CAVALCANTI, Cavalcante del
Gianni Ballistreri
Nacque a Firenze da Schiatta nella prima metà del sec. XIII. Allora i Cavalcanti, di origini borghesi e mercantili, erano ormai assurti allo status magnatizio [...] la funzione del C. nella struttura dell’Inferno, qualora si consideri probabile che Dante abbia preferito definire “epicuree” le tendenze ereticali diffuse nell’averroismo latino, tese a negare la sopravvivenza dell’anima individuale, che non ...
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AVERANI, Giuseppe
Nicola Carranza
Nacque a Firenze il 20 marzo 1662. Celebrato interprete del diritto romano, rinnovatore degli studi giuridici nell'ateneo pisano, fu considerato dai contemporanei il [...] i suoi studi di filosofia, nei quali egli in discussione con la scuola aristotelica e con le correnti "epicuree", rinverdite queste ultime nella cultura toscana dalla traduzione di Lucrezio compiuta dal Marchetti, sembra muoversi sulla linea del ...
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CORTESI URCEO, Antonio, detto Codro
Lucia Gualdo Rosa
Nacque a Rubiera (Reggio Emilia) il 14 0 il 17 agosto del 1446 da Cortese.
La prima data la fornisce egli stesso nel quarto Sermone (Opera, Basileae [...] (Dialogus Ciceronianus, a cura di C. Mesnard, in Opera omnia, I, 2, Amsterdam 1971, p. 665) lo accusò di simpatie epicuree. E il Bianchini raccolse puntualmente tutte le accuse mosse contro di lui, ricordò le bestemmie lanciate contro Cristo e la ...
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CAPECE, Scipione (Scipio Capycius)
Giovanni Parenti
Signore di Antignano e di San Giovanni a Teduccio, nacque a Napoli nel 1480, circa, primogenito (Ammirato) o secondogenito (Ametrano) del celebre giurista [...] Girolamo Angeriano, vengono confutate, a favore di un'interpretazione del mondo più rispettosa della verità rivelata, le dottrine epicuree e lucreziane della casualità, dell'eternità della materia e dell'atomismo, e vi si sostiene che le cose sono ...
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GIGANTE, Marcello
Francesca Longo Auricchio
Ottavo di nove figli, nacque a Buccino (Salerno), l’antica Volcei, il 20 gennaio 1923 da Domenico e Concetta d’Acunto. Il padre era commerciante, la madre [...] La biblioteca, rinvenuta alla metà del XVIII secolo nella Villa dei papiri a Ercolano, com'è noto, contiene opere di filosofia epicurea e, in misura molto minore, stoica, oltre a testi latini molto frammentari, in poesia e in prosa. I papiri sono ...
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BRUNI (Brunus, Bruno), Leonardo (Lionardo), detto Leonardo Aretino
VVasoli
Non è sicuramente documentata la data della sua nascita, avvenuta comunque in Arezzo, ove la famiglia del padre Francesco doveva [...] la coscienza di aver bene operato contengano in sé "immensi piaceri"; e che, d'altra parte, la stessa dottrina epicurea implichi una condotta di vita fondata sulla "giustizia, temperanza e prudenza". Non solo è quindi impossibile separare la felicità ...
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MARULLO TARCANIOTA, Michele
Donatella Coppini
– Nacque con ogni probabilità a Costantinopoli, nel 1453, da Manilio Marullo, nobile originario della città di Dime, in Acaia, e da Eufrosine Tarcaniota, [...] : è sembrato a chi scrive che l’architettura della raccolta ripercorra a ritroso il percorso platonico, conciliandosi con istanze epicuree: da un «iperuranio», sede di dei che paiono rappresentare i vari aspetti di un unico dio (I libro, arduamente ...
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epicureo
epicurèo agg. e s. m. [dal lat. Epicurēus, gr. ᾿Επικούρειος, dal nome di Epicuro]. – 1. In senso proprio, di Epicuro e della sua scuola: filosofia, dottrina e.; come s. m., seguace di Epicuro: le concezioni etiche degli epicurei....