DRAGHI, Antonio
Raoul Meloncelli
Nacque a Rimini tra il 17 genn. 1634 e il 16 genn. 1635 come risulta dal certificato di morte conservato nella cattedrale di S. Stefano a Vienna, datato 18 genn. 1700.
Scarsissime [...] di N. Minato, 18 nov. 1671, con arie di Leopoldo I, poi Venezia, teatro di Cannaregio, 1681 ms. 15598); Gl'atomi d'Epicuro, dramma per musica (libr. di N. Minato, 9 giugno 1672, musica dei balli di H. J. Schmelzer, ms. 16526); Gundeberga, dramma per ...
Leggi Tutto
ZUCCOLO, Ludovico.
Vinzenzo Lavenia
– Nacque a Faenza il 18 settembre 1568 da Alessandro, membro del patriziato cittadino.
Dopo la nascita di Ludovico, Alessandro fu incriminato durante l’azione repressiva [...] e della mortalità dell’anima: teorie che Zuccolo avrebbe difeso, turbando il teste pentito, con ampie citazioni tratte da Aristotele, Epicuro e Galeno. Inoltre Monteiro raccontò ai giudici di fede di avergli sentito dire che Sarpi, come molti altri a ...
Leggi Tutto
LUCHI, Bonaventura
Antonino Poppi
Nacque a Brescia il 16 ag. 1700, primogenito di Faustino e Barbara Alessandri (solo nel 1816 la famiglia ottenne dal governo austriaco il riconoscimento di una pseudo [...] le diverse forme di ateismo, deismo, fatalismo, manicheismo, indifferentismo, naturalismo che offuscano il concetto di Dio; oltre a Epicuro e altri antichi, ricordò Bayle, J. Toland e ben 5 volte "Benedictus de Spinoza", negatore dell'intelligenza e ...
Leggi Tutto
BENVOGLIENTI, Fabio
Nacque a Siena il 19 ott. 1518 da Giovanni Battista. Secondo la testimonianza dell'Ugurgieri, fu giurista come il fratello Girolamo e insegnò nello Studio senese. La notizia tuttavia [...] da tutti", arrivava al punto da permettere che circolassero liberamente proposte di indifferentismo religioso come quelle di Epicuro "il qual diceva et insegnava pubblicamente la religione esser invenzion d'huomini, né Dio liaver providenza né ...
Leggi Tutto
CECCHETTI, Raimondo
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Oderzo (Treviso) il 26 febbr. 1703 da Giuseppe e da Paolina Mondini, originaria di Venezia. Dopo aver compiuto i primi studi nella città natale, li proseguì [...] mi sia stato, e in ispecie sull'articolo della gloria e del sapere incomparabilmente più, a paro dell'istesso Padre Epicuro..." (ibid., p. 31). Alcuni mesi dopo la relazione giunse anche in mano dell'ambasciatore francese a Roma, Etienne François de ...
Leggi Tutto
ROSSI, Gian Vittorio (Roscius). – Nacque a Roma nel 1570, primogenito di tre figli; il padre era giureconsulto e gentiluomo romano. Nel ginnasio dei gesuiti fu allievo di Francesco Benci, di Ottavio Tursellini, [...] ancora vivo. L’autore non rinuncia a ritrarre personaggi scomodi come Galileo Galilei (il cui elogio somiglia a quello di Epicuro in Lucrezio) e Tommaso Campanella, inserito in un dittico di domenicani illustri e accoppiato, non senza malizia, a quel ...
Leggi Tutto
UNTERSTEINER, Mario
Alice Bonandini
– Nacque a Rovereto (Trento), allora parte dell’Impero austroungarico, il 2 agosto 1899, figlio unico di Amerigo, medico, e di Maria Filagrana.
Alla morte del padre, [...] in Atti della Accademia roveretana degli Agiati, s. 8, 2009, vol. 9, n. 1, pp. 269-295; F. Verde, M. U. esegeta di Epicuro, in Studi classici e orientali, LVII (2011), pp. 136-158; A. Bonandini, M. U., ovvero La filosofia del tragico, in VeliaTeatro ...
Leggi Tutto
FARDELLA, Michelangelo
Franco Aureluio Meschini
Nacque a Trapani nel 1650, da Iacopo e Brigida (Brigitta) Magliocco, entrambi nobili.
Conclusi a tredici anni gli studia humanitatis, intraprese quelli [...] ha l'andamento di una quaestio: esposta la dottrina scolastico-aristotelica (mettendone in evidenza la consonanza con Epicuro), la dichiara assurda riconducendone la causa ai pregiudizi dell'infanzia e afferma che le idee traggono origine dall ...
Leggi Tutto
MAZZA, Angelo
Marco Catucci
– Nacque a Parma il 16 nov. 1741, ultimo dei ventiquattro figli di Orazio e di Rosa Benelani. Nel 1753, alla morte del padre, entrò nel collegio di Reggio Emilia, dove ebbe [...] attraverso le fallaci opinioni degli uomini, prendendo come esempio gli errori di tre nobili filosofi dell’antichità, Epicuro, Parmenide e Zenone. Nella conclusiva celebrazione dell’armonia dell’Universo, creazione divina di verità e bellezza, spunti ...
Leggi Tutto
MANTEGAZZA, Paolo
Giuseppe Armocida
Gaetana Silvia Rigo
Nato a Monza il 31 ott. 1831 da Giovan Battista e da Laura Solera, completò a Milano gli studi classici, durante i quali fu allievo, tra gli [...] la pubblicazione della fortunata serie dell'"Almanacco igienico popolare": Igiene della bellezza, 1870; Igiene del movimento, 1871; Igiene di Epicuro, 1872; Igiene dei visceri, 1873; Igiene dei sensi, 1874; Igiene del cuore e dei nervi, 1875; Igiene ...
Leggi Tutto