Classe di Molluschi; la più numerosa del phylum, con oltre 80.000 specie diffuse in tutte le regioni del globo. Per molti caratteri si connettono agli Anfineuri, da cui sembrano derivati. Hanno una tipica [...] Polmonati) lo ctenidio è scomparso e la cavità del mantello è trasformata in polmone. Varie specie respirano attraverso l’epidermide. L’apparato escretore è costituito dai reni (od organi di Bojanus) tipicamente pari; nella maggior parte dei casi uno ...
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Mammiferi
Giuseppe M. Carpaneto
Animali che allattano
La classe dei Mammiferi comprende Vertebrati assai diversi tra loro, che però possiedono importanti caratteristiche in comune: le ghiandole mammarie [...] Un’altra caratteristica facilmente rilevabile nei Mammiferi è la presenza di peli. Questi sono prodotti dallo strato più esterno dell’epidermide, lo stesso che ha dato origine alle penne negli uccelli e alle squame nei rettili. I peli possono essere ...
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Embrione
Jonathan Cooke
L'embrione, dal greco ἔμβρυον, "neonato, feto", è il prodotto del concepimento, derivante dalla cellula uovo fecondata, lo zigote. Lo sviluppo embrionale si verifica attraverso [...] quindi essere trasmessi a livello del foglietto epiteliale esterno, nel quale vengono definiti sia i territori dell'epidermide sia quelli neurali. In secondo luogo, un preliminare modellamento nei territori che formeranno gran parte del sistema ...
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tapiri e rinoceronti
Giuseppe M. Carpaneto
Strani parenti dei cavalli
Cavalli, asini, zebre, tapiri e rinoceronti sono Mammiferi appartenenti all’ordine dei Perissodattili. Caratteristica di questi [...] rinunciare alla velocità. I corni (1 o 2) non sono di natura ossea ma derivati dallo strato corneo dell’epidermide. Purtroppo la pelle dei rinoceronti non è sufficiente a difenderli dalle armi da fuoco dei bracconieri al servizio dei commercianti ...
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La sensazione specifica dell’organo dell’olfatto, diversa a seconda delle sostanze da cui è provocata.
Chimica
Generalità
Sono state proposte molte teorie dell’o.; tutte hanno in comune l’obiettivo di [...] violetta è odoroso il tessuto epidermico dei petali; nelle Labiate la capocchia dei peli ghiandolari che sono sparsi sull’epidermide dei vari organi; nell’alloro e in altre piante gli idioblasti oleiferi sparsi nei tessuti interni della foglia e ...
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Organo o struttura costituiti da cellule specializzate nel secernere sostanze di varia composizione chimica.
L’epitelio ghiandolare è il tessuto proprio delle g. in cui tutte le cellule sono dotate della [...] e si volatilizzano o si depositano sulla superficie del corpo o negli spazi intercellulari. Le g. si trovano nell’epidermide (g. esterne) o nei parenchimi e in altri tessuti (g. interne). Le cellule ghiandolari sono vive, hanno abbondante citoplasma ...
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Logica genetica della morfogenesi nel metazoi: l'esplosione cambriana
Antonio García-Bellido
(Centro Biologia Molecular, Universidad Autonoma de Madrid, Madrid, Spagna)
I metazoi presentano un'enorme [...] schema prestabilito di sviluppo ha luogo nei territori di lunghezza d'onda lunga, come il neuroectoderma e l'epidermide degli embrioni primitivi oppure, ancora (utilizzando gli stessi sintagmi), nei territori o negli organi degli organismi adulti. L ...
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Tessuto animale o vegetale caratterizzato da forma allungata, di natura per lo più filamentosa, dotato di particolari qualità (resistenza, flessibilità, elasticità). Il termine è stato esteso ad analoghi [...] , sali minerali ecc.), che vanno eliminate con trattamenti diversi.
Le fibre animali sono elaborate da ghiandole poste sotto l’epidermide di alcuni animali (lana di pecora, pelo di cammello ecc.) o sono il prodotto della secrezione di alcuni insetti ...
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Denti
Daniela Caporossi
Guido Grippaudo
I denti sono strutture mineralizzate del cavo orale, dotate di funzioni di presa e riduzione meccanica del cibo (v. vol. 1°, II, cap. 4: Testa, Cavità orale). [...] la derivazione dei denti da squame placoidi modificate venga in parte messa in discussione, è chiaro che sia l'epidermide cutanea sia l'epitelio della mucosa buccale, entrambi di origine ectodermica, sono in grado di sostenere la formazione di ...
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Termine coniato da J.W. Goethe (ted. Morphologie) nel 1785 per indicare l’anatomia comparata; significa, in generale, studio, descrizione delle forme.
Biologia
Studio della forma e della struttura degli [...] sono dubbi che talune forme sono generate direttamente dalle deformazioni della crosta terrestre; queste si rifletterebbero nella sua epidermide (la superficie della Terra) e quindi la struttura risulterebbe avere un ruolo attivo nella morfogenesi. A ...
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epidermide
epidèrmide s. f. [dal lat. tardo epidermis -ĭdis, gr. ἐπιδερμίς -ίδος, comp. di ἐπί «sopra» e δέρμα «pelle»]. – 1. In anatomia, la parte epiteliale e superficiale della pelle, che, nei mammiferi e nell’uomo in particolare, è costituita...
epidermico
epidèrmico agg. [der. di epiderm(ide)] (pl. m. -ci). – 1. Relativo all’epidermide: cellule e.; annessi e.; formazioni e., le varie produzioni dell’epidermide sia degli invertebrati sia dei vertebrati, e cioè peli, unghie, artigli,...