Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Umberto Eco
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Filosofo e scienziato del XVII secolo, dopo una prima fase scettica e nominalista, approda [...] -1637), che avviene in Olanda nell’estate del 1629, si interessa alla fisica atomistica.
Gli scritti dedicati alla filosofia epicurea sono tre: il De vita et moribus Epicuri (Lione 1647), le Animadversiones in decimum librum Diogenis Laertii (Lione ...
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Filosofo greco, nato, secondo la datazione di Apollodoro, nel 341 a. C. a Samo, dove il padre Neocle, ateniese, era cleruco, e morto tra il 271 e il 270 ad Atene. Già in Samo, ancora ragazzo, poté ascoltare [...] mosse più. Qui fondò la sua scuola, che ebbe il nome dal giardino in cui amava trattenersi coi discepoli: onde gli stessi epicurei furon poi chiamati "quelli del giardino" (οἱ ἀπὸ τοῦ κήπου, o ἀπὸ τῶν κήπων). Al pari dell'Accademia e del Liceo, anche ...
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Ubaldini, Ottaviano degli
Augusto Vasina
Anche se non nominato personalmente da D., i commentatori della Commedia concordano nell'identificare 'l cardinale (If X 120) ricordato da Farinata subito dopo [...] , i confini fra l'ideologia politica dei seguaci di Federico II e certe dottrine ritenute, per presunti motivi etico-religiosi, epicuree e come tali perseguite e condannate dalla Chiesa assieme ai loro fautori.
Bibl. - Salimbene de Adam, Cronica, a c ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
La circolazione delle opere: i papiri filosofici e logici
Maria Serena Funghi e Ermelinda Valentina Di Lascio
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in [...] .C., PSI XI 1215 del I sec.), a numerose diatribe dalla prima età ellenistica a quella romana, e ancora a testi sulla religiosità (di tipo epicureo: P.Oxy. II 215 II-I sec. a.C., di tipo teofrasteo: P.Petrie II 49 E fine III sec. a.C.) per finire con ...
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epicureismo
Dottrina filosofica che fa capo a Epicuro (➔) di Samo, il quale fondò il primo nucleo della sua scuola a Mitilene tra il 312 e il 310 a.C. e di lì la trasferì a Lampsaco, quindi, nel 306, [...] al 220 d.C. Diogene di Enoanda fece scolpire su una parete all’ingresso della città una iscrizione contenente le principali dottrine epicuree; la scuola si estinse nella seconda metà del 3° sec. e le opere di Epicuro e dei suoi seguaci andarono quasi ...
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Filosofo greco, nato fra il 214 e il 213 a. C., scolarco dell'Accademia e iniziatore, in essa, dell'indirizzo speculativo che integrava con una dottrina del probabilismo la tradizione scettica già iniziata [...] scettica, secondo cui ogni valore di verità propriamente positiva e dogmatica di tutte le dottrine stoiche ed epicuree, contro cui essa specialmente si dirigeva, sarebbe rimasto a priori impugnato: esse infatti avrebbero tuttavia potuto serbare ...
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CAVALCANTI, Cavalcante del
Gianni Ballistreri
Nacque a Firenze da Schiatta nella prima metà del sec. XIII. Allora i Cavalcanti, di origini borghesi e mercantili, erano ormai assurti allo status magnatizio [...] la funzione del C. nella struttura dell’Inferno, qualora si consideri probabile che Dante abbia preferito definire “epicuree” le tendenze ereticali diffuse nell’averroismo latino, tese a negare la sopravvivenza dell’anima individuale, che non ...
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Sarpi, Paolo
Pasquale Guaragnella
Teologo, scienziato e storico, nato a Venezia nel 1552 e ivi morto nel 1623. Frate dell’ordine dei servi di Maria, fu anche consultore della Repubblica di Venezia e [...] a considerare il fenomeno religioso [dipendano] oltre che dall’influsso del pensiero di Machiavelli, dalle [...] tendenze filosofiche epicuree e dalla suggestione [...] del poema lucreziano. L’eco del De rerum natura, trapelante anche in Machiavelli ...
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AVERANI, Giuseppe
Nicola Carranza
Nacque a Firenze il 20 marzo 1662. Celebrato interprete del diritto romano, rinnovatore degli studi giuridici nell'ateneo pisano, fu considerato dai contemporanei il [...] i suoi studi di filosofia, nei quali egli in discussione con la scuola aristotelica e con le correnti "epicuree", rinverdite queste ultime nella cultura toscana dalla traduzione di Lucrezio compiuta dal Marchetti, sembra muoversi sulla linea del ...
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Per I. si intende sia l’età della storia d’Europa compresa tra la conclusione delle guerre di religione del 17° sec. o la rivoluzione inglese del 1688 da un lato e la Rivoluzione francese del 1789 dall’altro, [...] di emancipazione politico-religiosa si uniscono qui a un anticlericalismo più risentito, a una più decisa ripresa di tesi epicuree e spinoziane e a una più massiccia campagna ideologica. La disputa emerse cautamente nei primi scritti di Montesquieu e ...
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epicureo
epicurèo agg. e s. m. [dal lat. Epicurēus, gr. ᾿Επικούρειος, dal nome di Epicuro]. – 1. In senso proprio, di Epicuro e della sua scuola: filosofia, dottrina e.; come s. m., seguace di Epicuro: le concezioni etiche degli epicurei....