Maria Iacobi
Angelo Penna
Fra le donne presenti sul Calvario al momento della crocifissione di Gesù, gli evangelisti elencano una Maria, madre di Giacomo e di Giuseppe (Matt. 27, 56). Essa è chiamata [...] il testo di Marco, D. identifica Maria Maddalena, M.I. e Maria Salomè con le tre più famose correnti filosofiche greche: epicurei, stoici, peripatetici (Cv IV XXII 14).
Secondo il susseguirsi dei nomi, M.I. dovrebbe rappresentare gli stoici, illusi ...
Leggi Tutto
Vedi PSEUDO-SENECA dell'anno: 1965 - 1996
PSEUDO-SENECA (v. vol. VI, p. 531)
P. Moreno
Alcune delle interpretazioni discusse nella voce precedente, sono state riprese senza argomenti decisivi: Aristofane [...] di Ennio sono l'aspetto anziano e sofferente dello P.-S., la frequenza del ritratto in Occidente entro ambienti epicurei, la possibilità che l'archetipo fosse contemporaneo al personaggio, l'abbinamento col presunto Virgilio nell'erma doppia di ...
Leggi Tutto
Giosafatte (Iosafàt)
Gian Roberto Sarolli
Nome, della valle, percorsa dal rio che separa Gerusalemme dal monte Oliveto, dove, secondo la credenza comune sia agli Ebrei che ai maomettani, sulla scorta [...] là sù hanno lasciati, si attiene alla credenza universale che, nel passo in questione, trattandosi della punizione degli epicurei, diventa emblematica.
Discorde è stata l'opinione dei primi commentatori sull'intenzione di D., e cioè se egli avesse ...
Leggi Tutto
Maria Maddalena (M. di Magdala)
È una delle pie donne al seguito di Gesù Cristo, nata o abitante nel villaggio di Magdala sul lago di Gennesaret.
Fu ai piedi della croce e assistette alla sepoltura di [...] non trovaro (Cv IV XXII 14), identifica in M.M. una delle tre più celebri scuole della filosofia greca, cioè li Epicurei (mentre in Maria Iacobi vede la corrente stoica e in Maria Salomè quella peripatetica); le tre donne sono dunque le tre sette ...
Leggi Tutto
Vivo e scambievole affetto fra due o più persone, ispirato in genere da affinità di sentimenti e da reciproca stima. Nella filosofia greca il termine a. (ϕιλία) si incontra dapprima come concetto fisico [...] di ideali e di vita. Dopo Aristotele, il tema fu largamente sviluppato, specie dai peripatetici, dagli stoici e dagli epicurei. All’argomento è dedicata una delle operette filosofiche di Cicerone, il Laelius. Il concetto dell’a. sulla base della ...
Leggi Tutto
Procedimento logico, mediante il quale si passa dalla considerazione di casi particolari a una conclusione universale.
Nel linguaggio scientifico, in genere, modificazione che determinate proprietà di [...] . La medesima svalutazione dell’i. è presente in tutta la filosofia antica e medievale, con la sola eccezione degli epicurei.
Nella filosofia moderna e contemporanea si assiste a un sempre più deciso rifiuto dell’i. come processo in grado di ...
Leggi Tutto
induzione
Dal lat. inductio, der. di inducĕre «indurre». Processo mediante il quale si passa dalla considerazione di casi particolari a una conclusione universale. Il problema a questo proposito più [...] . La medesima svalutazione dell’i. è presente in tutta la filosofia antica e medievale, con la sola eccezione degli epicurei, mentre agli scettici, e più specificamente a Sesto Empirico, si deve far risalire la chiara determinazione della distinzione ...
Leggi Tutto
Torquato, L. Manlio
Clara Kraus
Pretore romano, discendente del Tito Manlio Torquato (v.) che visse nel IV sec. a.C., ed entrò nella leggenda per le virtù militari e per il ferreo senso dell'onore.
T., [...] quale lo definisce seguace di Epicuro in Ep. ad Att. VII II e in quanto tale assegna a lui l'esposizione della morale epicurea, che occupa tutto il I libro del De Finibus.
Con riferimento al suo celebre antenato D. ricorda il personaggio in Cv IV VI ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Filosofia romana
Anna Maria Ioppolo
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
I Romani non hanno prodotto una filosofia originale, ma hanno adattato [...] si manifestano presto, già nel 181 a.C. con i roghi di libri pitagorici, a cui fanno seguito nel 171 a.C. l’esilio degli epicurei Alcio e Filisco e nel 161 a.C. l’espulsione dei filosofi e dei retori, e hanno il loro momento emblematico con l’esito ...
Leggi Tutto
ORAZIO (Q. Horatius Flaccus)
G. Sena Chiesa
Poeta latino (65-8 a. C.); la sua immagine appare su uno dei contorniati (v.), con ritratti di illustri scrittori latini, che furono probabilmente coniati [...] prossimo all'arte della prima metà del I sec. a. C., rappresenta probabilmente un poeta dai motivi epicurei. I lineamenti del personaggio sono fortemente individualistici e non sembrano discordare con quelli che appaiono nel contorniato sopra ...
Leggi Tutto
epicureo
epicurèo agg. e s. m. [dal lat. Epicurēus, gr. ᾿Επικούρειος, dal nome di Epicuro]. – 1. In senso proprio, di Epicuro e della sua scuola: filosofia, dottrina e.; come s. m., seguace di Epicuro: le concezioni etiche degli epicurei....