Gruppo di animali d'incerta sede, che non presentano cioè caratteri tali da poterli ascrivere a uno dei principali tipi zoologici.
Organizzazione. - Sono animali a simmetria bilaterale, di forma allungata, [...] nelle diverse regioni.
Il sistema nervoso è costituito da un plesso di cellule e fibre poste nella parte basale dell'epidermide: in alcuni punti è più ispessito e forma tronchi nervosi ben definiti. I principali sono: un cordone dorsale e uno ...
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Involucro più o meno resistente e sviluppato, che sta a difesa del corpo dei Molluschi e dei Brachiopodi. È una secrezione del mantello che avvolge tutto o in parte il corpo, oppure può essere ridotta [...] , ed esternamente lo strato dei prismi. Al di sopra di questo si trova molte volte uno strato cuticolare sottile ( epidermide) o spesso ( periostraco, o epiflosi). Il periostraco e lo strato dei prismi sono generati dal margine del mantello; lo ...
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Famiglia di piante Monocotiledoni tradizionalmente inclusa nelle Gigliacee, ma in seguito a studi filogenetici resa autonoma e collocata nel nuovo ordine Asparagali (➔). La monofilia delle A. è sostenuta [...] fine di un lungo scapo, appare come un’ombrella avvolta alla base da una brattea (spata). I semi hanno epidermide melanica e strato interno compresso o collassato. Da un punto di vista filogenetico le A. sono strettamente correlate alle Amarillidacee ...
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PESCI (lat. scient. Pisces; fr. poissons; sp. peces; ted. Fische; ingl. fishes)
Ugo D'ANDREA
Umberto D'ANCONA
Geremia D'ERASMO
Leonardo MANFREDI
Classe del sottotipo Vertebrati (v.) tipo Cordati [...] corrispondenza alle pinne pari formano plessi. C'è anche un sistema nervoso simpatico.
Organi di senso (fig. 6). - Nell'epidermide dei pesci vi sono, oltre a terminazioni nervose libere, bottoni di senso e calici di senso. Questi, che hanno funzione ...
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PORPORA
Leonardo MARTINOTTI
Gino FRONTALI
. Medicina (dal lat. purpura; analog. in fr. e sp.; ted. Blutfleck-Krankheit; ingl. purples). - Eruzione cutanea di chiazze di colorito rosso vivo, che non [...] - le ecchimosi, di forma diffusa, talora con ramificazioni periferiche; - gli ecchimomi, stravasi posti fra il derma e l'epidermide, simili a nodosità; - gli ematomi, raccolte fluttuanti e talora crepitanti sotto la cute. Per l'origine si distinguono ...
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MARTINOTTI, Leonardo
Francesca Farnetani
– Nacque il 23 sett. 1881 a Villanova Monferrato, nell’Alessandrino, da Giovanni, medico, e da Francesca Carlevaris; dopo gli studi liceali si iscrisse alla [...] sua funzione eleidocheratinica, ibid., LV [1914], pp. 344-395; Ricerche…, I, Il corpo malpighiano e la produzione fibrillare dell’epidermide, in Anatomischer Anzeiger, 1914, vol. 46, pp. 321-348 e in Archiv für Zellforschung, 1914, vol. 12, pp. 457 ...
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Medicina
Porzione o faccia o parete o strato che costituisce la parte inferiore di una formazione anatomica: per es., p. della bocca; p. delle fosse nasali; p. dell’orbita; p. del quarto ventricolo; p. [...] , superficie interna del labirinto membranoso ecc.), o stratificato, quando è costituito da parecchi strati di cellule (epidermide, epitelio della mucosa dell’esofago ecc.).
Tecnica
Superficie liscia e resistente, destinata a sopportare il passaggio ...
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Biologia
Tessuto che riveste la superficie interna dei vasi sanguigni, linfatici e del cuore (v. .). Partecipa al mantenimento del tono vascolare con la produzione di fattori di rilassamento e di contrazione. [...] caratteristiche citologiche peculiari (protoplasma ampio, sottile, nucleo rotondo od ovale).
Botanica
Strato di cellule sottostante all’epidermide (o esotecio) della teca dell’antera, nella parte rivolta all’esterno. Nell’urna delle Briofite è ...
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OFIUROIDI (dal gr. ὄϕις "serpente" per le braccia serpentiformi; lat. scient. Ophiuroidea)
Giuseppe MONTALENTI
Giuseppe CHECCHIA-RISPOLI
Ordine di Echinodermi (v.), della classe Eleuterozoi (in alcune [...] ricevono estroflessioni dell'intestino; questo è privo di apertura anale. I solchi ambulacrali sono coperti da scaglie dell'epidermide. Mancano vere pedicellaric. Le gonadi immettono in tasche (bursae) che sboccano sulla faccia adorale del disco. Le ...
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LEEUWENHOECK, Antony van
Edoardo Zavattari
Naturalista, nato il 24 ottobre 1632 a Delft (Olanda), morto ivi il 27 agosto 1723. Occupò una modesta posizione, al servizio del comune di Delft. Benché privo [...] e la circolazione sanguigna nella coda del girino di rana, la striatura dei muscoli, i canalicoli dell'avorio, le scaglie dell'epidermide e molti reperti relativi ai tessuti; osservando le acque scoprì gl'Infusorî, i Rotiferi di cui descrisse un gran ...
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epidermide
epidèrmide s. f. [dal lat. tardo epidermis -ĭdis, gr. ἐπιδερμίς -ίδος, comp. di ἐπί «sopra» e δέρμα «pelle»]. – 1. In anatomia, la parte epiteliale e superficiale della pelle, che, nei mammiferi e nell’uomo in particolare, è costituita...
epidermico
epidèrmico agg. [der. di epiderm(ide)] (pl. m. -ci). – 1. Relativo all’epidermide: cellule e.; annessi e.; formazioni e., le varie produzioni dell’epidermide sia degli invertebrati sia dei vertebrati, e cioè peli, unghie, artigli,...