È, propriamente, il luogo dove non si può entrare, che è spesso detto anche ἄβατον; e significa, comunemente, la parte più riposta di un santuario, nella quale non possano entrare che i soli sacerdoti [...] antichi. Tutto era stato distrutto, forse intenzionalmente, nei primi tempi del Cristianesimo.
Nel santuario di Esculapio ad Epidauro ἄδυτον o ἄβατον era il nome del luogo consacrato, nel quale giacevano gli ammalati, aspettando la guarigione ...
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HEROON (‛Ηρῷον, herōon)
Pietro Romanelli
In senso proprio e originario è la tomba dell'eroe, ma poiché in senso lato ogni defunto è considerato come tale, il termine si usa anche per indicare una tomba [...] 'Eretteo, sull'Acropoli di Atene, era l'heroon di Pandione; un heroon può considerarsi anche la tholos di Asclepio a Epidauro. Varie città veneravano nell'agorà la tomba, heroon, del fondatore: così, secondo Pausania, a Caradra in Focide, e, secondo ...
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TERAMENE (Θηραμένης, Theramĕnes)
Gaetano De Sanctis.
Politico e generale ateniese della fine del sec. V a. C.
Figlio di Agnone d'una ricca famiglia del demo di Stiria (Στειριά), nacque non dopo il 450. [...] per tenerne lontana la flotta di Samo e per farvi entrare a tradimento la squadra spartana che s'era raccolta ad Epidauro. T. si sforzò d'impedire tale tradimento e quando gli opliti stanziati al Pireo si sollevarono, recatosi colà col pretesto di ...
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MONUMENTO (lat. monumentum; fr. monument; sp. monumento; ted. Denkmal, Monument; ingl. monument)
Gustavo Giovannoni
Il concetto di monumento si riannoda al ricordo di persone, di eventi, di regimi, reso [...] immagini di sovrani ellenistici, ecc.; tali monumenti venivano di preferenza innalzati nei santuarî più frequentati: Delfi, Olimpia, Epidauro, ecc.
Nel mondo romano il monumento onorario più caratteristico è l'arco (v.); frequenti sono i cosiddetti ...
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SALUTE (lat. Salus)
Gioacchino Mancini
Divinità venerata dai Romani, che aveva rapporto diretto con il benessere e la felicità dello stato in pace e in guerra. Il suo culto aveva quindi un significato [...] elementi nazionali finché non fu introdotto a Roma, sotto l'influenza dei libri sibillini, il culto di Esculapio, importato da Epidauro (293 a. C.). Salus fu allora identificata con Hygia e la divinità cominciò a perdere il carattere primitivo e più ...
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Il carattere personale e dinamico della medicina antica aiuta ed esige al tempo stesso la sua trasmissione entro la famiglia del medico: originariamente e strettamente le famiglie mediche sono solo quelle [...] gli Asclepiasti, organizzazione di fedeli che avevano certi tiasi e celebravano certe feste; documentati ad Atene, Chio, Rodi, Camiro, Epidauro e altrove.
Bibl.: Thraemer, in Pauly-Wissowa, Real-Encycl. d. class. Altertumswiss., II, col. 1683 segg. ...
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Vedi POLICLETO dell'anno: 1965 - 1996
POLICLETO (Πολύκλειτος; Polycletus, Polyclitus)
L. Beschi
Red.
Scultore, prevalentemente bronzista. Le notizie biografiche fondamentali sono talvolta dubbie, data [...] al 450: il primo e unico punto fermo della giovinezza di Policleto. Altre basi (Pythokles di Elide, Xenokles di Mainalon, Aristion di Epidauro) sono assai più tarde, al punto da esser disputate, in parte, con un P. più giovane.
Un secondo punto fermo ...
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IPPOLITO ('Ιππολυτος, Hippolitus)
Alessandro Olivieri
Figlio di Teseo e dell'amazzone Antiope o Ippolita, giovane di straordinaria bellezza, castità e religiosità; onde la sua predilezione per Artemide, [...] se I. godeva onori divini, doveva godere pure onori eroici, appunto nella tomba. Lo stesso fenomeno ci è attestato per Atene ed Epidauro. È quindi evidente che I. è un dio ed è un eroe. Come vedemmo, egli è messo in rapporto con la cerimonia delle ...
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LACUNARE (lacunar)
M. Wegner
I lacunari, o "cassettoni" dell'architettura greca ci sono particolarmente noti attraverso gli edifici classici di Atene: Partenone, Propilei, tempietto di Atena Nike, Eretteo, [...] , templi: F. Krauss, Die Tempel von Paestum, i, i, Der Athenatempel, Berlino 1959, p. 24 ss., tavv. 25-27. Epidauro, thòlos: A. W. Lawrence, Greek Architecture, Harmondsworth 1957, tav. 88. Per il cosiddetto Monumento delle Nereidi a Xanthos: J. Six ...
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MIRACOLO (dal lat. miraculum; ted. Wunder; ingl. miracle e wonder, quest'ultimo in senso piuttosto spregiativo, di "operazione magica" e simili)
Umberto FRACASSINI
Ferdinando NERI
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L'etimologia dimostra [...] , quali si ottenevano specialmente, per mezzo dell'incubazione (v.), in certi santuarî, celebri fra tutti quelli di Asclepio in Epidauro e nell'Isola Tiberina in Roma, quello di Apollo a Delfi, ecc. A perpetua memoria della grazia miracolosa ricevuta ...
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epidaurie
epidàurie s. f. pl. [dal gr. (τὰ) ᾿Επιδαύρια]. – Antiche feste greche che si celebravano in Atene il 17 e il 18 del mese di boedromione (settembre) in onore di Asclepio, dio della medicina, che aveva il centro del culto in Epidauro,...
odeon
odèon (o odèo) s. m. [dal gr. ᾠδεῖον, der. di ᾠδή «canto»; cfr. lat. odēum] (pl. odèon o odèa). – Nell’età greco-romana, piccolo teatro destinato ad audizioni musicali, architettonicamente simile al teatro greco, ma più spesso caratterizzato...