Botanica
Parte periferica del fusto e della radice delle piante Si distinguono una c. primaria e una secondaria; la prima consta dei tessuti (parenchimi, tessuti meccanici ecc.) che stanno fra l’epidermide [...] e l’endodermide (strato più interno della c.) e formano un cilindro cavo, detto cilindro corticale, il quale a sua volta avvolge il cilindro centrale o stele; questa c. deriva dal foglietto meristematico ...
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Patereccio superficiale, situato vicino a un’unghia, che tende a diffondersi verso i tessuti profondi (sottocutaneo, guaine tendinee, periostio). Le p. sono dovute alla penetrazione di germi piogeni attraverso [...] piccole lesioni di continuo dell’epidermide, che possono essere prodotte dall’unghia stessa (unghia incarnita). ...
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botanica In fitopatologia, sollevamento di piccola estensione della superficie di organi vegetali determinato dalla fruttificazione di alcuni funghi parassiti o da anormale accrescimento dei tessuti invasi [...] micelio di un fungo. medicina Lesione cutanea elementare caratterizzata dal sollevamento dell’epidermide dovuto alla presenza di una raccolta purulenta, formatasi tra i vari strati dell’epidermide o in un follicolo pilifero, o, più di rado, nel derma ...
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ionoforesi
Mauro Capocci
Tecnica elettroterapica (detta anche iontoforesi) utilizzata per favorire la penetrazione di farmaci nei tessuti. Essa sfrutta la forza elettromotrice repulsiva generata da [...] , che facilita dunque l’attrazione di cationi, e all’effetto della corrente elettrica sui pori dello strato corneo dell’epidermide. La ionoforesi, sperimentata già all’inizio del XX sec., viene utilizzata soprattutto per terapie che prevedano la ...
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Ciascuna delle formazioni filiformi di sostanza cornea, della pelle dell’uomo e degli altri Mammiferi. Per analogia, formazione del tessuto epidermico nei vegetali.
Anatomia
I p. sono formazioni caratteristiche [...] se sono fitti e molli; tomentosi se fitti, lunghi e in parte intrecciati; sericei se lucidi e per lo più adagiati sull’epidermide; irsuti o villosi se fitti e diritti, ma non rigidi; ispidi se sono rigidi ecc.; per la presenza di p. ghiandolari la ...
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Lo strato profondo della pelle o cute dei Vertebrati, detto anche corium, costituito per la maggior parte da fasci di tessuto connettivo variamente intrecciati e da fibre elastiche, e ricco di vasi, nervi [...] sviluppo negli Uccelli e specialmente nei Mammiferi. La parte del d. che tocca l’epidermide presenta caratteristici rilievi o papille sporgenti verso l’epidermide e sono appunto i capillari di queste papille che irrorano le cellule dello strato ...
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Primo elemento di termini medici scientifici. Significa «corno, sostanza cornea, strato corneo» o ha riferimento alla cornea dell’occhio. I cheratociti sono gli elementi cellulari della sostanza propria [...] dello strato corneo della pelle
La cheratodermia è un’alterazione cutanea rappresentata da un ispessimento dello strato corneo dell’epidermide, cui si associano abitualmente uno stato infiammatorio e un modico aumento di spessore di tutta la cute; è ...
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Anatomia
Sporgenza allungata, sulla superficie di un organo, e particolarmente delle ossa.
C. acustica Nel labirinto membranoso dell’orecchio interno, salienza della superficie interna di ciascun canale: [...] , c. (o lamina) dentaria, ispessimento dell’epitelio della mucosa boccale, dovuto a moltiplicazione dello strato germinativo dell’epidermide, che come una c. si approfonda nel connettivo sottostante lungo i margini della mandibola e della mascella ...
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Botanica
Sfaldatura superficiale del tegumento di un organo.
Geologia
Particolare tipo di disgregazione delle rocce compatte, dovuto all’azione dei raggi solari (insolazione) specialmente nelle zone desertiche [...] roccia, direttamente colpite dai raggi del sole, e quelle interne.
Medicina
Eliminazione normale dalla superficie esterna dell’epidermide di cellule morte, costituenti lo strato corneo, le quali vengono a mano a mano sostituite da elementi dello ...
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(XI, p. 578; App. II, I, p. 705; III, I, p. 446; IV, I, p. 538)
Definizione. − La legge italiana sulla produzione e vendita dei c. (11 ottobre 1986, n. 713), che recepisce la direttiva CEE (76/768 del [...] allergica, della fotosensibilizzazione è in funzione del tipo di c., dei suoi principi attivi, della zona di applicazione (epidermide, mucosa, zona perioculare, cavo ascellare, cavo orale e altri). I test vengono eseguiti su animali da laboratorio e ...
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epidermide
epidèrmide s. f. [dal lat. tardo epidermis -ĭdis, gr. ἐπιδερμίς -ίδος, comp. di ἐπί «sopra» e δέρμα «pelle»]. – 1. In anatomia, la parte epiteliale e superficiale della pelle, che, nei mammiferi e nell’uomo in particolare, è costituita...
epidermico
epidèrmico agg. [der. di epiderm(ide)] (pl. m. -ci). – 1. Relativo all’epidermide: cellule e.; annessi e.; formazioni e., le varie produzioni dell’epidermide sia degli invertebrati sia dei vertebrati, e cioè peli, unghie, artigli,...