Il termine allergia fu proposto nel 1904 dal pediatra viennese C. von Pirquet per indicare una modificazione della 'capacità di reagire' dell'organismo. Fu merito, poi, dei medici tedeschi K. Praustnitz [...] forfora del gatto, il Fel d1, che deriva principalmente dalle cellule sebacee e si accumula sugli strati superficiali dell'epidermide. Le particelle risultano di dimensioni molto piccole (2,5 μm) e sono quindi molto diffusibili con le correnti aeree ...
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Chirurgia estetica
Luigi Donati
Nata ufficialmente agli inizi del 20° secolo, la chirurgia estetica è la branca della chirurgia che si propone di correggere o migliorare gli inestetismi, siano essi [...] interventi sulla superficie cutanea (peeling chimici, dermoabrasioni, laser resurfacing) è di eliminare lo strato più superficiale dell'epidermide, al fine di ottenere un aspetto più levigato e uniforme della cute; si tratta di operazioni in qualche ...
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Nervo
Vanessa Ceschin
Il nervo è l'elemento costitutivo del sistema nervoso periferico; svolge la funzione di trasmettere gli impulsi nervosi e le sue proprietà fondamentali sono, pertanto, l'eccitabilità [...] libere poste nel derma. I nocicettori sono recettori dolorifici, costituiti da terminazioni libere poste alla giunzione tra epidermide e derma; risultano sensibili a stimoli meccanici intensi e a stimoli chimici, nonché al freddo intenso e ...
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Epifisi
Patrizia Vernole
In anatomia il termine epifisi (dal greco ἐπίϕυσις, derivato di ἐπιϕύω, "crescere sopra"), oltre a designare le estremità delle ossa lunghe, indica una ghiandola endocrina impari, [...] rane, l'estremità distale dell'organo parapineale, collegata con un peduncolo all'epifisi, è situata subito sotto l'epidermide della nuca ed è osservabile dall'esterno. Negli organi pineali sono presenti fibre e terminazioni nervose, nonché cellule ...
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Eritema
Giancarlo Fuga
Alessandra Gaeta
Il termine eritema (greco ἐρύθημα, dal tema di ἐρεύθω, "divenire rosso") indica un arrossamento della cute in chiazze di varia grandezza, che scompare temporaneamente [...] cute disepitelizzata. A livello delle mucose (oculari, nasali, orali e genitali), a causa della sottigliezza dell'epidermide, si osservano aree disepitelizzate e ricoperte da squame o croste sieroematiche. La sintomatologia cutanea è accompagnata da ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Marcello Malpighi
Oreste Trabucco
L’opera di Marcello Malpighi conduce a maturazione alcuni dei principali risultati sortiti dalla grande ricerca medica e biologica del Seicento, fondendo differenti [...] destinate a rivelare le papille dermiche, i neuroricettori situati sotto gli strati corneo e reticolare dell’epidermide, microstrutture connettivali responsabili della sensibilità tattile grazie alla dotazione di terminazioni nervose e alla diffusa ...
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TUMORE
Alberto Costa
(XXXIV, p. 474; App. II, II, p. 1030; III, II, p. 990; IV, III, p. 693)
All'approssimarsi della fine del 20° secolo, i t. rimangono una delle principali sfide per la mente umana [...] sottomascellare di topo, veleno di serpente) e alla scoperta successiva di un altro fattore attivo sulle cellule dell'epidermide, l'Epidermal Growth Factor (EGF). Negli anni Settanta venivano isolati altri fattori di crescita, tutti di natura ...
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IMMUNODEFICIENZA ACQUISITA
Giuseppe Luzi
, Sindrome da (AIDS)
Condizione patologica descritta agli inizi degli anni Ottanta e attribuita a un retrovirus di nuova identificazione, denominato in riferimento [...] processi citoplasmatici che s'interpongono tra le cellule viciniori, derivano da elementi staminali midollari, migrano verso l'epidermide e quindi possono dislocarsi a livello linfonodale o splenico, dove svolgono il ruolo di cellule presentanti l ...
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Farmaci intelligenti
Francesco Clementi
La locuzione farmaci intelligenti è stata introdotta nel linguaggio comune dal giornalismo scientifico italiano, e non se ne trova quasi traccia nella letteratura [...] il punto a, il 20-25% dei tumori della mammella sovraesprime alcuni recettori per il Fattore di Crescita dell'Epidermide (EGFR, Epidermal Growth Factor Receptor), chiamati ERB2 o Neu, che conferiscono loro un'alta aggressività e un'alta invasività ...
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PLASTICA, CHIRURGIA
Simone Teich Alasia-Giancarlo Liguori
(XXVII, p. 489; App. II, II, p. 554)
La c.p., nata dapprima come chirurgia riparativa, in quanto riportava alla normalità strutture variamente [...] costantemente il suo legame vascolare con l'organismo per mezzo di un peduncolo. Ciò consente di trasferire non la sola epidermide, ma la cute con tutte le sue componenti (derma, grasso, fascia e spesso muscolo sottostante). L'individuazione e lo ...
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epidermide
epidèrmide s. f. [dal lat. tardo epidermis -ĭdis, gr. ἐπιδερμίς -ίδος, comp. di ἐπί «sopra» e δέρμα «pelle»]. – 1. In anatomia, la parte epiteliale e superficiale della pelle, che, nei mammiferi e nell’uomo in particolare, è costituita...
epidermico
epidèrmico agg. [der. di epiderm(ide)] (pl. m. -ci). – 1. Relativo all’epidermide: cellule e.; annessi e.; formazioni e., le varie produzioni dell’epidermide sia degli invertebrati sia dei vertebrati, e cioè peli, unghie, artigli,...