Ubaldini, Ottaviano degli
Augusto Vasina
Anche se non nominato personalmente da D., i commentatori della Commedia concordano nell'identificare 'l cardinale (If X 120) ricordato da Farinata subito dopo [...] , i confini fra l'ideologia politica dei seguaci di Federico II e certe dottrine ritenute, per presunti motivi etico-religiosi, epicuree e come tali perseguite e condannate dalla Chiesa assieme ai loro fautori.
Bibl. - Salimbene de Adam, Cronica, a c ...
Leggi Tutto
ZENONE Epicureo
Ettore Bignone
Era della siriaca città di Sidone e fu capo della scuola epicurea nell'età di Cicerone, che dice di averne udito frequentemente le lezioni ad Atene. Era stato anche allievo [...] lo stesso Filodemo. Fu scrittore assai fecondo, e più limpido e polito ed elegante di quanto non fossero di solito gli epicurei: polemista appassionato e violento non risparmiò gli avversarî né con le confutazioni né con il dileggio. Manca di lui una ...
Leggi Tutto
POLIENO di Lampsaco
Guido Calogero
Pensatore greco, vissuto tra la seconda metà del sec. IV e la prima del III a. C. Scolaro di Epicuro, precedette il maestro nella morte, che quindi dovette accadere [...] prima dell'anno 271-70.
Per ciò che di lui si può conoscere attraverso gli scritti epicurei, v. H. Usener, Epicurea (Lipsia 1887), e W. Crönert, Kolotes und Menedemos, Texte und Untersuchungen zur Philosophen- und Literaturgeschichte (Lipsia 1906), ...
Leggi Tutto
Indirizzo filosofico che pone nell’esperienza la fonte della conoscenza. Si oppone a ‘innatismo’ e a ‘razionalismo’, che fanno derivare la conoscenza per deduzione da principi razionali evidenti a priori, [...] il senso interno o riflessione. Nella storia della filosofia l’e. è rappresentato, per l’antichità, in modo particolare dagli epicurei, dagli stoici e dagli scettici; per l’età moderna, specialmente da F. Bacone, J. Locke, D. Hume. Ha conosciuto ...
Leggi Tutto
Poeta e filosofo epicureo greco (n. 110 a. C. circa - m. intorno al 35 a. C.) di Gadara, discepolo di Zenone Sidonio, vissuto in Italia, a Roma e a Napoli, in una villa di Ercolano, protetto da L. Calpurnio [...] con gli stoici a lui anteriori, ma ha il merito di informarci sulla filosofia antica in generale e specialmente su quella epicurea. I frammenti dell'opera Sulla poesia sono stati da alcuni interpretati come rivelatori di una posizione critica di F ...
Leggi Tutto
sensismo In filosofia, la dottrina gnoseologica che considera ogni contenuto di conoscenza, non esclusi quelli tradizionalmente fatti procedere da superiori facoltà conoscitive, come derivato, o direttamente [...] reazione contro la precedente tendenza a svalutare la conoscenza dei sensi a vantaggio di quella intellettiva: così sensisti sono gli epicurei e gli stoici, e a loro modo anche gli scettici. Nel Medioevo la repressione del senso in campo etico si ...
Leggi Tutto
Filosofo greco (1º sec. a. C.), autore dei Discorsi pirroniani in otto libri, andati perduti. In polemica contro le tendenze eclettiche che ai suoi tempi si manifestavano nell'Accademia, volle restaurare [...] cui questa sospensione può essere raggiunta. Particolarmente interessante è la critica della possibilità (sostenuta da stoici ed epicurei) di conoscere le cause per via indiretta attraverso i "segni", risalendo cioè con il ragionamento dai fenomeni ...
Leggi Tutto
La scienza nell'antichità greco-romana
Geoffrey E.R. Lloyd
John Vallance
La riscoperta del passato
Siamo abituati a guardare alle conquiste dell'antichità greco-romana con ammirazione e persino con [...] come l'etica, del resto, che costituiva lo scopo principale dell'indagine filosofica. Sia per gli stoici sia per gli epicurei, la 'fisica', lo studio della Natura, era la terza componente della filosofia, anche se entrambe le scuole subordinavano la ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
La filosofia ellenistica: luoghi, scuole e caratteristiche
James Warren
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il periodo ellenistico della [...] Abbiamo numerose prove nell’opera di Filodemo che a volte ci sono significative divergenze dottrinali tra i diversi gruppi di epicurei e le discussioni tra loro spesso sono particolarmente accese. Un po’ più tardi, nella seconda metà del II secolo a ...
Leggi Tutto
ARISTONE di Chio (Άρίστων ό Χĩος)
L. A. Scatozza Höricht
Filosofo greco, nato a Chio, pupillo dello stoico Zenone (c.a 320-250 a.C.).
All'opposto di Zenone, fu di modi accattivanti e di un'eloquenza [...] e celebrato ad Atene, come attesta il discepolo Eratostene (Strab., I, 15). Fra i filosofi stoici A. è più vicino agli epicurei per il senso aristocratico della bellezza della vita, che non agli stoici ortodossi più tardi, come Crisippo, che da lui ...
Leggi Tutto
epicureo
epicurèo agg. e s. m. [dal lat. Epicurēus, gr. ᾿Επικούρειος, dal nome di Epicuro]. – 1. In senso proprio, di Epicuro e della sua scuola: filosofia, dottrina e.; come s. m., seguace di Epicuro: le concezioni etiche degli epicurei....