Il termine allergia fu proposto nel 1904 dal pediatra viennese C. von Pirquet per indicare una modificazione della 'capacità di reagire' dell'organismo. Fu merito, poi, dei medici tedeschi K. Praustnitz [...] forfora del gatto, il Fel d1, che deriva principalmente dalle cellule sebacee e si accumula sugli strati superficiali dell'epidermide. Le particelle risultano di dimensioni molto piccole (2,5 μm) e sono quindi molto diffusibili con le correnti aeree ...
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Bioarte e manipolazione naturale. Bioarte, biologia molecolare e transgenesi. Bioarte e ingegneria tissutale. Bioarte e bioattivismo. Bioarte, identità e privacy. Bibliografia
La b. è una forma di espressione [...] di ricerca SymbioticA) insieme a Ionat Zurr. Utilizzate in medicina per sostituire parti lese, le cellule tissutali (di epidermide o tessuti muscolari di topi e conigli) sono state impiegate per creare sculture concepite come semi-living objects ...
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Gruppo insulare dell'America Meridionale, che costituisce una Colonia della Corona britannica (superficie, 16.960 kmq.); è composto di due grandi e circa cento piccole isole, situate press'a poco tra 51° [...] dei venti e molte specie si difendono dall'eccesso di umidità del terreno con secrezioni resinose che rivestono la loro epidermide. Fra gli arbusti sono endemici Senecio Falklandicus e parecchie graminacee, per cui si potrebbe forse ammettere che non ...
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Chirurgia estetica
Luigi Donati
Nata ufficialmente agli inizi del 20° secolo, la chirurgia estetica è la branca della chirurgia che si propone di correggere o migliorare gli inestetismi, siano essi [...] interventi sulla superficie cutanea (peeling chimici, dermoabrasioni, laser resurfacing) è di eliminare lo strato più superficiale dell'epidermide, al fine di ottenere un aspetto più levigato e uniforme della cute; si tratta di operazioni in qualche ...
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Nervo
Vanessa Ceschin
Il nervo è l'elemento costitutivo del sistema nervoso periferico; svolge la funzione di trasmettere gli impulsi nervosi e le sue proprietà fondamentali sono, pertanto, l'eccitabilità [...] libere poste nel derma. I nocicettori sono recettori dolorifici, costituiti da terminazioni libere poste alla giunzione tra epidermide e derma; risultano sensibili a stimoli meccanici intensi e a stimoli chimici, nonché al freddo intenso e ...
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deserto
Fabio Catino
Alessandra Magistrelli
La vita in condizioni estreme
Il deserto è un ambiente caratterizzato da condizioni climatiche di aridità. La sua origine è associata a fattori diversi che [...] viventi, piante comprese. Per far entrare l'anidride carbonica si devono aprire gli stomi, le minuscole 'bocche' poste sull'epidermide delle foglie, il che avviene di solito durante il giorno, quando l'energia luminosa attiva la clorofilla che dà il ...
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ARCANGELO di Cola da Camerino (anche A. di Cola di Vanni Camerino)
Marco Chiarini
La prima notizia accertata finora su A. è che egli dipinse una Maddalena e altre figure (oggi scomparse) nella sala Maggiore [...] prima cultura di estrazione riminese, fonde elementi del linguaggio fiorentino rinnovato, pur senza intenderlo appieno, fermandosi all'epidermide, e sciogliendolo in squisite cadenze, in anticipo, ma di poco, su Gentile, che ben altrimenti avrebbe ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Manuela De Giorgi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
In parallelo alla riscoperta umanistica del valore dell’individuo, nel Quattrocento [...] l’interesse per il taglio ravvicinato, la visuale di tre quarti e l’attenzione per il gioco della luce sulla diversa epidermide delle cose.
Quando s’affronta il caso esemplare di Antonello da Messina, non basta tuttavia rilevare il debito che i suoi ...
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Epifisi
Patrizia Vernole
In anatomia il termine epifisi (dal greco ἐπίϕυσις, derivato di ἐπιϕύω, "crescere sopra"), oltre a designare le estremità delle ossa lunghe, indica una ghiandola endocrina impari, [...] rane, l'estremità distale dell'organo parapineale, collegata con un peduncolo all'epifisi, è situata subito sotto l'epidermide della nuca ed è osservabile dall'esterno. Negli organi pineali sono presenti fibre e terminazioni nervose, nonché cellule ...
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Eritema
Giancarlo Fuga
Alessandra Gaeta
Il termine eritema (greco ἐρύθημα, dal tema di ἐρεύθω, "divenire rosso") indica un arrossamento della cute in chiazze di varia grandezza, che scompare temporaneamente [...] cute disepitelizzata. A livello delle mucose (oculari, nasali, orali e genitali), a causa della sottigliezza dell'epidermide, si osservano aree disepitelizzate e ricoperte da squame o croste sieroematiche. La sintomatologia cutanea è accompagnata da ...
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epidermide
epidèrmide s. f. [dal lat. tardo epidermis -ĭdis, gr. ἐπιδερμίς -ίδος, comp. di ἐπί «sopra» e δέρμα «pelle»]. – 1. In anatomia, la parte epiteliale e superficiale della pelle, che, nei mammiferi e nell’uomo in particolare, è costituita...
epidermico
epidèrmico agg. [der. di epiderm(ide)] (pl. m. -ci). – 1. Relativo all’epidermide: cellule e.; annessi e.; formazioni e., le varie produzioni dell’epidermide sia degli invertebrati sia dei vertebrati, e cioè peli, unghie, artigli,...