Lucrezio
Costanza Mastroiacovo
Il poeta filosofo della natura
Noi moderni riteniamo comunemente che la scienza si fondi su dati di fatto, che sia obiettiva e del tutto priva di abbellimenti letterari [...] si compone di sei libri, a loro volta articolati in gruppi di due, ciascuno dei quali tratta un argomento della filosofia epicurea. I primi due libri si occupano della fisica, il terzo e quarto trattano della natura dell’anima, gli ultimi due libri ...
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1. Filosofo (sec. 5º a. C.), discepolo di Anassagora, noto per la sua interpretazione allegorica di Omero e per le sue identificazioni degli eroi con elementi del cosmo e degli dèi con parti dell'organismo [...] la milza; ecc.). 2. Discepolo (331-278 a. C.) di Epicuro, una delle personalità più spiccate e geniali della cerchia epicurea. Morì prima di Epicuro che lo predilesse, gli intitolò il suo Metrodoro e gli dedicò l'Euriloco. Della ventina di scritti di ...
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epicureismo
Anna Lisa Schino
In cosa consiste la vera felicità dell'uomo
L'epicureismo è la dottrina insegnata dal filosofo greco Epicuro e dai suoi seguaci. È stato, assieme allo stoicismo, una delle [...] finché ci siamo noi, essa non c'è e, quando arriva, noi non ci siamo più.
Per le sue premesse materialistiche, l'etica epicurea si propone di evitare il dolore e di cercare il piacere. È questo per natura il fine dell'uomo, ma Epicuro non pensa a un ...
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Scienza greco-romana. Epistemologia e teorie della Natura nell'eta ellenistica
David Sedley
Epistemologia e teorie della Natura nell'età ellenistica
La filosofia ellenistica
Nel IV sec. a.C. Aristotele [...] è sferica o che il Sole è molto grande (un tema prediletto da Posidonio e oggetto di una disputa con gli epicurei) – essi procedono in modi completamente diversi. Il filosofo dimostra le sue verità basandosi sulle essenze e sui poteri delle cose o ...
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Poeta e filosofo epicureo greco (n. 110 a. C. circa - m. intorno al 35 a. C.) di Gadara, discepolo di Zenone Sidonio, vissuto in Italia, a Roma e a Napoli, in una villa di Ercolano, protetto da L. Calpurnio [...] con gli stoici a lui anteriori, ma ha il merito di informarci sulla filosofia antica in generale e specialmente su quella epicurea. I frammenti dell'opera Sulla poesia sono stati da alcuni interpretati come rivelatori di una posizione critica di F ...
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Scienza greco-romana. Istituzioni e forme dell'attivita scientifica in eta ellenistica e romana
Giuseppe Cambiano
Istituzioni e forme dell'attività scientifica in età ellenistica e romana
Istituzioni [...] Lacide. Anche in questi casi avvenne che Zenone inviò in sua vece Perseo e Arcesilao Archia. Né il fatto che l'epicureo Colote dedicasse un suo scritto polemico contro le altre scuole filosofiche a Tolomeo II può essere interpretato come segno di una ...
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virtù Disposizione a fuggire il male e fare il bene, perseguito questo come fine a sé stesso, al di fuori di ogni considerazione di premio o castigo.
Filosofia
Per i Greci più antichi il termine ἀρετή [...] dell’impulso sensibile secondo il criterio del «giusto mezzo» fra gli estremi. Significative le concezioni stoica ed epicurea che attribuiscono centralità alla v. della saggezza o prudenza, intesa dai primi come contrapposta alla forza irrazionale e ...
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L'Eta dei Lumi: le scienze della vita. Le specie, il tempo, la storia
Phillip R. Sloan
Le specie, il tempo, la storia
Nel XVIII sec. i problemi di classificazione e di ordinamento di forme polarizzarono [...] argomenti quali l'origine degli esseri umani da tritoni e sirene. Questo insieme di speculazione, naturalismo cartesiano ed epicureo, e dati geologici introdusse certamente, nel mondo intellettuale francese prima e in quello inglese dopo (l'opera fu ...
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Agraria
Nel loro insieme si dicono a. colturali concimazioni, lavorazioni e altre operazioni che si fanno per preparare condizioni favorevoli allo sviluppo di una o più colture per una o più annate.
Biologia
In [...] delle garanzie personali.
Filosofia
Termine corrispondente al greco πρόληψις e al latino praesumptio. Nella dottrina epicurea è definita ‘apprendimento o retta opinione’ o ‘concetto universale’, inteso come concetto originatosi nella memoria ...
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Scienza greco-romana. Galeno
Mario Vegetti
Galeno
L'eccezione Galeno
Galeno rappresenta senza dubbio, e per molti motivi, un caso eccezionale nel panorama intellettuale e scientifico del II sec. d.C.; [...] scuole filosofiche (stoica, platonica, aristotelica ed epicurea). La formazione filosofica faceva certamente parte della e soprattutto stoica, i secondi perché derivavano dalla loro matrice epicurea (alla quale Galeno a torto o a ragione li faceva ...
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epicureo
epicurèo agg. e s. m. [dal lat. Epicurēus, gr. ᾿Επικούρειος, dal nome di Epicuro]. – 1. In senso proprio, di Epicuro e della sua scuola: filosofia, dottrina e.; come s. m., seguace di Epicuro: le concezioni etiche degli epicurei....
carpe diem
〈... dìem〉 locuz. lat. (propr. «cogli il giorno [presente]»). – Parole con cui Orazio (Odi I, 11, 8) esorta a saper godere dei beni che la vita ci offre giorno per giorno; la massima riassume l’ideale oraziano, di origine stoico-epicurea,...