GALLIENO (Publius Licinius Egnatius Gallienus Augustus)
B. M. Felletti Maj
Imperatore romano. Figlio dell'imperatore Valeriano e di Egnazia Mariniana, era nato nel 218 d. C. ed aveva quindi trentacinque [...] descrittivi e delle contrazioni nervose di superficie, mentre la ricerca dell'effetto tonale emerge dal confronto fra l'epidermide levigata e la ruvida barba "a scorza d'albero". Della rinascenza gallienica sono state date interpretazioni diverse: è ...
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ONORIO FLAVIO (Flavius Honorius)
B. M. Felletti Maj
Imperatore romano. Figlio di Teodosio il Grande e di Elia Flacilla, fratello minore di Arcadio, nacque nel 384 a Costantinopoli. Ebbe il titolo di [...] teodosiana. I volti estremamente allungati, la esilità della struttura ossea, i nasi troppo sottili, la chiara lucentezza dell'epidermide, imprimono un singolare carattere a tali opere. Tracce di questa corrente si riscontrano anche nel IV sec., ma ...
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MAGANZA, Alessandro
Alessandro Serafini
Figlio del poeta e pittore Giovanni Battista e, probabilmente, di Thia Dal Bianco, nacque a Vicenza nel quartiere di S. Pietro prima del 1556. Avviato dal padre [...] nel gruppo in basso dei dolenti: originali sono le eleganti e patetiche linee di contorno, le leggere impronte luminose che ravvivano l'epidermide del Cristo morto. Nel 1586 terminò la pala d'altare per la chiesa di S. Maria delle Grazie di Vicenza ...
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FARELLI, Giacomo
Mario Alberto Pavone
Nacque a Roma nel 1629, da padre siciliano e da madre sorrentina (cfr. Roselli, 1697). Dopo un periodo di studi umanistici si trasferì a Napoli dove il 18 ott. [...] modelli di stampo naturalistico stanzionesco, è concepita attraverso il puro abbozzo cromatico che disperde l'analisi minuziosa dell'epidermide in un impasto materico grumoso e sfuggente, allo stesso modo in cui il Bambino, investito dalla luce ...
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BONASONE, Giulio
Alfredo Petrucci
Figlio di Antonio - di famiglia originaria di Carpi che si era stabilita a Bologna alla fine del sec. XV acquistando i diritti di cittadinanza nel 1492 - fu attivo, [...] amore fu il nudo femminile, contemplato non tanto nell'armonia delle sue linee, quanto nella finezza e nella morbidezza della sua epidermide. Fu questo amore a determinare il suo orientamento decisivo nel mondo delle forme, a mettere in moto la sua ...
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DOSSENA, Alceo
Giuseppe Cellini
Figlio di Giovanni e Regina Melgari, nacque a Cremona il 9 ott. 1878 da modesta famiglia. Sin da ragazzo manifestò attitudine per l'arte, specie per il disegno; dopo [...] materiali, come quella che si trova nelle sculture di scavo, ma è una tonalità di colore sottostante all'epidermide, penetrata all'interno per gradi, fissatasi indelebile nei sottosquadri, come appunto si verifica nei marmi medievali e rinascimentali ...
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ARCANGELO di Cola da Camerino (anche A. di Cola di Vanni Camerino)
Marco Chiarini
La prima notizia accertata finora su A. è che egli dipinse una Maddalena e altre figure (oggi scomparse) nella sala Maggiore [...] prima cultura di estrazione riminese, fonde elementi del linguaggio fiorentino rinnovato, pur senza intenderlo appieno, fermandosi all'epidermide, e sciogliendolo in squisite cadenze, in anticipo, ma di poco, su Gentile, che ben altrimenti avrebbe ...
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Vedi LAOCOONTE dell'anno: 1961 - 1995
LAOCOONTE
F. Magi
C. Bertelli
Sacerdote troiano per lo più associato dalle fonti letterarie all'episodio del cavallo di legno, del quale denunzia l'inganno guadagnandosi [...] capace la figura del padre nella lotta suprema con la morte sopraveniente, e che si esprime anche nella tormentata e vibrante epidermide, specie nel volto, nulla vi appare di abnorme, ma al contrario tutto vi è contenuto, sia pure all'estremo limite ...
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GARELLI, Franco
Ilaria Schiaffini
Nacque a Diano d'Alba, nelle Langhe, il 19 ott. 1909 da Mario e da Maria Teresa Banzano.
Dopo aver frequentato il liceo classico M. d'Azeglio a Torino, dove la famiglia [...] conferita allo spazio vuoto nella rappresentazione, oltre alla diversa sensibilità per la natura e per la qualità dell'epidermide della materia, come si riscontra già nei disegni di questi anni e nelle sculture in legno di grandi dimensioni ...
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NAUKYDES (Ναυκύδης, Ναυκλύδης; Naucydes)
B. Conticello
Scultore greco di età classica, intorno al quale si hanno notizie imprecise, anche se numerose. Si ignora la sua patria di origine, anche se è certo [...] particolarmente l'indagine psicologica della testa del Museo Nuovo dei Conservatori e la maniera di intendere l'epidermide. Anche sulla base stilistica si conferma, pertanto, una cronologia sostanzialmente non diversa da quella postulata da Plinio ...
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epidermide
epidèrmide s. f. [dal lat. tardo epidermis -ĭdis, gr. ἐπιδερμίς -ίδος, comp. di ἐπί «sopra» e δέρμα «pelle»]. – 1. In anatomia, la parte epiteliale e superficiale della pelle, che, nei mammiferi e nell’uomo in particolare, è costituita...
epidermico
epidèrmico agg. [der. di epiderm(ide)] (pl. m. -ci). – 1. Relativo all’epidermide: cellule e.; annessi e.; formazioni e., le varie produzioni dell’epidermide sia degli invertebrati sia dei vertebrati, e cioè peli, unghie, artigli,...