Chirurgo tedesco (Rothenburg 1832 - Berlino 1910), prof. nell'univ. di Berlino, autore di classici lavori sulla tubercolosi articolare, che studiò dal punto di vista epidemiologico, anatomo-patologico, [...] patogenetico e terapeutico ...
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Batteriologo e igienista (San Francisco, California, 1862 - Londra 1937), prof. di batteriologia e di biologia nell'univ. di Cambridge. Tra l'altro fornì rilevanti contributi di ordine microbiologico, [...] immunologico ed epidemiologico sulle piroplasmosi. ...
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Medico (n. Philippeville, Algeria, 1876 - m. 1969), "chef de laboratoire" all'Istituto Pasteur di Parigi (1906), poi direttore dell'Istituto Pasteur di Algeri (dal 1910). A lui si devono fondamentali contributi [...] di ordine microbiologico ed epidemiologico, nel campo delle malattie infettive dell'uomo (melitense, tracoma, tifo petecchiale, ecc.) e degli animali (tripanosomiasi del dromedario, malaria degli uccelli, piroplasmosi). ...
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BRIGANTI, Annibale
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Nacque in Chieti verso il 1520 e si addottorò in medicina a Napoli. Rientrato nella sua città natale, vi esercitò a lungo la professione, alla quale volle dare il lustro di una [...] , che se ne sarebbe con molta disinvoltura appropriato.
Nel 1577 il B. pubblicò a Napoli due scritti di carattere epidemiologico che affrontavano i temi, allora dibattutissimi, del contagio della peste, del morbillo e del vaiolo (Avvisiet avertimenti ...
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PALLONI, Gaetano
Alesandro Volpi
PALLONI, Gaetano. – Nacque a Montevarchi (Arezzo) il 5 settembre 1766 da Alessandro, funzionario degli uffici finanziari granducali, e da Caterina Carbonai.
Provenendo [...] di S. Maria Nuova.
In virtù di questi studi, e soprattutto della sua crescente attenzione per i temi dell’epidemiologia, l’autorità granducale lo incaricò delle azioni di contrasto a una grave epizoozia che aveva colpito il bestiame del Valdarno ...
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DIONISI, Antonio
Gian Franca Moiraghi
Nacque a Pietracamela (Teramo) il 29 apr. 1866 da Francesco ed Enrica Tauri. Compiuti gli studi classici nel convitto nazionale "Cirillo" di Bari, si laureò in [...] , furono i suoi studi sulla malaria. Con ampie indagini di ordine sperimentale, microscopico ed epidemiologico comprendenti anche osservazioni di patologia animale, riuscì a dimostrare la similitudine delle lesioni anatomopatologiche provocate ...
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PETRI, Lionello
Giacomo Lorenzini
PETRI, Lionello. – Nacque a Livorno il 21 gennaio 1875 da Pietro Eugenio e Sofia Francesconi.
Nel 1899 si laureò in scienze naturali a Firenze, con una tesi sui muscoli [...] reso quanto mai difficile l’identificazione dell’agente eziologico. Petri fissò con precisione il quadro sintomatologico ed epidemiologico della malattia e inquadrò nei giusti termini la funzione e il ruolo dei parassiti secondari ed emiparassiti di ...
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GIUNTI, Giulio
Stefano Arieti
Nacque a Cagliari il 23 marzo 1904 da Lorenzo e da Luigia Birocchi. Laureatosi in medicina e chirurgia presso l'Università di Roma nel 1927, iniziò la sua attività scientifica [...] patologici, clinici e profilattici, specialmente nella sua varietà infantile. Sulla scorta delle osservazioni di ordine anamnestico, epidemiologico e morfologico macro e microscopico, e in base all'esame comparativo dei casi riscontrati in altre ...
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IMBRIACO, Pietro
Mario Crespi
Nacque a Foria di Centola, presso Palinuro, nel Cilento, il 15 genn. 1845 da Giovannangelo e da Rosa Talento e studiò medicina e chirurgia presso l'Università di Napoli, [...] di frattura del bacino con lacerazione della vescica, ibid., XL [1892], pp. 1441-1458) e a studi di carattere epidemiologico e statistico medico e chirurgico (Studj sulla pneumonite e sulla pleurite nell'esercito, in Giorn. di medicina militare, XXX ...
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epidemiologia
epidemiologìa s. f. [comp. di épidemia1 e -logia]. – Scienza medica che studia, a fini soprattutto preventivi, l’entità e le vie della diffusione delle malattie (spec. di quelle infettive), mirando a individuare le condizioni...