Invecchiare oggi
Roberto Bernabei
Graziano Onder
Le Nazioni Unite hanno definito il 1999 come anno dell’anziano, riconoscendo e confermando che il progressivo invecchiamento della popolazione, una [...] una chiara evidenza a sostegno dell’utilizzo di queste sostanze nell’uomo. Di fatto, nonostante qualche studio epidemiologico abbia suggerito che l’integrazione dietetica con vitamina E, una molecola ad azione antiossidante, diminuisce il rischio ...
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Neurobiologia dello sviluppo emotivo
Francesca Cirulli
Lo sviluppo neurologico dei mammiferi è un processo graduale che dipende da una continua interazione tra il milieu interno e quello esterno, o [...] e ideazione suicida in seguito a eventi stressanti di quanto accade agli individui omozigoti per l’allele lungo.
Questo studio epidemiologico ha fornito la prova di un’interazione tra gene e ambiente, in cui la risposta individuale a un insulto ...
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Radiazione
Rita Borio
Paolo Salvadori
Si parla di radiazione quando si è in presenza di trasferimento di energia nello spazio senza che a essa sia associato un trasferimento macroscopico di massa. [...] (anche per le enormi ricadute economiche) è, invece, il valore di 0,2 μT, suggerito quale 'soglia di attenzione epidemiologica' da diversi organismi internazionali e relativo a effetti di tipo stocastico. Gli ultrasuoni (US) sono onde meccaniche che ...
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Consenso informato
Christian Hick
Gilberto Corbellini
di Christian Hick
La dottrina del consenso informato rappresenta uno dei mutamenti più importanti introdotti nell'ambito dell'etica biomedica dalla [...] necessari alla registrazione dei prodotti farmaceutici, nonché, ormai, uno dei requisiti per l’accettazione di uno studio epidemiologico da parte delle riviste scientifiche. Le linee della GCP, definite da una direttiva CEE del 1991 e recepite ...
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NERVOSO, SISTEMA
Giovanni Berlucchi
Stefano Ricci
Fabrizio Toccaceli
Claudio Massenti
Stefano Ricci
(XXIV, p. 609; App. II, II, p. 400; III, II, p. 239; IV, II, p. 567)
Neurofisiologia generale. [...] attacchi ischemici cerebrali in queste due categorie (ictus maggiore e minaccia di ictus), oltre che fondata sul piano etiopatogenetico ed epidemiologico (per es., non ci sono differenze in termini di fattori di rischio e di prognosi tra TIA e ictus ...
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Evoluzione
EErnst Mayr
Luigi L. Cavalli-Sforza
di Ernst Mayr
SOMMARIO: 1. Introduzione. □ 2. Aspetti dell'evoluzione biologica: a) diversità; b) speciazione; c) discendenza comune; d) l'origine della [...] importante categoria di meccanismi di trasmissione, cui si può dare il nome di ‛orizzontale', sempre seguendo l'uso epidemiologico. Si è preferito però distinguere, nel caso culturale, la situazione in cui la diffusione avviene fra individui dello ...
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Immunologia clinica e immunopatologia
FFernando Aiuti e Giuseppe Luzi
sommario: 1. Introduzione: a) generalità; b) i concetti fondamentali dell'immunologia: note storiche. 2. Immunodeficienze primitive: [...] nervoso clinicamente evidenziabile solo dopo molti anni (v. Snider e altri, 1984; v. Levy e altri, 1985).
h) I problemi epidemiologici
Il virus HIV si trasmette per via ematica e sessuale (v. Luzi e altri, 1985); la sua diffusione è mondiale e l ...
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Morbilità
Mirko D. Grmek
sommario: 1. Concetti e metodi. a) Orientamenti attuali dell'epidemiologia e definizione dei criteri di misura della morbilità. b) La malattia e le malattie: il problema della [...] , con 6 milioni e mezzo nella sola India. Dal 1978 il numero totale dei malati torna a diminuire, ma la condizione epidemiologica non è buona; una lotta efficiente contro questa malattia è diventata troppo costosa per la maggior parte dei 70 paesi in ...
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Ecotossicologia
David B. Peakall
(Monitoring and Assessment Research Center, The Old Coach House, King's College, Londra, Gran Bretagna)
L'ecotossicologia è l'area di studio che integra l'analisi degli [...] difficile. Data la scala di modificazione, sia temporale sia geografica, bisogna utilizzare un approccio epidemiologico. l principali criteri epidemiologici sono la relazione temporale, la specificità e la coerenza dell'associazione. Tali criteri non ...
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L'Ottocento: scienze mediche. Lo studio eziopatologico delle malattie infettive
Bernardino Fantini
Lo studio eziopatologico delle malattie infettive
Il XIX sec. rappresenta una fase fondamentale nello [...] cioè impedire i contatti fra l'uomo e gli anofeli. Nel periodo successivo, di fronte alla complessità del quadro epidemiologico della malaria, saranno a più riprese proposte modifiche di questa formula, tenendo conto dei fattori sociali, climatici ed ...
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epidemiologia
epidemiologìa s. f. [comp. di épidemia1 e -logia]. – Scienza medica che studia, a fini soprattutto preventivi, l’entità e le vie della diffusione delle malattie (spec. di quelle infettive), mirando a individuare le condizioni...