Diritto
Si chiama c. fortuito qualunque accadimento che renda inevitabile il verificarsi di un evento, costituendo l’unica causa efficiente di esso. Non ha valore concreto la distinzione tra c. fortuito [...] può anche esprimere un evento completamente estraneo all’attività intenzionale umana. Il senso oggettivistico di c. prevale in Epicuro, il quale attenua il rigido determinismo democriteo introducendovi un c. privo di cause mediante la nozione di ...
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La civilta islamica: condizioni materiali e intellettuali. Kalam e filosofia naturale
Marwan Rashed
Kalām e filosofia naturale
Il rapporto tra Kalām e filosofia naturale è assai complesso e articolato; [...] interpretazioni del continuo, contemporanee all'attività matematica del IX-X sec., riappariranno nel XVI-XVII secolo. Come quella di Epicuro prima di lui, come quella di Descartes dopo, la concezione della verità di Abū 'l-Huḏayl non è dogmatica ...
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Scienza greco-romana. La storiografia delle scienze e la tradizione dossografica
Philip van der Eijk
La storiografia delle scienze e la tradizione dossografica
Gli atteggiamenti degli scienziati antichi [...] e Aristotele, in filosofi peripatetici come Dicearco, in Epicuro, Lucrezio, Diodoro Siculo, Porfirio ed altri. A seconda conservato, nella forma del discorso diretto, le concezioni di Epicuro sulla fisica e sulla psicologia, così come sono esposte ...
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scienze
Paolo Casini
Le mappe del sapere
La conoscenza umana è un intreccio di teorie e di pratiche in continua crescita e anche il termine scienza ha avuto via via significati mutevoli. Per orientarsi [...] , e recuperò così certi aspetti del matematismo platonico, la concezione della materia dei filosofi Democrito ed Epicuro, i procedimenti metodici del matematico Archimede. L’abbandono dell’enciclopedia scolastica del sapere culminò con la piena ...
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CEVA, Tommaso
Giovanna Gronda
Fratello minore del matematico Giovanni e maggiore del letterato gesuita Cristoforo, nacque a Milano il 20 dic. 1648 da Carlo Francesco e Paola de' Colombi, in una famiglia [...] filosofico, nel vano tentativo di restaurare "philosophiam veterem inventis recentiorum quam plurimis" (p. 20). Alla confutazione di Epicuro e di Lucrezio segue, nonostante i molti distinguo e l'elogio della matematica, quella di Gassendi e di ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. La rivoluzione cartesiana e gli sviluppi della geometria
Emily Grosholz
La rivoluzione cartesiana e gli sviluppi della geometria
La rivoluzione [...] il modo attraverso cui l'oggetto della conoscenza viene percepito dal soggetto della conoscenza. Ogni filosofo intuizionista ‒ Epicuro come Kant e lo stesso Descartes ‒ propone un canone della rappresentazione, per criticare e correggere l'assunzione ...
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