HAGELADAS (῾Αγελάδας, ᾿Αγελάδας, Γελάδας, ᾿Ελάδας)
P. Orlandini
Normalmente, con questo nome, ci si vuole riferire al celebre scultore argivo dell'età dello Stile Severo, indicato dalle fonti (Suda, [...] 6; 8, 6) menziona ad Olimpia, quali opere di H., due statue e una quadriga di atleti vincitori (Anochos tarantino, Kleosthenes di Epidauro, Timasitheos di Delfi), per i quali abbiamo le date del 520, 516 e 507 a. C. Parimenti arcaica doveva essere la ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
La medicina greca a Roma
Valentina Gazzaniga
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Le fonti raccontano variamente l’arrivo della medicina [...] a Roma: nel 292 a.C., la città, funestata da un’epidemia inarrestabile, invia un’ambasceria al tempio di Asclepio ad Epidauro, e il dio, in risposta alle preghiere, manda sull’isola Tiberina un serpente, che indica la sua volontà di ottenere un ...
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AURAE (Αὖραι)
G. Bermond Montanari
Personificazioni delle dolci brezze. Secondo Ovidio (Met., vii, 837), Kephalos muove la gelosia di Prokris poiché canta Aura, la fresca aria del mattino. Secondo Plinio [...] de Archeologie grecque. La sculpture, Parigi 1939, ii, p. 849 ss., figg. 341-344; tempio di Asklepios ad Epidauro: C. Robert, Epidaure, 1935; Coll. Budé: G. Lippold, Handbuch, Die Plastik, tav. 79, 4; E. Paribeni, Museo Nazionale Romano. Sculture ...
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Vedi BUCRANIO dell'anno: 1959 - 1994
BUCRANIO (v. vol. II, p. 211)
Ch. Börker
Rappresentazione decorativa e simbolica del cranio di bue, in visione frontale, diffusa nell'arte greca e romana, da non [...] stessa epoca anche in decorazioni architettoniche. In tale ambito, i più antichi esempi sono testimoniati nei propilei settentrionali di Epidauro (inizi del III sec. a.C.), dalle lastre della balaustrata dell’Arsinoèion di Samotracia (tra il 289 ed ...
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Vedi TREZENE dell'anno: 1966 - 1997
TREZENE (v. vol. VII, p. 981)
G. Napolitano
A O dell'antica T., in località Lakkomata, è stata scoperta la parte principale di una basilica paleocristiana a tre navate, [...] più volte documentati per il IV sec. - per la rinuncia all'opistodomo il modello più illustre e immediato è l’Asklepièion di Epidauro - viene datato a non prima della seconda metà del IV sec. a.C.
Tre tombe ellenistiche, due delle quali a cappuccina ...
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TYPOS (τύπος)
M. Cagiano de Azevedo
Nella originale accezione della parola t. - da τύπτω- indica l'atto dello scolpire e quindi la scultura stessa. In questo senso la espressione è stata riferita da [...] con il significato di modello- che ne sarebbe del resto una ulteriore estensione- la parola t. usata per l'Aslkepieion di Epidauro a proposito della collaborazione di Timotheos (I. G., iv, 102, II, 36-37), ove invece la parola t. va presa nella ...
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Vedi EGINA dell'anno: 1960 - 1994
EGINA (Αἴγινα, Aegīna)
B. Conticello
Isola della Grecia, posta nel Golfo Saronico, a metà strada fra l'Attica, Corinto e l'Argolide. Parzialmente di origine vulcanica, [...] 30) al tempo del "ritorno degli Eraclidi" e Strabone (viii, 14 ss. = C. 374) unifica le varie opinioni parlando di coloni di Epidauro, Argo, Creta.
Nel periodo che va dalla fine del sec. VIII agli inizî del V a. C., l'isola si afferma sempre più come ...
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ASTIANATTE (᾿Αστυάναξ)
A. de Franciscis
Figlio di Ettore e Andromaca. Nei cicli figurativi e nelle altre rappresentazioni che s'ispiravano alle vicende della guerra troiana (specialmente in quel genere [...] thesauròs dello Heraion alle foci del Sele (Heràion, II, 260 ss.) e così il frontone E del tempio di Asklepios ad Epidauro; più tardi lo stesso episodio è raffigurato in sarcofagi, nella Tabula Iliaca del Museo Capitolino ed in una coppa d'argento ...
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NIKE (Νίκη; dorico Νίκα; tardo-greco: Νείκη)
W. Fuchs
C. Bertelli
Dea della vittoria, innanzitutto colei che dà la vittoria. Probabilmente come dea, al pari della Vittoria (Victoria) romana (v. più [...] a New York, Metropolitan Museum: G. M. A. Richter, in Amer. Journ. Arch., xlv, 1941, p. 364 ss., figg. 1-9. Base di Epidauro: Brunn-Bruckmann, tav. 564; U. Hausmann, Kunst und Heiltum, p. 105, n. 129, ripr. 18. Pilastro votivo a tre lati: O. Benndorf ...
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KASTABOS (Κάσταβος)
L. Guerrini
Località del Chersoneso cario vicina all'odierno centro di Pazarlik, a 10 km dallo stretto istmo che lega la penisola calcidica alla Caria. Sulla montagna di Eren Daǧi [...] acanto. L'architetto del tempio appare influenzato dall'architettura dorica del Peloponneso (tempio di Asklepios a Epidauro e thòlos di Epidauro), così come dalle architetture ioniche di Sardi e Priene. La datazione del tempio è indicata all'ultimo ...
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epidaurie
epidàurie s. f. pl. [dal gr. (τὰ) ᾿Επιδαύρια]. – Antiche feste greche che si celebravano in Atene il 17 e il 18 del mese di boedromione (settembre) in onore di Asclepio, dio della medicina, che aveva il centro del culto in Epidauro,...
odeon
odèon (o odèo) s. m. [dal gr. ᾠδεῖον, der. di ᾠδή «canto»; cfr. lat. odēum] (pl. odèon o odèa). – Nell’età greco-romana, piccolo teatro destinato ad audizioni musicali, architettonicamente simile al teatro greco, ma più spesso caratterizzato...