leggi naturali
Paolo Casini
Le norme che ogni uomo trova dentro di sé, interrogando la propria ragione
Sulla nozione di diritto di natura e di leggi naturali si discute da secoli nella giurisprudenza, [...] di pace e di relativa libertà, nel quale i singoli erano già protetti dalle massime dello ius naturale, si scontrò con l’immagine epicurea e lucreziana di uno stato di natura senza legge, dove «l’uomo è lupo per l’uomo».
Lo stato di natura e il ...
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STENDHAL
Pietro Paolo Trompeo
. Sotto questo pseudonimo, non si sa bene per quale ragione adottato, è universalmente noto lo scrittore francese Henri Beyle, nato a Grenoble il 23 gennaio 1783, morto [...] 1821) ch'egli definì più tardi "la fleur de ma vie": vita esteriormente modesta, ma cullata da un'intima musica epicurea e romantica a un tempo: turismo, teatro, godimento e studio dell'arte italiana, esercizio della critica artistica e letteraria ...
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Uno dei brevi libri della Bibbia ebraica detti "rotoli" (ebr. megillüt; v. bibbia, VI, pp. 882, 908).
Il nome. - Il titolo Ecclesiaste, adottato in quasi tutte le lingue, viene dalla versione greca detta [...] dunque ben lungi da un vero scetticismo. Qohelet tanto è lontano dal riporre nel piacere il fine della vita (come fa l'epicureo), che anzi professa che non vale la pena di andarlo a cercare. Il godimento, al quale egli invita, oltre all'esser ovvio ...
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Umanesimo
Stefano De Luca
Tornare agli antichi per diventare moderni
Le opere del passato sono come i fiori da cui le api traggono il nettare per fare il miele: questa immagine di Petrarca, uno dei [...] a quelle intellettuali e spirituali), intese come manifestazione della mirabile bontà di Dio. Egli riprese quindi la tematica epicurea del piacere e tentò di conciliarla con la religione cristiana.
Il personaggio che meglio incarnò lo spirito dell ...
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materialismo
Ogni dottrina che consideri la realtà come derivata dalla materia e risolventesi totalmente in essa. Il termine designa nell’uso corrente una teoria filosofica monistica che, nell’interpretare [...] la ricerca sperimentale rifiutò sostanzialmente il concetto cartesiano di res extensa e si attenne a ipotesi corpuscolari di tipo epicureo-gassendiano; in Olanda e in Francia l’ortodossia cartesiana si affermò e resse più a lungo, per sfaldarsi ...
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spazio
Il luogo in cui gli oggetti reali appaiono collocati. Il concetto di s., come quello di tempo (➔), è stato assai discusso e variamente inteso, cosicché la storia di tale problema viene a riflettere, [...] la teoria atomistica del vuoto, arricchendola però di un elemento che limitava l’originale omogeneità dello s.: il vuoto epicureo, infatti, possiede un «alto» e un «basso» che costituiscono una direzione privilegiata «all’ingiù», lungo la quale si ...
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Magna Grecia
Emanuele Lelli
La splendida civiltà dei Greci d’Italia
Dall’8° secolo a.C. numerose città della Grecia iniziano a fondare colonie nel Mediterraneo occidentale, in particolare in Italia [...] per i traffici marittimi, Napoli diviene in età romana un rilevante centro culturale, sede di una scuola filosofica epicurea frequentata anche da famosi personaggi come Virgilio e Orazio.
Altrettanto famosa e importante è la scuola filosofica che ...
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ORSINI, Niccolo
Irene Fosi
ORSINI, Niccolò (Nicola, Nicolò). – Figlio di Giovan Francesco e di Ersilia Caetani, nacque, forse a Roma, nel 1510.
Nel 1533 sposò Livia Orsini dei conti di Nerola. Conte [...] L’uditore di giustizia mediceo Annibale Fabbroni trasmise al duca le testimonianze rese «circa la vita, si può dire così, epicurea, heretica et tirannica del Conte Nicola, per l’agravio della quale, credo, s’io continuassi di essaminare anco tutto un ...
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Hume, David
Lucio Biasiori
Filosofo scozzese, nato a Edimburgo nel 1711 e ivi morto nel 1776. La letteratura recente su M. e H. è abbondante, ma spesso affronta il problema proponendo accostamenti generici [...] romana. Studi e lezioni 1983-1986, a cura di R. Di Donato, Brescia 1988, p. 10; A. Belgrado, La ‘vecchia ipotesi epicurea’ nei Dialoghi sulla religione naturale di Hume, «Studi settecenteschi», 1988-1989, 11-12, pp. 35-100; F.G. Whelan, Hume and ...
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MONTAIGNE, Michel Eyquem, signore di
Ferdinando Neri
Nato nel castello di M., di cui era signore suo padre, il 28 febbraio 1533, e quivi morto il 13 settembre 1592. La sua famiglia si era arricchita [...] ch'è senza dubbio il più significativo - quanto v'è di sostanziale e continuo è compreso nel naturalismo colorato di una tendenza epicurea, che si effonde nel terzo libro, nelle aggiunte della 2ª e dell'ultima edizione. All'ideale stoico di una virtù ...
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epicureo
epicurèo agg. e s. m. [dal lat. Epicurēus, gr. ᾿Επικούρειος, dal nome di Epicuro]. – 1. In senso proprio, di Epicuro e della sua scuola: filosofia, dottrina e.; come s. m., seguace di Epicuro: le concezioni etiche degli epicurei....
carpe diem
〈... dìem〉 locuz. lat. (propr. «cogli il giorno [presente]»). – Parole con cui Orazio (Odi I, 11, 8) esorta a saper godere dei beni che la vita ci offre giorno per giorno; la massima riassume l’ideale oraziano, di origine stoico-epicurea,...