DOLFIN, Giovanni
Gino Benzoni
Terzo degli otto figli maschi - dei quali, peraltro, almeno due morirono in tenerissima età - di Giuseppe di Benedetto e di Maria di Dionigi Contarini, nacque a Venezia [...] ... re". Trattenuti da cause di forza maggiore a Barcellona (c'è un sospetto d'epidemia, le navi pel ritorno non arrivano "non solo alla conservatione del regno di Francia, ma anco ad essere contra Spagnoli". Quasi preoccupato che la scomparsa d ...
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DAVILA, Enrico Caterino
Gino Benzoni
Ultimogenito d'Antonio di Francesco e di Fiorenza di Giacomo Sinclitico, nacque a Piove di Sacco (prov. di Padova) il 30 ott. 1576.
Di ricca e influente nobiltà [...] colpitovi, nel'corso di una sortita della cavalleria spagnola, da una "punta di partigiana sopra il epidemia e frastornata dalle notizie sulla guerra di successione di Mantova, il D. cade ammalato e viene ricoverato nel monastero di S. Pietro. Di ...
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CONTARINI, Simone
Gino Benzoni
Nato il 27 ag. 1563 a Rubiana, nel Padovano, da Giambattista (1531-1563) di Simone e Marietta di Alessandro Gritti, il C. ebbe una sorella, Chiara, sposa a Girolamo Zane [...] epidemia, dopo un logorante andirivieni di proposte e controproposte, un'oscillazione pendolare di bellicosità e ragionevolezza - sbocca nel trattato di Lione e nel momentaneo acquietarsi di straordinario spagnolo don Francesco de Castro e di ...
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CIAMPINI, Giovanni Giustino
Silvia Grassi Fiorentino
Nacque a Roma il 13 apr. 1633 da Antonio, cittadino romano originario della Valtellina, e da Margherita Taglietti. Avviato agli studi giuridici dal [...] l'università di Macerata, dove si era trasferito un anno prima per sfuggire ad una epidemia pqstilenziale. Tuttavia francese, spagnola, portoghese, veneta, lombarda e fiorentina, eredi in subordine, iniziarono una serie di inconcludenti vertenze ...
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GREGORIO XIV, papa
Agostino Borromeo
Appartenente a una famiglia nobile di origine cremonese, Nicolò Sfondrati nacque, probabilmente a Somma Lombardo (nei pressi di Varese), l'11 febbr. 1535 da Francesco [...] Milano si era duramente scontrato con le autorità spagnole, sforzandosi di mantenere aperto il dialogo con i rappresentanti 1591 e l'epidemia si diffuse ad aprile e maggio. G. XIV largheggiò in aiuti e promosse l'apertura di lazzaretti. Nel soccorso ...
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FOGLIANI SFORZA D'ARAGONA, Giovanni
Silvio De Majo
Nacque a Piacenza il 3 ott. 1697 dal marchese Giuseppe e da Rosa Malvicini Fontana, ultima della sua casata, ambedue discendenti di nobili famiglie [...] di trasformazione e di riassestamento per il Regno di Napoli, dovuto alla volontà di affrancarsi dall'influenza spagnola e di allontanarsi pena la prigionia. A marzo tuttavia si diffuse un'epidemia, che spinse il F. a promuovere il ritorno dei ...
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CROTTI DI COSTIGLIOLE, Edoardo Giovanni
Vincenzo Clemente
Nacque il 21 ott. 1799 a Saluzzo (Cuneo), di famiglia tra le più antiche della città, secondogenito del conte Alessandro intendente generale [...] 1815 nel reggimento di Cuneo. Di stanza in questa città, si fece apprezzare durante la grave epidemia, assistendo i commercio sardo con la Spagna. Chiusasi con la catastrofe la candidatura spagnoladi don Carlos nel settembre dei '39, si apriva nel ' ...
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EMO, Angelo
Renata Targhetta
Nacque a Venezia il 9 sett. 1666 da Pietro di Gabriele, dei ramo a S. Maria dei servi nel sestiere di Cannaregio, e da Fiordiligi Valmarana di Prospero. Fu il secondo di [...] un'epidemia tra le cernide, quindi si limitò a sorvegliarre il transito dei reggimenti austriaci che scendevano dal Tirolo; ma la Terraferma veneta non fu teatro di scontri, perché gli Spagnoli del duca di Montemar non oltrepassarono la linea del Po ...
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GUSSONI, Vincenzo
Giuseppe Gullino
Secondogenito di Francesco di Giacomo e di Pellegrina Mocenigo del procuratore Leonardo, nacque a Venezia, nella parrocchia di S. Vidal, il 9 febbr. 1575. La famiglia [...] di un ambasciatore straordinario nella persona di Ottaviano Bon. Compito dei due era di risolvere a un tempo i contrasti veneto-arciducali e sabaudo-spagnoli P. Ulvioni, Il gran castigo di Dio. Carestia ed epidemie a Venezia e nella Terraferma. 1628- ...
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BEMBO, Marco
Gino Benzoni
Nacque a Venezia il 12 genn. 1619 da Marco di Francesco e da Adriana di Ambrogio Corner. Sopracomito di galera quando già era iniziata l'estenuante guerra di Candia, il B. [...] di denaro. Drammatico il dilagare, specie nel 1660, di una epidemia tra le milizie e la popolazione civile, acuito dalla penuria di cibo, e, più ancora, dalla mancanza di dell'estratto; R. Quazza, Preponderanza spagnola (1559-1700), Milano 1950, pp. ...
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escapismo s. m. Fuga, evasione dalla realtà (percepita come noiosa o problematica), messa in atto cercando rifugio nell’immaginazione o nel divertimento. ♦ Il regista James Orr, per la ditta Walt Disney, ha preteso, tre anni fa di raccontarne...
mosca
mósca s. f. [lat. mŭsca]. – 1. a. Genere di insetti ditteri brachiceri dal corpo tozzo, con solo il primo paio di ali atte al volo, essendo il secondo paio modificato a formare due strutture per la stabilizzazione del volo (bilancieri);...