. Con questo nome si indicano le sostanze chimiche impiegate a combattere le crittogame (v.) parassite delle piante. Le piante possono essere ostacolate nel loro sviluppo sia da cause abiologiche, cioè [...] acque meteoriche contenenti acido carbonico, ammoniaca, acido nitrico e nitroso, e, secondo alcuni, anche dagli essudati dell'epidermide della pianta. In verità la solubilizzazione, sebbene assai debole, è però sufficiente, poiché basta portare in ...
Leggi Tutto
Si designa con questo nome l'infezione provocata dal bacillo carbonchioso, o bacillus anthracis, così chiamato per la colorazione fortemente scura, nerastra, che assumono il sangue e specialmente la milza, [...] i caratteristici bacilli. L'essudato può infiltrarsi tra le fibre del derma e anche tra le cellule dell'epidermide e dar luogo quindi a flittene.
Carbonchio interno. - Le lesioni carbonchiose bronco-polmonari sono, in genere, provocate dall ...
Leggi Tutto
LIPOIDI (dal gr. λίπος "grasso" e εἶδος "forma")
Michele MITOLO
Giuseppe GOLA
Costituiscono un gruppo eterogeneo di sostanze molto diffuse in natura, chimicamente poco note, e affini per alcune proprietà [...] chimici e di poca permeabilità all'acqua e ai gas, come ad es. la suberina del sughero e la cutina delle epidermidi vegetali.
I più importanti dei lipoidi sono i citolipoidi, tanto quelli fosforati che sembra abbiano parte non piccola nei processi ...
Leggi Tutto
XEROFITE (dal gr. ξηρός "secco" e ϕυτόν "pianta")
Fabrizio Cortesi
Così si chiamano quei vegetali con speciali adattamenti morfologici e biologici che li fanno resistere alla scarsezza o alla mancanza [...] ambienti, presentano identità di forma (Cereus e Euphorbia a candelabro, ecc.); 2. ispessimento e cuticolarizzazione dell'epidermide che riduce il processo traspiratorio; 3. numero, forma e posizione degli stomi; rivestimenti pelosi e squamosi ...
Leggi Tutto
TIGNA (fr. teigne; sp. tiña; ted. Grind; ingl. scab)
Mario TRUFFI
Nino BABONI
Si sono in passato denotate con questo nome alcune particolari affezioni croniche del cuoio capelluto, le cui prime meno [...] enzootica, specie nei bovini ed equini. Lo sviluppo dell'ifomiceta nei follicoli e nella radice dei peli e nello spessore dell'epidermide si compie come nell'uomo. Il periodo d'incubazione varia dagli 8 ai 30 giorni. Il quadro della malattia è molto ...
Leggi Tutto
La grande scienza. Cronologia scientifica: 1971-1980
1971-1980
1971
I problemi NP-completi. L'informatico americano Stephen Cook dà il primo esempio di problema algoritmico NP-completo. La classe NP [...] . Stanley Cohen, della Vanderbilt University di Nashville, dimostra che il recettore del fattore di crescita dell'epidermide è una tirosinachinasi, la cui attività è regolata dal legame con il ligando extracellulare. Presto saranno identificati ...
Leggi Tutto
Avventure e metamorfosi di un genio: Raffaello da Urbino a Roma
Vincenzo Farinella
La vita
Raffaello era figlio d’arte: nato ad Urbino nel 1483, probabilmente il 6 aprile, trascorse i suoi primi anni [...] morbidezza nei nudi femminili, che sembrano vibrare come se fossero avvolti da un velo d’aria, scaldato dal tepore dell’epidermide: un risultato dove il confronto con Firenze, e in particolare con le suggestioni di Leonardo e di Fra Bartolomeo ...
Leggi Tutto
PARACCA, Giovanni Antonio, detto il Valsoldo
Alessandro Grandolfo
PARACCA, Giovanni Antonio, detto il Valsoldo. – Nacque in Valsolda da «Alessandro Peracco milanese», come attestano nuovi documenti [...] sotto l’arco teso delle sopracciglia, la bocca sottile, […] i fiocchi delle stole, […] gli ornamenti della tiara, […] l’epidermide delle mani» (Venturi, 1937).
All’attività per la cappella Liberiana vanno riferiti anche il famoso riquadro a rilievo ...
Leggi Tutto
Prurito
Giancarlo Urbinati
Il prurito è una particolare sensazione cutanea che induce a grattarsi. Accanto al dolore, è la seconda modalità di nocicezione. Si manifesta in molte affezioni cutanee oppure [...] . La disposizione a strati dei recettori limita il prurito alla stimolazione dei livelli più superficiali della cute (epidermide e zona di transizione dermoepidermica), con un massimo di sensibilità localizzata allo strato delle cellule basali. La ...
Leggi Tutto
GALLIENO (Publius Licinius Egnatius Gallienus Augustus)
B. M. Felletti Maj
Imperatore romano. Figlio dell'imperatore Valeriano e di Egnazia Mariniana, era nato nel 218 d. C. ed aveva quindi trentacinque [...] descrittivi e delle contrazioni nervose di superficie, mentre la ricerca dell'effetto tonale emerge dal confronto fra l'epidermide levigata e la ruvida barba "a scorza d'albero". Della rinascenza gallienica sono state date interpretazioni diverse: è ...
Leggi Tutto
epidermide
epidèrmide s. f. [dal lat. tardo epidermis -ĭdis, gr. ἐπιδερμίς -ίδος, comp. di ἐπί «sopra» e δέρμα «pelle»]. – 1. In anatomia, la parte epiteliale e superficiale della pelle, che, nei mammiferi e nell’uomo in particolare, è costituita...
epidermico
epidèrmico agg. [der. di epiderm(ide)] (pl. m. -ci). – 1. Relativo all’epidermide: cellule e.; annessi e.; formazioni e., le varie produzioni dell’epidermide sia degli invertebrati sia dei vertebrati, e cioè peli, unghie, artigli,...