Generale disposizione di spirito di chi, bastando a sé stesso, e non chiedendo nulla alla natura e agli uomini, non ha alcun motivo per giudicare gli eventi del mondo buoni o cattivi, desiderabili o indesiderabili, [...] e mantiene in ogni caso immutata la propria serenità e autosufficienza d’animo. È l’ideale etico del cinismo e dello stoicismo, e coincide per gran parte, nel suo contenuto, con l’apatia e atarassia epicuree. ...
Leggi Tutto
Sostenitore, nei sec. 16°-18°, della libertà di pensiero filosofico e religioso, e in particolare, durante l’Illuminismo, anche dell’emancipazione dalla fede e dalla morale cristiana.
Il termine si diffonde [...] (che giunge fino a posizioni deistiche), nella valorizzazione di un’etica mondana con forte recupero di suggestioni epicuree. Sono motivi che ritornano nel Settecento arricchiti da altre esperienze di cultura, come quelle emerse dalle polemiche ...
Leggi Tutto
Per I. si intende sia l’età della storia d’Europa compresa tra la conclusione delle guerre di religione del 17° sec. o la rivoluzione inglese del 1688 da un lato e la Rivoluzione francese del 1789 dall’altro, [...] di emancipazione politico-religiosa si uniscono qui a un anticlericalismo più risentito, a una più decisa ripresa di tesi epicuree e spinoziane e a una più massiccia campagna ideologica. La disputa emerse cautamente nei primi scritti di Montesquieu e ...
Leggi Tutto
epicureo
epicurèo agg. e s. m. [dal lat. Epicurēus, gr. ᾿Επικούρειος, dal nome di Epicuro]. – 1. In senso proprio, di Epicuro e della sua scuola: filosofia, dottrina e.; come s. m., seguace di Epicuro: le concezioni etiche degli epicurei....