melanoma
Ugo Bottoni
Tumore maligno derivante dalle cellule melanocitiche, a sede solitamente cutanea, raramente extracutanea (occhio, cavo orale, retto, vulva, pene). Il m. si colloca al nono posto [...] con dermoscopio.
Istologia
Il m. presenta proliferazione di melanociti atipici, isolati o riuniti in gruppi, nel contesto dell’epidermide, con tendenza a invadere il derma in profondità. L’invasione in profondità viene valutata con due parametri: i ...
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Faringe
Daniela Caporossi e Red.
La faringe (dal greco ϕάρυγξ), funzionalmente divisa tra apparato respiratorio e apparato digerente, è un condotto muscolomembranoso situato anteriormente alla colonna [...] I Nematodi sono di piccole dimensioni e pertanto la loro respirazione avviene per assorbimento dell'ossigeno attraverso l'epidermide. La respirazione cutanea persiste in alcuni Vertebrati, come le anguille e gli Anfibi, nei quali, tuttavia, sono già ...
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FONTANA, Felice
Edoardo Zavattari
Arturo CASTIGLIONI
Alfredo QUARTAROLI
Naturalista e fisiologo, nato il 15 aprile 1730 a Pomarolo (Trento), morto a Firenze il 19 marzo 1805. Fu professore nelle università [...] scoperta (generalmente attribuita al botanico R. Brown) del nucleo delle cellule; studiò la fine anatomia dei capelli, dell'epidermide, delle unghie, delle ossa, dello smalto e dell'avorio dei denti. Sono classiche le sue ricerche nel campo della ...
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Molluschi cefalopodi del tutto estinti nei mari odierni, che però vissero molto abbondanti nel passato, specialmente nell'èra mesozoica. Sono fossili di primaria importanza in paleontologia; la conservazione [...] dei Nautilidi: si distinguono tre strati, uno esterno, porcellaneo, uno interno, madreperlaceo, e uno accessorio (strato raggrinzito o epidermide), che si vede sulla parete interna della camera di abitazione, su quella delle camere d'aria e sulla ...
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SESSO (XXXI, p. 481; App. II, 11, p. 813)
Giuseppe Montalenti
Le più notevoli scoperte dell'ultimo decennio, relative ai problemi del s., sono quelle della cosiddetta "cromatina sessuale" e delle anomalie [...] ancora nessun altro carattere lo consente.
Nella specie umana la cromatina sessuale fu messa in evidenza nelle cellule spinose dell'epidermide (K. L. Moore, M. L. Barr e M. A. Graham, 1953); in seguito fu trovata in numerose altre cellule, alcune ...
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MARCIUME
Cesare Sibilia
. Nome dato a profonde alterazioni di vari organi vegetali provocate dal parassitismo di microrganismi prevalentemente fungini che, agendo a mezzo di enzimi da essi elaborati, [...] di germi o di frutti malati e a Penicillium digitatum Sacc., che si diffonde solo attraverso lesioni dell'epidermide; i secchi (mummificazione del frutto) prodotti da Macrosporium commune (Pers.) Rab., Alternaria citri Pierce, Botrytis cinerea Pers ...
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È una importante specie di fungo parassita dell'uomo, nel quale produce la tigna favosa (v. tigna). Appartiene agl'Ifomiceti parassiti della cute (dermatofiti), al gruppo delle Emisporee, al sottogruppo [...] perciò più resistenza alla trazione. Proliferando intensamente nel follicolo del pelo, invade lo strato lucido dell'epidermide, formando caratteristiche masse giallo oro, lo scudo favoso.
Bibl.: E. Brumpt, Précis de Parasitologie, Parigi 1927 ...
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Ormoni
VVincent B. Wigglesworth
Gerald Litwack
Heinz Otto Schild
Erasmo Marrè
Ormoni negli Invertebrati, di Vincent B. Wigglesworth
Ormoni nei Vertebrati, di Gerald Litwack
Ormoni locali, di Heinz [...] (v. figg. 2 e 3).
L'ormone della muta agisce su tutti i tessuti del corpo e in particolare sull'epidermide, che ha la maggiore responsabilità nei processi di crescita e di muta. Infatti, stimolate da questo ormone, le cellule epidermiche sintetizzano ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. I nuovi mondi della microscopia
Renato G. Mazzolini
I nuovi mondi della microscopia
Viaggi lunghi, estenuanti e pericolosi permisero ad alcuni [...] per la prima volta l'uovo dell'acaro della scabbia e il modo in cui gli acari si introducono sotto l'epidermide dopo averla ferita "con l'acuto della testa" (p. 4). Rilevante per stabilire definitivamente l'origine parassitaria della scabbia, quest ...
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Forma
Harry Manelli
Manfredo Massironi
Forma (dal latino forma, greco μορϕή) indica in linea generale l'aspetto esteriore con cui si configura ogni oggetto corporeo o fantastico o una sua rappresentazione. [...] e il suo spostamento verso l'interno dà origine alla cavità intestinale. L'ectoderma forma l'epidermide e il sistema nervoso, che si separa dall'epidermide quando la gastrulazione è completata. Il mesoderma, infine, forma i tessuti interposti, come i ...
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epidermide
epidèrmide s. f. [dal lat. tardo epidermis -ĭdis, gr. ἐπιδερμίς -ίδος, comp. di ἐπί «sopra» e δέρμα «pelle»]. – 1. In anatomia, la parte epiteliale e superficiale della pelle, che, nei mammiferi e nell’uomo in particolare, è costituita...
epidermico
epidèrmico agg. [der. di epiderm(ide)] (pl. m. -ci). – 1. Relativo all’epidermide: cellule e.; annessi e.; formazioni e., le varie produzioni dell’epidermide sia degli invertebrati sia dei vertebrati, e cioè peli, unghie, artigli,...