Biologia
Giovanni Chieffi
Salvatore Feo
Agata Giallongo
Il termine biologia (composto di due parole greche, βίος, "vita", e λόγος, "studio") fu coniato dal naturalista tedesco G.R. Treviranus nel [...] decadde rapidamente. Con la riduzione dell'Egitto a provincia romana la tradizione culturale dell'ellenismo si spostò a Roma. Di ispirazione epicurea è il De rerum natura, poema in 6 libri di Tito Lucrezio Caro (1° sec. a.C.), opera di poesia oltre ...
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DELLA SCALA (Scaligero), Giulio Cesare
Giorgio Patrizi
Sul luogo di nascita del D. e sul suo stesso nome è stato vivo, a lungo, un dibattito critico teso a far luce sulla reale identità di un letterato [...] del culto ciceroniano, si celasse un pensiero pagano sostenitore, contro i valori cristiani, di una visione del mondo epicurea o politeista. Giungendo sino ad una demolizione dello stesso stile oratorio di Cicerone, Erasmo afferma che una lingua ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Gerolamo Tiraboschi
Francesco Mores
Tiraboschi e la Storia della letteratura italiana: per buona parte della cultura storica italiana (e per la parte della cultura storica fuori d’Italia che è distrattamente [...] , Timeo) e la tradizione annalistica nata a Roma con i pontefici massimi. Ancora ciceroniana è la riprovazione dell’ignavia epicurea verso la storia, come, per contrasto, l’accenno a Charles Rollin e alla scarsa attitudine dei moderni, in Francia ...
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TRAVERSARI, Ambrogio
Riccardo Saccenti
– Nacque a Portico di Romagna il 16 settembre 1386, figlio di Bencivenni Traversari e di Maria di Cenni Fabbri.
Discendente della nobile famiglia ravennate, Traversari [...] : il 5 agosto 1425 era già stata completata quella dei primi nove libri, mentre il decimo libro, dedicato alla scuola epicurea, venne completato solo nel 1433 su insistenza di Cosimo de’ Medici.
La spiegazione di queste ‘fatiche’ da parte del ...
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BUTTI, Enrico Annibale
Ferruccio Marotti
Nato a Milano il 19 febbr. 1868, dopo gli studi classici intraprese quelli matematici che però interruppe per seguire, secondo la volontà del padre, giurisprudenza [...] e sociale, con un "qualunquistico buon senso borghese".
Nella Corsa al Piacere Aldo Rigliardi ha vissuto in una facile morale epicurea, fondata sulla convinzione che la scienza abbia dimostrato l'inesistenza di Dio e dell'al di là; ma la morte della ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Claudio Fiocchi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La poliedrica opera di Lorenzo Valla esprime il tentativo di riportare la filosofia [...] assertori furono gli stoici. Altri invece ritennero che le virtù fossero desiderabili per la loro utilità, e questi furono gli epicurei (con i quali concorda la maggior parte dei pagani), i quali giunsero a sostenere che per le stesse utilità fossero ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Umberto Eco
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Filosofo e scienziato del XVII secolo, dopo una prima fase scettica e nominalista, approda [...] -1637), che avviene in Olanda nell’estate del 1629, si interessa alla fisica atomistica.
Gli scritti dedicati alla filosofia epicurea sono tre: il De vita et moribus Epicuri (Lione 1647), le Animadversiones in decimum librum Diogenis Laertii (Lione ...
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DROUET (Drovet, Druetto), Giovanni (Jean)
Fiamma Satta
Nacque intorno al 1516 da una famiglia della piccola nobiltà locale a Chálons-sur-Marne, in Francia, nella Champagne.
Le prime notizie autobiografiche [...] le necessità materiali ricorrendo, di volta in volta, a categorie di filosofia classica adattate ai propri bisogni di vita epicurea. Contraddizioni assunte e riscontrabili fin nel campo della rhedicina, dove il D., pur optando per i rimedi galenici ...
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Cucina
Anna Martellotti
Se la nuova civiltà alimentare dell'Europa tardomedievale, fiorita con la ripresa economica e commerciale dopo la crisi dell'anno Mille, nacque dalla sintesi delle due componenti [...] i diversi aspetti della personalità dell'imperatore.
Da una parte abbiamo il gaudente filoislamico, condannato da Dante tra gli epicurei, che viaggia accompagnato da una carovana variopinta di animali esotici e schiavi arabi, che mantiene più di un ...
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Insieme con Protogene, fu uno dei due più grandi pittori del sec. IV a. C. e a detta di Plinio (Nat. hist., XXXV, 79) egli superò tutti quelli che lo avevano preceduto e tutti quelli che vennero dopo di [...] I, 27,75), per far cogliere la differenza che v'è tra le cose reali e le similitudini delle cose che la dottrina epicurea concepiva esistenti nella sua divinità, porta ad esempio l'Afrodite Anadiomene di A. e dice ch'essa non è corpo ma similitudine ...
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epicureo
epicurèo agg. e s. m. [dal lat. Epicurēus, gr. ᾿Επικούρειος, dal nome di Epicuro]. – 1. In senso proprio, di Epicuro e della sua scuola: filosofia, dottrina e.; come s. m., seguace di Epicuro: le concezioni etiche degli epicurei....
carpe diem
〈... dìem〉 locuz. lat. (propr. «cogli il giorno [presente]»). – Parole con cui Orazio (Odi I, 11, 8) esorta a saper godere dei beni che la vita ci offre giorno per giorno; la massima riassume l’ideale oraziano, di origine stoico-epicurea,...