DE GENNARO (De Jennaro, Januarius), Alfonso
Mauro De Nichilo
Figlio del più noto Pietro Iacopo, dal quale ereditò la passione per le lettere, e di Lucrezia Scarcia, entrambi nobili del seggio di Porto, [...] 1780, p. 23; C. Minieri Riccio, Memorie stor. d. scrittori nati nel Regno di Napoli, Napoli 1844, p. 143; E. Percopo, M. A. Epicuro. Appunti biogr., in Giorn. stor. d. letter. ital., XII (1888), pp. 12 s., 33 ss., 66 s.; N. Cortese, Feudi e feudatari ...
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CARACCIOLO, Pier Antonio (Antonio)
Giovanni Parenti
Sebbene dei due nomi il primo accompagni i sonetti del C., mentre il secondo compaia nel titolo di un componimento latino e in componimenti diretti [...] , quot sint" (in Carmina poetarum nobilium Io. Pauli Ubaldini studio conquisita, Mediolani 1563, c. 29r, ma ristampato come dell'Epicuro in M. A. Epicuro, I drammi e le poesie…, a cura di A. Parente, Bari 1942, p. 145). Fabio è certamente il Gileota ...
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La sostanza di cui sono fatti gli oggetti sensibili, concepita come esistente in sé, provvista di peso e di inerzia, estesa nello spazio e capace di assumere una forma.
La m. si presenta sotto specie [...] che prevarrà nel corso del pensiero antico e medievale. Tra le eccezioni più significative bisogna ricordare l’analisi proposta da Epicuro, che rendeva conto della m. come un insieme di atomi e affermava la coincidenza tra le qualità dell’atomo e ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Seneca e lo stoicismo latino
Andrea Piatesi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Seneca è una figura centrale dello stoicismo di età imperiale. [...] le mie lettere che tutte queste brighe che ti tengono occupato e per le quali godi di un prestigio così effimero”. [...] Ciò che Epicuro ha potuto promettere al suo amico, io lo prometto a te, o Lucilio: io troverò favore presso i posteri, e posso ...
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religione e filosofia
Il termine religione e il termine filosofia hanno accezioni differenti a seconda del contesto in cui sono utilizzati e dei concetti che intendono esprimere. Se ci si limita alla [...] IV, 1, 1003 a 21), oppure con «un’attività che procura la vita felice attraverso l’argomentazione e la discussione» (Epicuro, framm. 219), critica la religione o perché questa attribuisce vizi agli dei, allontanando l’uomo dalle virtù, e sottomette l ...
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Parola di significato per sé indeterminato e relativo, che s'incontra di frequente nella storia delle religioni, assai meno in quella della filosofia. Giacché di ateismo non si può parlare in senso assoluto, [...] tradizione antica come atei Diogene di Apollonia, Ippone di Reggio, Diagora di Melo, Teodoro di Cirene, Bione, Evemero, Epicuro. Ma soltanto dei sofisti è proprio l'ateismo teoretico radicale. Come il politeismo greco era essenzialmente senza dogmi ...
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PROTAGORA (Πρωταγόρας, Protagŏras) di Abdera
Guido Calogero
Massimo rappresentante dell'antica sofistica greca, la quale, in quanto movimento speculativo, si può considerare inaugurata da lui. Apollodoro [...] delle difficoltà implicite nella gnoseologia oggettivistica di Democrito, non è verosimile che egli sia stato suo scolaro (come pur sosteneva Epicuro), ed è anzi attestato che Democrito combatté la sua dottrina. Che egli sia nato, come l'atomista, ad ...
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Scienza greco-romana. La scuola di Aristotele
John Vallance
La scuola di Aristotele
La scuola di Aristotele, cosiddetta Liceo o Peripato, ha svolto un ruolo centrale nella storia della scienza; eppure, [...] a criticare i propri maestri (e nel caso di Epicuro le critiche più aspre furono quelle riservate a quegli uomini quando era frequentata dai compagni di Proclo e Simplicio. Anche l’epicureismo durò a lungo, grazie all’opera dei suoi discepoli che, da ...
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La Mettrie, Julien Offroy de
Filosofo francese (Saint-Malo, Ille-et-Villaine, 1709 - Berlino 1751). Intrapresi gli studi di medicina a Parigi, li portò a termine a Reims nel 1733. Passò allora a Leida [...] materialistiche ed edonistiche, portando a termine, tra l’altro, L’homme plante (1748), Le système d’Épicure (1750; trad. it. Il sogno di Epicuro), il Discours sur le bonheur (1750), ma una morte precoce stroncò la fervida attività del filosofo ...
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Le ricerche per sapere quando fu sostituito il nome di filosofo e quindi filosofia al termine sofo (o sofista) e sofia, hanno un interesse puramente filologico, poiché quel che importa alla filosofia è [...] e Marco Aurelio (121-180). La filosofia dello stoico è sempre una maniera di vita e più profondamente che nell'epicureismo; ciò riesce anche a dare un carattere originale alla teoria della conoscenza. Infatti per la prima volta viene inteso il posto ...
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