"Un'ordinaria forma non alletta". Arte, riflessione sull'arte e società
Lionello Puppi
Ruggero Rugolo*
Il Seicento rappresenta nella complessa compagine della storia di Venezia l'estrema grande occasione [...] fulcro visivo della mano reggente il bastone del comando: le dita sforbiciate, persino la vena che gonfia l'epidermide, il gesto aggraziato, ma solido, dell'afferrare il simbolo del potere sono volutamente enfatizzati dallo scultore nel formare ...
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MAGANZA, Alessandro
Alessandro Serafini
Figlio del poeta e pittore Giovanni Battista e, probabilmente, di Thia Dal Bianco, nacque a Vicenza nel quartiere di S. Pietro prima del 1556. Avviato dal padre [...] nel gruppo in basso dei dolenti: originali sono le eleganti e patetiche linee di contorno, le leggere impronte luminose che ravvivano l'epidermide del Cristo morto. Nel 1586 terminò la pala d'altare per la chiesa di S. Maria delle Grazie di Vicenza ...
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FARELLI, Giacomo
Mario Alberto Pavone
Nacque a Roma nel 1629, da padre siciliano e da madre sorrentina (cfr. Roselli, 1697). Dopo un periodo di studi umanistici si trasferì a Napoli dove il 18 ott. [...] modelli di stampo naturalistico stanzionesco, è concepita attraverso il puro abbozzo cromatico che disperde l'analisi minuziosa dell'epidermide in un impasto materico grumoso e sfuggente, allo stesso modo in cui il Bambino, investito dalla luce ...
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BONASONE, Giulio
Alfredo Petrucci
Figlio di Antonio - di famiglia originaria di Carpi che si era stabilita a Bologna alla fine del sec. XV acquistando i diritti di cittadinanza nel 1492 - fu attivo, [...] amore fu il nudo femminile, contemplato non tanto nell'armonia delle sue linee, quanto nella finezza e nella morbidezza della sua epidermide. Fu questo amore a determinare il suo orientamento decisivo nel mondo delle forme, a mettere in moto la sua ...
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Lingua
Daniela Caporossi
Red.
La lingua è un grosso organo muscolare situato nella cavità orale, fondamentale per la presa, il mescolamento e la deglutizione del cibo, e importante, nell'uomo, per [...] i Vertebrati, affiancata da una sensibilità chimica generalizzata, a carico spesso di tutta la cute esterna (epidermide degli Anfibi) o localizzata in aree specifiche (contorno degli occhi negli uomini). Strutture specifiche a funzione sicuramente ...
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Laringe
Patrizia Vernole
La laringe (v. il capitolo Collo, Faringe e laringe) è un organo cavo e mobile, compreso tra la faringe verso l'alto e la trachea verso il basso, che costituisce la sezione [...] , si spingono in fuori, costituendo una serie di tasche protese verso l'esterno (tasche branchiali); successivamente l'epidermide, derivata dall'ectoderma, si ripiega verso l'interno venendo a contatto con le tasche branchiali. Il volume della ...
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DOSSENA, Alceo
Giuseppe Cellini
Figlio di Giovanni e Regina Melgari, nacque a Cremona il 9 ott. 1878 da modesta famiglia. Sin da ragazzo manifestò attitudine per l'arte, specie per il disegno; dopo [...] materiali, come quella che si trova nelle sculture di scavo, ma è una tonalità di colore sottostante all'epidermide, penetrata all'interno per gradi, fissatasi indelebile nei sottosquadri, come appunto si verifica nei marmi medievali e rinascimentali ...
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Sudore
Rosadele Cicchetti
Il sudore è un liquido acquoso e incolore, di sapore salato; esso è secreto, in quantità media di 500-800 ml al giorno, dalle ghiandole sudoripare che, disseminate praticamente [...] attrazione sessuale.
3. Ontogenesi
di Rosadele Cicchetti
Nel corso del 3° e 4° mese di gestazione, piccole aree di epidermide vanno incontro a rapide divisioni e formano cordoni cellulari che crescono nello spessore del derma, circondati da cellule ...
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Dita
di Rosadele Cicchetti e Red.
Dita
Le dita sono i segmenti terminali della mano e del piede, di cui prolungano rispettivamente il metacarpo e il metatarso. Nell’uomo sono in numero di cinque per [...] mano e del piede sono chiaramente definite. Al 4° mese cominciano a formarsi anche le unghie, come un ispessimento dell’epidermide, in prossimità della parte terminale delle dita.
Patologia (Red.)
Le dita possono essere sede di anomalie congenite ...
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Termine coniato da J.W. Goethe (ted. Morphologie) nel 1785 per indicare l’anatomia comparata; significa, in generale, studio, descrizione delle forme.
Biologia
Studio della forma e della struttura degli [...] sono dubbi che talune forme sono generate direttamente dalle deformazioni della crosta terrestre; queste si rifletterebbero nella sua epidermide (la superficie della Terra) e quindi la struttura risulterebbe avere un ruolo attivo nella morfogenesi. A ...
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epidermide
epidèrmide s. f. [dal lat. tardo epidermis -ĭdis, gr. ἐπιδερμίς -ίδος, comp. di ἐπί «sopra» e δέρμα «pelle»]. – 1. In anatomia, la parte epiteliale e superficiale della pelle, che, nei mammiferi e nell’uomo in particolare, è costituita...
epidermico
epidèrmico agg. [der. di epiderm(ide)] (pl. m. -ci). – 1. Relativo all’epidermide: cellule e.; annessi e.; formazioni e., le varie produzioni dell’epidermide sia degli invertebrati sia dei vertebrati, e cioè peli, unghie, artigli,...