Peste
Antonio Sebastiani
Giorgio Quaranta
La peste (dal latino pestis, "distruzione, rovina, epidemia") è una malattia infettiva acuta e molto grave causata da uno schizomicete, Yersinia pestis, che [...] casi), al cavo ascellare, ai lati del collo. Il bubbone evolve in circa una settimana: dolentissimo, è ricoperto da epidermide tumida e violacea e può raggiungere le dimensioni di un mezzo arancio. Dapprima bernoccoluto e di consistenza dura, subisce ...
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Cactacee
Alessandra Magistrelli
Famiglia di piante succulente tipiche dei climi aridi
Spontanee in America, le Cactacee si sono adattate ai climi aridi in modo da trattenere la poca acqua che l'ambiente [...] adottato dai cacti contro l'eccessiva traspirazione sta nel particolare funzionamento degli 'stomi', quelle microscopiche aperture dell'epidermide delle foglie e degli steli che si aprono o si chiudono regolando il passaggio di ossigeno, anidride ...
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acne
Ugo Bottoni
Denominazione di varie affezioni infiammatorie cutanee che coinvolgono il follicolo dei peli e le ghiandole sebacee. Si distinguono diverse forme di a., diverse tra loro per aspetti [...] -like Growth Factor-1), che ha un’azione diretta sul follicolo pilo-sebaceo, favorendo la seborrea, e sull’epidermide, promuovendo l’ipercheratinizzazione, e un’azione indiretta sugli androgeni circolanti. Anche la dieta ricca di latte e derivati ...
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CHIAPPELLI, Francesco
Renato G. Mazzolini
Scarse sono le notizie biografiche pervenuteci: nacque a Pistoia nel 1816, da Luigi, e tra il 1835 e il 1839 studiò medicina all'università di Pisa, ove si [...] 5 genn. 1888.
Oltre alle opere già menzionate meritano d'essere ricordati i seguenti lavori del C.: Sull'epidermide. Considerazioni fisiologiche, in Miscellanee medico-chirurgiche-farmaceutiche, I, Pisa 1843, pp. 40-43; Dei compensi impiegati dalla ...
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ONORIO FLAVIO (Flavius Honorius)
B. M. Felletti Maj
Imperatore romano. Figlio di Teodosio il Grande e di Elia Flacilla, fratello minore di Arcadio, nacque nel 384 a Costantinopoli. Ebbe il titolo di [...] teodosiana. I volti estremamente allungati, la esilità della struttura ossea, i nasi troppo sottili, la chiara lucentezza dell'epidermide, imprimono un singolare carattere a tali opere. Tracce di questa corrente si riscontrano anche nel IV sec., ma ...
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(IX, p. 666; App. II, i, p. 550; V, i, p. 546)
La fine del 20° sec. registra un netto progresso nella conoscenza dei meccanismi molecolari alla base delle più diverse funzioni delle cellule. La ricerca [...] replicazione è ristretta ad alcuni tessuti le cui c. sono sottoposte a usura o rapido ricambio (epidermide, mucosa intestinale, midollo osseo). L'attività proliferativa è rigidamente controllata: un aspetto eclatante della trasformazione neoplastica ...
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L'Anatomia è quella scienza biologica, la quale studia la forma e la costituzione degli esseri viventi. Il nome è derivato dal greco ἀνατομή "dissezione" (ἀνά e τομή, da τέμνω "taglio"), designante appunto, [...] fisiologhi E. Oehl, G. Giannuzzi ed E. Sertoli, che legavano il loro nome rispettivamente allo strato lucido dell'epidermide, alle semilune delle glandule salivari e alle cellule di sostegno dei tubuli seminiferi del testicolo; il calabrese Giuseppe ...
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RADIUMTERAPIA (dal nome dell'elemento radium e dal gr. ϑεραπεία "cura")
Gian Giuseppe Palmieri
È quella parte della medicina, che si occupa delle applicazioni terapeutiche delle radiazioni emesse dal [...] filtrati secondo il principio di Dominici, può manifestare gli aspetti di una radioepidermite, cioè la caduta completa dell'epidermide; il che suole avvenire dopo circa 15 giorni dall'irradiazione, periodo cosiddetto di latenza, che corrisponde al ...
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Questo interessante fenomeno è proprio dei vegetali ed è stato finora osservato principalmente nei Muschi, nelle Felci e affini e nelle Fanerogame. Per comprenderlo è opportuno premettere poche parole [...] embrionale trae origine da una cellula vegetativa qualunque dell'ovulo, appartenente alla regione della calaza, oppure all'epidermide della nocella, o infine al tegumento. Tale cellula ingrandisce e produce nel suo interno un gametofito femminile ...
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Immunologia e immunopatologia
GGiorgio Cavallo
Antonio Ascenzi e Cesare Bosman
Jan G. Waldenström
di Giorgio Cavallo, Antonio Ascenzi e Cesare Bosman, Jan G. Waldenström
IMMUNOLOGIA E IMMUNOPATOLOGIA
Immunologia [...] in evidenza IgG e complemento. Inoltre la fissazione ai desmosomi di globuline di coniglio immunizzato con estratti di epidermide umana viene impedita dalla preliminare incubazione del tessuto con siero di pemfigosi. Se questi rilievi inducono a ...
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epidermide
epidèrmide s. f. [dal lat. tardo epidermis -ĭdis, gr. ἐπιδερμίς -ίδος, comp. di ἐπί «sopra» e δέρμα «pelle»]. – 1. In anatomia, la parte epiteliale e superficiale della pelle, che, nei mammiferi e nell’uomo in particolare, è costituita...
epidermico
epidèrmico agg. [der. di epiderm(ide)] (pl. m. -ci). – 1. Relativo all’epidermide: cellule e.; annessi e.; formazioni e., le varie produzioni dell’epidermide sia degli invertebrati sia dei vertebrati, e cioè peli, unghie, artigli,...