CHIAPPELLI, Francesco
Renato G. Mazzolini
Scarse sono le notizie biografiche pervenuteci: nacque a Pistoia nel 1816, da Luigi, e tra il 1835 e il 1839 studiò medicina all'università di Pisa, ove si [...] 5 genn. 1888.
Oltre alle opere già menzionate meritano d'essere ricordati i seguenti lavori del C.: Sull'epidermide. Considerazioni fisiologiche, in Miscellanee medico-chirurgiche-farmaceutiche, I, Pisa 1843, pp. 40-43; Dei compensi impiegati dalla ...
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Cellula
Jean Brachet
Massimo Aloisi
di Jean Brachet, Massimo Aloisi
Cellula
Fisiologia della cellula
di Jean Brachet
Sommario: 1. Introduzione storica. Metodi per lo studio della cellula. 2. Il citoplasma: [...] da esercizio non è mai accompagnata da aumento numerico delle fibre.
Una comune e ben nota iperplasia fisiologica è quella della epidermide nelle zone di particolare attrito con l'esterno (al limite, la callosità); essa è correlata ad un eccesso di ...
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Immunologia e immunopatologia
GGiorgio Cavallo
Antonio Ascenzi e Cesare Bosman
Jan G. Waldenström
di Giorgio Cavallo, Antonio Ascenzi e Cesare Bosman, Jan G. Waldenström
IMMUNOLOGIA E IMMUNOPATOLOGIA
Immunologia [...] in evidenza IgG e complemento. Inoltre la fissazione ai desmosomi di globuline di coniglio immunizzato con estratti di epidermide umana viene impedita dalla preliminare incubazione del tessuto con siero di pemfigosi. Se questi rilievi inducono a ...
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Denti
Daniela Caporossi
Guido Grippaudo
I denti sono strutture mineralizzate del cavo orale, dotate di funzioni di presa e riduzione meccanica del cibo (v. vol. 1°, II, cap. 4: Testa, Cavità orale). [...] la derivazione dei denti da squame placoidi modificate venga in parte messa in discussione, è chiaro che sia l'epidermide cutanea sia l'epitelio della mucosa buccale, entrambi di origine ectodermica, sono in grado di sostenere la formazione di ...
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Lingua
Daniela Caporossi
Red.
La lingua è un grosso organo muscolare situato nella cavità orale, fondamentale per la presa, il mescolamento e la deglutizione del cibo, e importante, nell'uomo, per [...] i Vertebrati, affiancata da una sensibilità chimica generalizzata, a carico spesso di tutta la cute esterna (epidermide degli Anfibi) o localizzata in aree specifiche (contorno degli occhi negli uomini). Strutture specifiche a funzione sicuramente ...
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Laringe
Patrizia Vernole
La laringe (v. il capitolo Collo, Faringe e laringe) è un organo cavo e mobile, compreso tra la faringe verso l'alto e la trachea verso il basso, che costituisce la sezione [...] , si spingono in fuori, costituendo una serie di tasche protese verso l'esterno (tasche branchiali); successivamente l'epidermide, derivata dall'ectoderma, si ripiega verso l'interno venendo a contatto con le tasche branchiali. Il volume della ...
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Sudore
Rosadele Cicchetti
Il sudore è un liquido acquoso e incolore, di sapore salato; esso è secreto, in quantità media di 500-800 ml al giorno, dalle ghiandole sudoripare che, disseminate praticamente [...] attrazione sessuale.
3. Ontogenesi
di Rosadele Cicchetti
Nel corso del 3° e 4° mese di gestazione, piccole aree di epidermide vanno incontro a rapide divisioni e formano cordoni cellulari che crescono nello spessore del derma, circondati da cellule ...
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Dita
di Rosadele Cicchetti e Red.
Dita
Le dita sono i segmenti terminali della mano e del piede, di cui prolungano rispettivamente il metacarpo e il metatarso. Nell’uomo sono in numero di cinque per [...] mano e del piede sono chiaramente definite. Al 4° mese cominciano a formarsi anche le unghie, come un ispessimento dell’epidermide, in prossimità della parte terminale delle dita.
Patologia (Red.)
Le dita possono essere sede di anomalie congenite ...
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Tessuto organico proprio dei Metazoi destinato alla ricezione degli stimoli e alla trasmissione degli eccitamenti ad altri tessuti i quali reagiscono in vario modo: con il movimento o con la secrezione. [...] in ogni regione del corpo e hanno connessioni morfologicamente diverse con gli elementi specifici dei singoli organi. Nell’epidermide e in molte mucose le fibre si dividono ripetutamente terminando negli intervalli fra le cellule epiteliali in esili ...
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Termine coniato da J.W. Goethe (ted. Morphologie) nel 1785 per indicare l’anatomia comparata; significa, in generale, studio, descrizione delle forme.
Biologia
Studio della forma e della struttura degli [...] sono dubbi che talune forme sono generate direttamente dalle deformazioni della crosta terrestre; queste si rifletterebbero nella sua epidermide (la superficie della Terra) e quindi la struttura risulterebbe avere un ruolo attivo nella morfogenesi. A ...
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epidermide
epidèrmide s. f. [dal lat. tardo epidermis -ĭdis, gr. ἐπιδερμίς -ίδος, comp. di ἐπί «sopra» e δέρμα «pelle»]. – 1. In anatomia, la parte epiteliale e superficiale della pelle, che, nei mammiferi e nell’uomo in particolare, è costituita...
epidermico
epidèrmico agg. [der. di epiderm(ide)] (pl. m. -ci). – 1. Relativo all’epidermide: cellule e.; annessi e.; formazioni e., le varie produzioni dell’epidermide sia degli invertebrati sia dei vertebrati, e cioè peli, unghie, artigli,...