Scompenso cardiaco
Mario Condorelli
Massimo Volpe
Lo scompenso cardiaco, detto anche insufficienza cardiaca congestizia o scompenso cardiaco congestizio, è una sindrome clinica caratterizzata da grave [...] causa più frequente di ricovero ospedaliero o di visita medica nei pazienti al di sopra dei 65 anni. I dati epidemiologici disponibili più recenti e completi sono quelli statunitensi, secondo i quali oltre 4 milioni di pazienti negli USA sono affetti ...
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Alcolismo
Giovanni Gasbarrini
Giovanni Addolorato
Giuseppe Francesco Stefanini
Hasso Spode
Il concetto di alcolismo non ha un significato univoco, né nel linguaggio comune, né in quello scientifico; [...] acuta si verificano anche per l'ingestione di modiche quantità di alcol, l'ubriachezza viene definita 'patologica'.
3.
Inquadramento epidemiologico dell'alcolismo
L'Italia è il maggior produttore di vino del mondo, con una quantità annua di 70-75 ...
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Lebbra
Pietro Santoianni
Andrea Carlino
La lebbra (dal greco λέπρα, derivato da λέπω, "squamare") è una malattia infettiva che si manifesta in individui predisposti, causata dal batterio Mycobacterium [...]
La lebbra lepromatosa consegue a un difetto dell'immunità cellulare nei confronti del micobatterio; dal punto di vista epidemiologico, i malati con forme lepromatose rivestono una notevole importanza per la gran quantità di bacilli che espellono con ...
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personalità, disturbo della
Simone Macrì
Dopo aver affrontato il concetto di disturbo di personalità così come definito dall’Associazione americana di psichiatria e i criteri di classificazione e suddivisione [...] anche dalla differente distribuzione dei disturbi della p. in nazioni diverse. In partic., da un punto di vista epidemiologico si stima come, mentre nelle civiltà industrializzate i soggetti afflitti da disturbi della p. variano tra il 5 e ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Renata Pilati
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il Seicento è un secolo che si apre sotto il segno dell’ambiguità, specialmente in Italia, [...] peraltro con il Trecento, teatro della pandemia del 1347-50 descritta da Boccaccio nel Decameron. Ma sotto l’aspetto epidemiologico sono anche altre le malattie collettive che logorano il corpo dell’Europa lungo tutto l’arco secolare, a partire ...
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MAZZETTI, Giuseppe
Ilaria Gorini
– Nacque a Peccioli, presso Pisa, da Leopoldo e Rigoletta Adorni Braccesi il 25 nov. 1898. Conseguita la maturità classica presso il liceo ginnasio Michelangelo di Firenze [...] le caratteristiche biologiche degli agenti patogeni e la virulenza dei loro diversi stipiti (Attualità sulla biologia e sulla epidemiologia delle brucelle, in Lo Sperimentale, 1948, vol. 99, pp. 262-269; Sulla persistenza in circolo delle brucelle ...
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Settore della medicina che ha per oggetto lo studio clinico e la terapia dei disturbi mentali e dei comportamenti patologici, distinti per origine, qualità, entità e durata delle manifestazioni. La delimitazione [...] ‘l’ideologia dell’empirismo sociologico’. Non va infine dimenticato il grande merito di aver valorizzato lo studio epidemiologico e soprattutto lo studio della comunicazione e metacomunicazione fra singoli e fra gruppi, verbale e non verbale, tanto ...
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(v. colesterina, X, p. 727; colesterolo, App. III, I, p. 403)
La rilevanza scientifica dei temi nutrizionali, metabolici, clinici e terapeutici che vertono sul c. trova eloquente riscontro, tra l'altro, [...] lesioni coronariche che possono complicarsi con eventi trombotici, e quindi con l'infarto del miocardio. Indagini epidemiologico-cliniche a lungo termine hanno sottolineato il ruolo di altri elementi causali: a) biochimici (eccessiva concentrazione ...
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Sviluppo sostenibile
Luciana Migliore
Saverio Forestiero
(App. V, v, p. 371)
Negli anni Novanta del Novecento la discussione e le numerose definizioni di s. s. (che attualmente si preferisce indicare [...] ritenuto responsabile di danni alla salute umana non solo gravi a livello individuale ma anche rilevanti sul piano epidemiologico. Ciononostante, per es. le deposizioni acide, siano esse secche o umide (come le piogge acide, v. solforosa, anidride ...
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VACCINO
Stefano Vella-Marina Giuliano
(v. vaccinazione, XXXIV, p. 873; App. II, II, p. 1081)
Con il nome di v. vengono indicate quelle preparazioni che, somministrate all'uomo o agli animali, sono in [...] di un v. è la sua abilità nel prevenire o ridurre il diffondersi della malattia, quindi abitualmente si misura in termini epidemiologici, valutando la riduzione della morbosità. L'impiego dei v. ha condotto spesso a risultati molto soddisfacenti. L ...
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epidemiologia
epidemiologìa s. f. [comp. di épidemia1 e -logia]. – Scienza medica che studia, a fini soprattutto preventivi, l’entità e le vie della diffusione delle malattie (spec. di quelle infettive), mirando a individuare le condizioni...