Filosofo epicureo, che, dopo essere stato per lunghi anni fedele scolaro di Epicuro (che lo chiamò "colui che insieme con me è invecchiato nella filosofia"), fu da lui designato nel testamento come suo [...] egli doveva amministrarli in modo da poter provvedere con essi alla vita della scuola e della comunità epicurea. Fu annoverato tra gli epicurei di tendenza dogmatica: Diogene Laerzio (X, 25) ricorda di lui varî scritti, di cui tre concernenti Platone ...
Leggi Tutto
Filologo classico italiano (Vibo Valentia 1902 - Padova 1974), professore nei licei (1924-50), poi di letteratura greca nell'univ. di Padova (dal 1950). Si è soprattutto occupato di Epicuro, di cui ha [...] per una fenomenologia dell'arte, 1956; Saggezza e poetiche degli antichi, 1968; Studi e saggi di filosofia antica, 1973; Scritti epicurei, 1974. Ha curato l'edizione critica dei frammenti di Eraclito (completata dopo la sua morte da G. Serra, 1980). ...
Leggi Tutto
Scrittrice francese (Parigi 1638 - ivi 1694). Il suo salotto letterario, a Parigi, in via dell'Homme-Armé, fu molto in vista. Partecipò alla "cabale" contro la Phèdre di Racine, e si schierò contro Boileau, [...] e più liricamente impegnata in poesie a sfondo filosofico, che rivelano anche alcuni suoi atteggiamenti libertini ed epicurei (Réflexions morales, 1693). La figlia, Antoine-Thérèse (Rocroy 1656 - Parigi 1718), nota come M.lle Deshoulières, fu ...
Leggi Tutto
Stoici
Gérard Verbeke
La conoscenza che D. ha della scuola stoica non è né molto vasta né abbastanza precisa. Molti pensatori importanti di questa scuola non sono neppure menzionati; è il caso di Cleante, [...] dell'opera e del pensiero di Seneca.
Gli Stoici: D., parlando degli S. in generale, li pone sullo stesso piano degli Epicurei e dei Peripatetici, simbolizzandoli nelle tre donne che si dirigono al sepolcro di Cristo (Cv IV XXII 15 Per queste tre ...
Leggi Tutto
Scienza greco-romana. Scetticismo e critica della conoscenza scientifica
Jim R. Hankinson
Scetticismo e critica della conoscenza scientifica
Con le sue riflessioni sui limiti della conoscenza umana, [...] proprie ipotesi» (I, 184). A chi Enesidemo faccia qui riferimento non è chiaro, ma subito viene in mente la dottrina epicurea della deviazione, che è suggerita da un fenomeno non macroscopico e che è in conflitto con il principio che nulla accade ...
Leggi Tutto
recettacolo (recettaculo)
Alessandro Niccoli
Nel significato proprio di " ricettacolo ", " vaso ", ricorre in Cv IV XXI 4 quando l'umano seme cade nel suo recettaculo, cioè ne la matrice, esso porta [...] recipiente per contenere, e quindi comprendere, Dio, bene infinito e incommensurabile. Così anche in Cv IV XXII 15 li Epicurei, li Stoici e li Peripatetici... vanno... al mondo presente che è recettaculo di corruttibili cose.
Il latino receptaculum è ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
La filosofia ellenistica
Tommaso Braccini
L’innovazione attestata in ambito letterario è rispecchiata, nel contesto filosofico, dalla nascita di una serie di scuole che hanno una grande influenza nello [...] di Ercolano) risalta l’importanza fondamentale che ha il De rerum natura di Lucrezio per recuperare la dottrina epicurea.
Pirrone di Elide, fondatore dello scetticismo, diffonde invece le sue idee corrosive per via esclusivamente orale; si incarica ...
Leggi Tutto
scommessa, argomento della
Argomentazione avanzata da Pascal nei Pensieri (➔), dove il filosofo denuncia l’insufficienza delle tradizionali prove di Dio di impianto metafisico (543) e constata l’insufficienza [...] geometriche e dell’ordine degli elementi» (556). Ciò significherebbe, secondo Pascal, parlare di un dio «dei pagani e degli epicurei» o del dio «degli ebrei», ma non del dio cristiano. Per comprendere che sia necessario, oltre che plausibile, credere ...
Leggi Tutto
. Filosofia. - Il termine di ϕαντασία fu per la prima volta definito filosoficamente da Aristotele, che indicò con esso la facoltà di riprodurre i dati della sensazione nell'assenza degli oggetti che l'avevano [...] quindi essere "catalettica" quando corrispondesse a un contenuto oggettivo: possibilità negata dagli scettici, mentre gli epicurei, opponendo le sensazioni alle conoscenze fantastiche (ϕανταστικαὶ ἐπιβολαί τῆς διανοίας), si tennero più vicini alla ...
Leggi Tutto
Cavalcanti, Cavalcante de'
Mario Sansone
Nobile fiorentino, vissuto sin verso il 1280, discendente da famiglia magnatizia di origine mercantesca, imparentato coi conti Guidi e Salimbeni, figlio di Schiatta [...] habebat ex ignorantia, ipse conabatur defendere per scientiam ".
Collocato da D. tra gli eresiarchi (VI cerchio) e specificamente tra gli epicurei (v.) che l'anima col corpo morta fanno (If X 15) giace nello stesso avello da cui si leva Farinata, e ...
Leggi Tutto
epicureo
epicurèo agg. e s. m. [dal lat. Epicurēus, gr. ᾿Επικούρειος, dal nome di Epicuro]. – 1. In senso proprio, di Epicuro e della sua scuola: filosofia, dottrina e.; come s. m., seguace di Epicuro: le concezioni etiche degli epicurei....