GALILEI, Galileo
Ugo Baldini
Nacque a Pisa il 15 febbr. 1564 da Vincenzio e Giulia Ammannati.
I Galilei (detti così dal nome o soprannome d'un antenato, il cui cognome era Bonaiuti) appartenevano alla [...] dell'interpretazione usuale della transustanziazione eucaristica (quest'accusa alle concezioni corpuscolari, dopo quelle consuete di epicureismo e ateismo, investì poi anche quelle dichiaratamente cristiane di Descartes e Gassendi). La segnalazione ...
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FILELFO, Francesco
Paolo Viti
Nacque a Tolentino, nell'odierna provincia di Macerata, il 25 luglio 1398.
Fu ben presto inviato a studiare a Padova, dove, fra gli altri, seguì i corsi di retorica di [...] , "Empedocles" et a lii in Filelfo's "Terza Rima", in Speculum, XXXVIII (1963), pp. 318-323; G. Radetti, L'epicureismo nel pensiero umanistico del Quattrocento, in Grande antologia filosofica, VI,Milano 1964, pp. 849-853; F. Arnaldi-L. Gualdo Rosa-L ...
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ALIGHIERI, Dante
Siro A. Chimenz
Nacque a Firenze nel 1265, entro il periodo in cui il sole è nella costellazione zodiacale dei Gemelli - come egli stesso ci fa sapere (Par. XXII, vv. 112-117) -, cioè [...] luogo fondamentalmente a un edonismo estetico, che, propagandosi dalla sfera artistica alla vita pratica, si tradusse in materiale epicureismo. E, d'altro lato, l'indifferenza religiosa e l'assenza di freno morale trasformarono l'esaltazione della ...
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epicureismo
s. m. [der. di epicureo]. – 1. In generale, la dottrina e l’atteggiamento dei seguaci del filosofo greco Epicuro (341-270 a. C.), il quale, nell’ambito di una concezione del mondo naturale improntata alla fisica atomistica democritea,...