La civilta islamica: osservazioni, calcolo e modelli in astronomia. L'astronomia araba nella tradizione medievale latina
Henri Hugonnard-Roche
L'astronomia araba nella tradizione medievale latina
Prima [...] tutti i modelli planetari sono simili a quelli di Ibn al-Šāṭir, nei quali la combinazione di un deferente e di due epicicli è sostituita al moto del deferente in rapporto al centro dell'equante. La differenza tra i due autori risiede soltanto nei ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. Astronomia
Curtis Wilson
Astronomia
L'astronomia del Seicento è segnata da due eventi fondamentali, succedutisi a breve distanza l'uno dall'altro: [...] secolo.
I Cassini nella loro teoria lunare mantennero l'ipociclo ticonico per l'evezione, e dovettero quindi introdurre un meccanismo epiciclico ad hoc per far concordare le distanze Terra-Luna con i diametri osservati della Luna, in modo tale da non ...
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Il Rinascimento. L'astronomia
J.V. Field
L'astronomia
Gli storici dell'arte e delle discipline umanistiche si sentirebbero forse a proprio agio definendo 'Rinascimento' il periodo che va dal 1400 al [...] un deferente con una velocità che appare uniforme solo se riferita alla velocità angolare di una linea congiungente il centro dell'epiciclo con un punto che non è il centro del cerchio deferente. Questo era, infatti, il genere di moto circolare usato ...
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La civilta islamica: antiche e nuove tradizioni in matematica. La matematica applicata all'astrologia
Edward S. Kennedy
La matematica applicata all'astrologia
L'astrologia può essere definita come [...] circa diciassette secoli. Apollonio (III sec. a.C. ca.) studiò il moto di un punto rotante lungo un cerchio detto 'epiciclo' che a sua volta ruota lungo la circonferenza di un cerchio più grande detto 'deferente'. I risultati conseguiti da Apollonio ...
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La civilta islamica: osservazioni, calcolo e modelli in astronomia. Le origini dell'astronomia arabo-islamica
David Pingree
Miquel Forcada
Jean-François Oudet
Régis Morelon
Le origini dell'astronomia [...] r è situato in modo tale che la retta TCB incontra il Sole in posizione media. L'angolo a determina la posizione della Luna D sul suo epiciclo e la distanza della Luna dalla Terra varia da R+e+r a R+e−r, quando a passa da 0 a 180°. Quanto minore è la ...
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Scienza che studia i corpi celesti, le loro proprietà, natura ed evoluzione. Nel passato si soleva distinguere nettamente una branca dell’a., l’astrofisica, che si occupa specificamente dei processi fisici [...] e guidati da sfere secondarie più piccole, che ruotano senza strisciare sulle sfere primarie; si genera così un moto (epiciclo) non uniforme che costituisce un’ottima approssimazione di quello osservato.
L’opera principale di Tolomeo, l’Almagesto, si ...
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Astronomo e cosmologo polacco (Thorn, od. Toruń, 1473 - Frauenburg, Prussia Orientale, od. Frombork, voivodato di Olsztyn, 1543). Di famiglia slesiana di lingua tedesca, ma avversa all'Ordine Teutonico, [...] solo il geocentrismo e l'uniformità dei moti: ma mentre i secondi si rifacevano all'Almagesto e al suo sistema di epicicli e cerchi deferenti, per calcolare le posizioni degli astri e controllarle poi con l'osservazione, i primi guardavano invece al ...
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L’insieme dei corpi che rientrano nella zona di influenza gravitazionale del Sole. È formato dal Sole, dagli 8 pianeti principali (in ordine di distanza dal Sole: Mercurio, Venere, Terra, Marte, Giove, [...] di tutti i corpi celesti. Si supponeva che ogni pianeta (fig. 1) descrivesse in un anno un’orbita circolare E (epiciclo), il cui centro C si spostava, a sua volta, su un’altra circonferenza D (deferente), leggermente eccentrica rispetto alla Terra ...
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La civilta islamica: osservazioni, calcolo e modelli in astronomia. L'astronomia nell'Islam occidentale
Julio Samsó
Juan Vernet Ginés
L'astronomia nell'Islam occidentale
L'Andalus e il Maghreb
di [...] e gli annessi cerchi planetari su una singola lamina, incisa su entrambi i lati; una seconda lamina con tutti gli epicicli era sovrapposta a essa. Inoltre, la complessità del modello tolemaico di Mercurio portò Ibn al-Zarqālī a compiere un passo ...
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BARANZANO, Redento (al secolo Giovanni Antonio)
Mario Tronti
Nacque nel 1590 a Serravalle Sesia (Biella) da Pietro e da una Clara d'ignoto casato.
Dopo i primi studi compiuti a Crevacuore, a Vercelli [...] sententiae, una communis, ponens terram in centro mundi immobilem, altera Copernici ponentis solem in centro mundi immobilem et terrain in epiciclo lunae mobilem..." (Pars prima, p.102).
Nel giro di un anno il B. è indotto a ritiare questo assenso ...
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epiciclo
s. m. [dal lat. tardo epicyclus, gr. ἐπίκυκλος, comp. di ἐπί «sopra» e κύκλος «cerchio»]. – Circolo sul quale, secondo l’antica astronomia tolemaica, si supponeva muoversi un pianeta intorno alla Terra, e il cui centro descriveva...
tolemaico
tolemàico agg. [dal gr. Πτολεμαικός, der. di Πτολεμαῖος «Tolomeo»] (pl. m. -ci). – 1. Dei Tolomei, sovrani d’Egitto dalla fine del 4° alla metà del 1° sec. a. C.: la dinastia t.; il regno t.; l’Egitto t. (cioè, dell’età tolemaica)....