costituzione mista
Gennaro Sasso
Polibio
Se di quel che M. scrisse in Discorsi I ii distinguendo tre forme di governo (il monarchico, o di uno, l’aristocratico, o di pochi, il democratico, o di molti) [...] il breve excursus che dedicò al problema degli esordi dell’umanità. Di origine essenzialmente stoica non senza, forse, inserzioni epicuree (ma anche su questo le opinioni divergono: cfr. F.W. Walbank, A historical commentary on Polybius, cit., pp ...
Leggi Tutto
GIGANTE, Marcello
Francesca Longo Auricchio
Ottavo di nove figli, nacque a Buccino (Salerno), l’antica Volcei, il 20 gennaio 1923 da Domenico e Concetta d’Acunto. Il padre era commerciante, la madre [...] La biblioteca, rinvenuta alla metà del XVIII secolo nella Villa dei papiri a Ercolano, com'è noto, contiene opere di filosofia epicurea e, in misura molto minore, stoica, oltre a testi latini molto frammentari, in poesia e in prosa. I papiri sono ...
Leggi Tutto
Nacque ad Arpino il 13 gennaio del 106 a. C. da una famiglia di possidenti. A Roma, dove il padre volle fosse educato, gli furono maestri di oratoria M. Antonio e L. Crasso, di diritto i due Scevola, l'augure [...] . Ma il suo scetticismo - consistente del resto, in questi libri, nel metodo di far sostenere da altri le tesi epicuree, stoiche e peripatetiche, contraddicendole poi egli stesso, o facendole contraddire dagli altri -, non gl'impedi di scrivere con ...
Leggi Tutto
BRUNI (Brunus, Bruno), Leonardo (Lionardo), detto Leonardo Aretino
VVasoli
Non è sicuramente documentata la data della sua nascita, avvenuta comunque in Arezzo, ove la famiglia del padre Francesco doveva [...] la coscienza di aver bene operato contengano in sé "immensi piaceri"; e che, d'altra parte, la stessa dottrina epicurea implichi una condotta di vita fondata sulla "giustizia, temperanza e prudenza". Non solo è quindi impossibile separare la felicità ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
I segni del tempo: teorie e storie della Terra
Luca Ciancio
La fase storica che va dalla ricezione della scienza newtoniana al diffondersi del pensiero illuminista nel corso del Settecento e poi, nel [...] un’indagine razionale ma ortodossa sulla genesi della Terra. Esse, infatti, offrivano una valida alternativa sia alle implicazioni epicuree del meccanicismo cartesiano, sia alle posizioni creazioniste di Boyle e di Newton in materia di formazione del ...
Leggi Tutto
MARULLO TARCANIOTA, Michele
Donatella Coppini
– Nacque con ogni probabilità a Costantinopoli, nel 1453, da Manilio Marullo, nobile originario della città di Dime, in Acaia, e da Eufrosine Tarcaniota, [...] : è sembrato a chi scrive che l’architettura della raccolta ripercorra a ritroso il percorso platonico, conciliandosi con istanze epicuree: da un «iperuranio», sede di dei che paiono rappresentare i vari aspetti di un unico dio (I libro, arduamente ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Giulio Cesare Vanini
Francesco Paolo Raimondi
Spirito inquieto, che si sente investito del compito civile di un profondo rinnovamento politico-culturale dell’uomo e della società, Giulio Cesare Vanini [...] ’uomo. È dunque in primo luogo un’etica liberata ed emancipata dalla connotazione del peccato, ricca di venature epicuree, fortemente tesa alla rivalutazione del piacere.
Nella riflessione etica vaniniana il piacere sessuale occupa un ruolo centrale ...
Leggi Tutto
Il Rinascimento. Il ritorno della scienza antica
Sebastiano Gentile
Il ritorno della scienza antica
Petrarca e il ritorno del 'Cicerone scettico'
Per comprendere la svolta fondamentale che la nostra [...] Ficino, attorno al 1455, tentò un'ardita conciliazione, che era già stata proposta dai platonici di Chartres, tra atomismo epicureo e la dottrina degli elementi contenuta nel Timeo di Platone.
Dello stesso Ficino si può anche rammentare la traduzione ...
Leggi Tutto
Scienza greco-romana. Istituzioni e forme dell'attivita scientifica in eta ellenistica e romana
Giuseppe Cambiano
Istituzioni e forme dell'attività scientifica in età ellenistica e romana
Istituzioni [...] Lacide. Anche in questi casi avvenne che Zenone inviò in sua vece Perseo e Arcesilao Archia. Né il fatto che l'epicureo Colote dedicasse un suo scritto polemico contro le altre scuole filosofiche a Tolomeo II può essere interpretato come segno di una ...
Leggi Tutto
Scienza greco-romana. Epistemologia e teorie della Natura nell'eta ellenistica
David Sedley
Epistemologia e teorie della Natura nell'età ellenistica
La filosofia ellenistica
Nel IV sec. a.C. Aristotele [...] è sferica o che il Sole è molto grande (un tema prediletto da Posidonio e oggetto di una disputa con gli epicurei) – essi procedono in modi completamente diversi. Il filosofo dimostra le sue verità basandosi sulle essenze e sui poteri delle cose o ...
Leggi Tutto
epicureo
epicurèo agg. e s. m. [dal lat. Epicurēus, gr. ᾿Επικούρειος, dal nome di Epicuro]. – 1. In senso proprio, di Epicuro e della sua scuola: filosofia, dottrina e.; come s. m., seguace di Epicuro: le concezioni etiche degli epicurei....