Insonnia
Salvatore Mazza
Il termine insonnia (derivato dal latino insomnis, "inabile a dormire"), qualora venisse inteso nel significato letterale di mancanza di sonno, dovrebbe essere giudicato improprio, [...] giorni), transitoria (da 1 a 3 settimane), cronica o persistente (oltre 3 settimane). Dal punto di vista epidemiologico, non è stata dimostrata alcuna correlazione tra particolari situazioni geografiche e un aumento delle manifestazioni d'insonnia ...
Leggi Tutto
Neuropatologia
FFernando De Ritis e Charles E. Lumsden
di Fernando De Ritis e Charles E. Lumsden
NEUROPATOLOGIA
Malattie virali del sistema nervoso centrale
di Fernando De Ritis
sommario: 1. Eziologia. [...] inapparente (infezione e malattia inapparente); altre volte il suo decorso è così poco tipico (fase sistemica) che solo il criterio epidemiologico può far sospettare un'infezione in atto.
Solo i casi paralitici, la cui incidenza è di 1/1000-1/3000 di ...
Leggi Tutto
VENEREE, MALATTIE (XXXV, p. 46; App. II, 11, p. 1095; III, 11, p. 1074)
Mario Monacelli
Il settore della patologia umana che si è soliti inquadrare col nome di m. v. ha presentato, nel quindicennio 1960-75, [...] sessuale in soggetti non portatori del virus ovvero in fase di scarsa produzione anticorpale (superinfezione).
Oltre all'andamento epidemiologico attuale segnalato per le m. v. tradizionali, è d'uopo accennare anche alle loro patomorfosi cliniche che ...
Leggi Tutto
fisica P. di carica Locuzione genericamente equivalente a corpo (o corpuscolo) elettrizzato; p. liberi, i corpuscoli elettrizzati (ioni, elettroni ecc.) che sono liberi di muoversi in seno a un mezzo e [...] . inattivi, soggetti nei quali i microrganismi vivono come saprofiti. I p. sono importanti dal punto di vista epidemiologico perché possono infettare altri individui inconsapevolmente.
In genetica, individuo che possiede un allele mutato. Se l’allele ...
Leggi Tutto
(II, p. 498; App. I, p. 87; II, i, p. 136; III, i, p. 70; IV, i, p. 101; V, i, p. 125)
Scienze alimentari e nutrizionali
di Emanuele Djalma Vitali
Sul finire del 20° sec., accanto ai tradizionali indirizzi [...] un tipo o di un altro è quindi di grande rilevanza. Si ricorda, per es., che molte correlazioni di tipo epidemiologico alimentare a livello nazionale sono basate sempre su dati di disponibilità di consumo ricavati dai BAN.
I mutamenti di consumo dei ...
Leggi Tutto
Lo studio delle manifestazioni patologiche riscontrate sui resti fossili o subfossili di uomini, animali, organismi vegetali. Il termine, coniato nel 1892 da R. W. Shufeldt, fu ripreso nel 1914 da M. [...] hanno risposto a molti interrogativi di ordine biologico e medico. Numerose sono le acquisizioni in campo epidemiologico (aree di distribuzione e incidenza di malattie ossee, dentali, muscolari, cutanee) e parassitologico: queste ultime hanno ...
Leggi Tutto
Gap
s. m. inv. Acronimo di Gioco d’azzardo patologico.
• Per quanto riguarda la ludopatia, secondo i dati dei Monopoli di Stato, ad Acqui ci sono 53 esercizi commerciali nei quali sono stati installati [...] ha fatto un passo avanti e proprio in questi giorni ha predisposto, attraverso il Dipartimento Attività Sanitarie e Osservatorio Epidemiologico, diretto da Ignazio Tozzo, le Linee guida sulla prevenzione del gioco d’azzardo patologico (Gap). (Antonio ...
Leggi Tutto
(TBC) Malattia infettiva, contagiosa e ubiquitaria, che deve il nome alla caratteristica formazione anatomopatologica (tubercolo elementare) prodotta, nei tessuti dell’organismo umano e animale, dall’agente [...] caratteristiche biologiche del bacillo di Koch va menzionata la aerobiosi obbligata per garantire l’attiva moltiplicazione del germe.
Epidemiologia
La t. è una malattia che da lungo tempo si accompagna all’evoluzione della specie umana; tuttavia, le ...
Leggi Tutto
McKUSICK, Victor Almon
Marco Vari
Medico statunitense, nato a Parkman (Maine) il 21 ottobre 1921. È stato dapprima professore di Medicina ed Epidemiologia presso la Johns Hopkins University e dal 1973 [...] i suoi studi sulla velocità d'inattivazione di un potente farmaco anti-tubercolosi, l'isoniazide. In campo epidemiologico, le sue ricerche sulla sindrome Riley-Day (grave disagio neuromuscolare, di origine genetica, caratteristico della popolazione ...
Leggi Tutto
INFETTIVOLOGIA
Giuseppe Visco-Enrico Girardi
In questi ultimi decenni, nel settore della medicina dedicato alle infezioni e in modo particolare alle malattie infettive (v. infezione, XIX, p. 196; infettive, [...] delle immunizzazioni di massa, si sono avute conseguenze ancora più evidenti di quelle ora descritte nell'ambito epidemiologico. In particolare, l'introduzione dei chemio-antibiotici ha avuto sull'ecologia microambientale effetti che si possono dire ...
Leggi Tutto
epidemiologia
epidemiologìa s. f. [comp. di épidemia1 e -logia]. – Scienza medica che studia, a fini soprattutto preventivi, l’entità e le vie della diffusione delle malattie (spec. di quelle infettive), mirando a individuare le condizioni...