PALESTRA (παλαίστρα, palaestra)
G. Carettoni
In Grecia è il luogo ove i giovani e gli atleti si esercitano alla lotta (πάλη) ed al pugilato (Verg., Aen., iii, 281; Paus., vi, 23, 4) e tale significato [...] ampiezza di ambienti (R. B. Richardson, in Papers Amer. School Athens, vi, 1890-97, p. 163, fig. 1). La p. di Epidauro si presenta invece con una pianta organica e ben proporzionata, il cui nucleo centrale è costituito da un cortile quadrato (m 33 di ...
Leggi Tutto
LEDA (Λήδα, Λήδη; Leda)
A. Giuliano
Figlia di Thestios, re di Etolia, sposa di Tindaro, re di Sparta.
Secondo una versione del mito avrebbe covato un uovo dato alla luce da Nemesi (v.), amata da Zeus, [...] hanno fatto pensare che l'autore della scultura sia stato Timotheos (attribuzione confermata dal confronto con alcune sculture di Epidauro e in particolare per il trattamento delle vesti) attorno al 360 circa a. C.
Il riconoscimento in un gruppo ...
Leggi Tutto
Vedi ACROTERIO dell'anno: 1958 - 1994
ACROTERIO (ἀκρωτήριον, acroterium "sommità", "estremità")
A. Andrén
La parola greca ἀκρωτήριον pare che sia stata usata qualche volta per indicare tutto il frontone [...] , l'apice del tetto era spesso ornata da una specie di a.-capitello floreale, come per esempio nella tholos ad Epidauro, costruita nel sec. IV a. C. da Policleto il Giovane.
Se la decorazione acroteriale dei templi greci, specialmente a confronto ...
Leggi Tutto
PONTE (γέϕυρα, pons)
J. Briegleb
Costruzione architettonica per facilitare il passaggio di una via di comurncazione, talvolta anche di un acquedotto (v.), sopra un ostacolo naturale, per lo più un fiume, [...] per la corrente d'acqua. Interamente conservato è un p. vicino a Kasarmi, sul quale correva la via da Nauplia ad Epidauro, però non è provato con certezza se essa apparteneva alla rete micenea. È possibile che ad epoca micenea risalga anche il p ...
Leggi Tutto
MODELLO (τύπος, παράδειγμα, πρόπλασμα; exemplar)
G. Becatti
L'uso di modelli si può presupporre anche nell'antichità per le varie arti e per le varie tecniche, scultura, toreutica, rilievo, coroplastica, [...] sull'uso di modelli nella decorazione plastica templare l'abbiamo, per il IV sec., nei rendiconti del tempio di Asklepios ad Epidauro dai quali sappiamo che Timotheos era stato pagato 900 dracme per l'esecuzione di tỳpoi, oltre ad aver eseguito gli ...
Leggi Tutto
BELLEROFONTE (Βελλεροϕιῶν)
G. Cressedi
Eroe del mito greco.
Figlio di Glauco ed Eurimeda o Eurinome. Altri lo riteneva figlio del dio Posidone, allevato da Glauco. Entra in possesso del cavallo alato [...] è il combattimento con la Chimera; Pausania ne ricorda tre raffigurazioni: sul Trono di Amicle (iii, 18, 7); su quello di Asklepios ad Epidauro (ii, 27, 2); nel tempio di Posidone sull'Istmo (ii, i, 8). Della lotta con la Chimera il Lehmann-Hartleben ...
Leggi Tutto
Tradizionalmente considerata come la scienza che studia il suono (➔), le sue proprietà, il suo meccanismo di formazione, propagazione e ricezione, estende oggi il suo campo di interesse a tutti i fenomeni [...] consigli di Eschilo) già sfruttava accortamente la capacità della scena di riflettere le onde sonore; nel teatro di Epidauro, costruito da Policleto nel 360 a.C, fu adottata per considerazioni di visibilità la pianta semicircolare, contrapponendo una ...
Leggi Tutto
L'architettura nel mondo greco, etrusco-italico e romano: caratteri generali
Claudio Tiberi
Caratteri generali
Una meditazione critica di caratteri spaziali limpidamente espressa dagli artefici dell'Atene [...] a Nemea). Si diffondono gli edifici a pianta circolare, con colonnati esterni d'ordine ionico (Olimpia) o dorico (Delfi, Marmaria; Epidauro): e, per quest'ultimo, è un modo per scansare il problema del triglifo d'angolo. Sorgono edifici in pietra ...
Leggi Tutto
AFRODITE (᾿Αϕροδίτη, Aphrodita)
A. de Franciscis*
Dea greca dell'amore, simbolo dell'istinto e della forza vitale della fecondazione e della generazione. In questo aspetto si ricollega all'Ishtar babilonese [...] Areia, compagna di Ares, rivive agli inizi del IV sec. a. C. in un tipo, noto soprattutto da una statua da Epidauro al Museo Naz. di Atene, dove la grazia del panneggio dal chitone trasparente, nella scia callimachea, e dal ricco himàtion decorativo ...
Leggi Tutto
CUPOLA (cupŭla, dim. di cupa "botte")
G. Kaschnitz Weinberg
Per c. si intende la copertura a vòlta sferica o a sezione conica di uno spazio rotondo, quadrato o poligonale. Il passaggio dalle piante quadrate [...] di Portumno: ibidem, p. 323, fig. 223; tempio di Venere a Baia: Bull. Com., 69, 1941, ii, p. 121 ss.; thòlos di Epidauro: Thiersch, in Zeitschr. f. Gesch. der Architektur, ii, 1908-9, p. 33 ss.; Domus Aurea: K. Lehmann, in Art Bull., xxvii, 1945 ...
Leggi Tutto
epidaurie
epidàurie s. f. pl. [dal gr. (τὰ) ᾿Επιδαύρια]. – Antiche feste greche che si celebravano in Atene il 17 e il 18 del mese di boedromione (settembre) in onore di Asclepio, dio della medicina, che aveva il centro del culto in Epidauro,...
odeon
odèon (o odèo) s. m. [dal gr. ᾠδεῖον, der. di ᾠδή «canto»; cfr. lat. odēum] (pl. odèon o odèa). – Nell’età greco-romana, piccolo teatro destinato ad audizioni musicali, architettonicamente simile al teatro greco, ma più spesso caratterizzato...