POLYKLEITOS (πολύκλειτος)
P. Zancani Montuoro
3°. - Architetto greco del IV sec. a. C. Pausania (ii, 27, 5) afferma ch'egli fu l'ideatore dell'edificio circolare e del teatro d'Epidauro, più d'ogni altro [...] pregevole per la sua armonica bellezza; e non v'è ragione di dubitare di questa testimonianza, anche se l'iscrizione della thòlos, che la definisce thymèle, cioè altare, e ch'è databile intorno alla metà ...
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ANDROKYDES (᾿Ανδροκύδης)
L. Guerrini
2°. - Scultore argivo, della prima metà del IV sec. a. C., che firmò insieme a un Polykletos, argivo, una base rinvenuta riadoperata in una parete di edificiò presso [...] Epidauro. L'iscrizione, in alfabeto ionico, oltre alla firma dei due artisti, reca anche la dedica della statua, probabilmente in bronzo, a Demetra, da parte di un Clenagoro di Ermione. La base si può datare con esattezza intorno al 370, perché ...
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EUNOUS (Εὔνους Ευνόμου)
G. Fogolari
Scultore greco, figlio di Eunomo, di cui non è noto il luogo di origine; E. è conosciuto solo per la firma incisa su due basi trovate ad Epidauro, di cui l'una sosteneva [...] una statua, l'altra un gruppo. In base a considerazioni epigrafiche lo si ritiene attivo nel III sec. a. C. o al principio del II.
Bibl.: E. Loewy, I. G. B., 267; C. Robert, in Pauly-Wissowa, VI, c. 1145, ...
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THEODOTOS (Θεόδοτος)
P. Moreno
A. Stazio
P. Moreno
Nome di varî artisti greci, qui appresso elencati in ordine cronologico. - 1°. - Architetto e scultore, attivo nei primi decenni del IV sec. a. C.
È [...] proposito della thòlos di Delfi (v. theodoros, 2°).
Bibl.: P. Foucart, in Bull. Corr. Hell., XIV, 1890, p. 591; P. Kavvadias, Fouilles d'Epidaure, I, Atene 1893, pp. 16 s.; 78; 241; W. Klein, in Ath. Mitt., XX, 1895, p. 96; J. Anger, in Pauly-Wissowa ...
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La genesi e lo sviluppo della civilta greca. Egina
Ernst-Ludwig Schwandner
Egina
Isola greca (gr. Aἴγινα; lat. Aegina) nel Golfo Saronico, a 20 km a sud-ovest del Pireo, posta in favorevole posizione [...] infatti che soltanto a partire dal 900 a.C. si riebbe un incremento della popolazione (con l’immigrazione dei Dori da Epidauro e Argo), che in epoca arcaica raggiunse nuovamente una certa prosperità. La scarsa fertilità del suolo dell’isola, che non ...
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Vedi ASKLEPIOS dell'anno: 1958 - 1958
ASKLEPIOS (᾿Ασκληπιός)
G. A. Mansuelli
Divinità, il cui nome è di etimologia incerta e oscura, che ebbe in origine carattere ctonio (sotterraneo) e fu poi posta, [...] 1950, p. 219; gruppi affini a Skopas: P. E. Arias, Skopas, Roma 1952, p. 123 ss. (con bibl. completa); rilievi di Epidauro: K. A. Neugebauer, in Jahrbuch, XLI, 1926, p. 82 ss.; A. di Thrasymedes (statua seduta Ny Carlsberg): G. Lippold, op. cit ...
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ASKLEPIEION (᾿Ασκληπιεῖον)
S. Ferri
Nome generico d'ogni santuario di Asklepios. La sua parte costitutiva, cioè il suo nucleo più antico, risulta generalmente di una fonte o pozzo con un altare chiusi [...] ricchezza, si svilupparono santuarî sontuosi e complicati. Tale fu certo il caso degli A., a noi noti, di Atene, di Epidauro e di Coo. Il nucleo originario viene generalmente incluso in un tempio di cui costituisce la parte recondita e sacra (ἄβατον ...
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HAPHAISTOS ("Αϕαιστος)
G. Ambrosetti
Supposto scultore greco; tale ritenuto dal Welcker (Rh. Mus., N. F., vi, p. 383).
Il nome appare al genitivo su una lastra di pietra nera (non una base di statua) [...] proveniente dall'Asklepieion di Epidauro, accompagnato dalla sigla λς΄ (I. G., iv, 1269; p. 188, n. 18). Questa, già letta come τχ dal Chandler (Inscr., ii, 144, p. 82) era stata interpretata come τέχνη, intendendo così H. come il nome di uno ...
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PROPILEI (πρόπυλον, προπύλαια)
M. Wegner
Il termine τὸ πρόπυλον, usato per lo più al plurale τὰ προπύλαια, compare nelle iscrizioni in rapporto ad alcuni luoghi sacri, particolarmente per l'acropoli [...] lo stesso impianto; qui l'ordine delle colonne è ionico. Infine, citiamo ancora l'edificio d'ingresso alla palestra di Epidauro, che ugualmente è chiamato p.; è una costruzione a colonne eccessivamente grandiosa e sontuosa, le esterne sono d'ordine ...
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DIAZOMA (διάζωμα)
F. Grana
G. Matthiae
Nel teatro greco è il pianerottolo o corridoio che, seguendo un andamento circolare parallelo a quello delle gradinate, le divide in settori più alti o più bassi; [...] se ne trova uno nel teatro di Epidauro e in quello di Siracusa, due in quello di Atene. Tale divisione venne accolta in Roma (praecinctio, balteus), sia nei teatri (v.) che negli anfiteatri (v.), in modo da dividere le gradinate in gruppi detti ...
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epidaurie
epidàurie s. f. pl. [dal gr. (τὰ) ᾿Επιδαύρια]. – Antiche feste greche che si celebravano in Atene il 17 e il 18 del mese di boedromione (settembre) in onore di Asclepio, dio della medicina, che aveva il centro del culto in Epidauro,...
odeon
odèon (o odèo) s. m. [dal gr. ᾠδεῖον, der. di ᾠδή «canto»; cfr. lat. odēum] (pl. odèon o odèa). – Nell’età greco-romana, piccolo teatro destinato ad audizioni musicali, architettonicamente simile al teatro greco, ma più spesso caratterizzato...