ZAMBONINI, Ferruccio
Federico Millosevich
Mineralogista e chimico, nato, a Roma il 17 dicembre 1880, morto a Napoli il 12 gennaio 1932. Conseguita a Roma la laurea in scienze naturali nel 1903, avendo [...] sulle zeoliti, ibid., 1906; Sulla costituzione delle zeoliti, ibid., 1909; Sui cristalli misti stereoisomeri della serie clinozoisite-epidoto, ibid., 1921; L'isomorfismo tra albite e anortite, ibid., 1922; Sulle soluzioni solide dei composti di Ca ...
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MINEROGENESI
Angelo BIANCHI
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. Si dice minerogenesi quel ramo della mineralogia che si occupa d'indagare l'origine dei minerali, la loro paragenesi, cioè forma del giacimento e minerali che l'accompagnano, [...] ricristallizzazione o trasformazione dei minerali. Si ha così la genesi di questi, come elementi normali di rocce metamorfiche.
Epidoti e granati, cloriti, serpentino e talco, miche e caolino, sillimanite e cianite, e tanti altri, sono minerali ...
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METAMORFISMO (dal gr. μεταμόρϕωσις "trasformazione")
Giovanni D'Achiardi
Le rocce costituenti la crosta terrestre mostrano frequentemente di aver subito delle trasformazioni, che le hanno rese ben diverse [...] , come quelle dell'Affaccata (Elba), che forniscono cristalli ottaedrici d granato, accompagnati da bei cristalli di epidoto, non siano altro che rocce gabbriche metamorfosate dal contatto granitico.
Se alcuni ritengono che il metamorfismo esomorfo ...
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Dapprima erano detti feldspati parecchi dei minerali anche oggi indicati con tale nome; poi la parola ebbe significato ristretto a uno dei termini della serie, l'ortoclasio, e finalmente comprese tutto [...] a seconda della composizione e più facili nei plagioclasi basici: le più comuni sono in caolino o sericite e in epidoto, epidoto e albite, calcite, le prime frequenti nei termini acidi, le altre in quelli basici; più rare le trasformazioni in zeoliti ...
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MARMO (lat. marmor; cfr. gr. μαρμαίρω "brillo", fr. marbre; sp. marmol; ted. Marmor; ingl. marble)
Aldo SCARZELLA
Maria PIAZZA
Aldo SCARZELLA
Antonio MARAINI
Vincenzo FASOLO
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Gli antichi chiamavano [...] magnesiaci hanno minor pregio. Presentano interposti strati di mica e come minerali accessorî frequenti zoisite, epidoto, orneblenda, quarzo, augite, titanite, mentre mancano completamente i tipici minerali di contatto.
Spagna. - Nella provincia ...
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Nome dato da Werner (1786), che per primo fece conoscere la natura di questo minerale, precedentemente confuso con altri (fluorite, acquamarina, crisolito). I sinonimi sono stati per lo più nomi dati prima [...] ; nei filoni metalliferi si rinviene particolarmente con minerali di stagno.
Bei cristalli tabulari accompagnati da epidoto furono scoperti a Knappenwand ed Untersulzbachthal (Alpi Salisburghesi); bianchi ed incolori nelle litoclasi degli gneiss ...
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Pensando la materia dotata di costituzione particellare, osserviamo che, quando una sostanza, dapprima fluida, passa, per condizioni a ciò favorevoli, a quello stato che abitualmente si chiama solido, [...] o stereoisomeri. Simile caso fu messo per la prima volta in evidenza dallo Zambonini nella serie clinozoisite-epidoto. La clinozoisite ha la formula
nell'epidoto abbiamo sostituzione dell'Al col Fe... (al massimo 1/3 circa); gli atomi di Al del ...
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PORFIDI (dal gr. πορϕύρεος "purpureo"; fr. porphyres; sp. porfido; ted. Porphyre; ingl. porphyry)
Luigi COLOMBA
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Porfidi quarziferi. - Questa famiglia di rocce comprende i termini effusivi paleovulcanici [...] formazione primaria quelli riferibili alle famiglie degli anfiboli, dei pirosseni e delle miche (biotite), secondaria l'epidoto e la clorite. Hanno struttura porfirica e pasta fondamentale olocristallina rossiccia o verdognola per alterazione. Sono ...
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BIANCHI, Angelo
Bruno Zanettin
Figlio di Giacomo e di Maria Platner, nacque a Casalpusterlengo (Milano) il 20 dic. 1892. Si laureò in scienze naturali presso l'università di Pavia, sotto la guida di [...] pp. 306-332; Quarzo di Val Devero (Ossola), in Memorie della R. Accademia dei Lincei, s. 5, XIV (1923), pp. 57-80; L'epidoto delle intercalazioni basiche nel gneiss del Cervandone e dell'Arbola (Vai Devero), e le rocce che ne formano i giacimenti, in ...
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RAME (fr. cuivre; sp. cobre; ted. Kupfer; ingl. copper)
Giovanni D'ACHIARDI
Paolo AGOSTINI
Livio CAMBI
Alberico BENEDICENTI
Leonardo MANFREDI
Piero BAROCELLI
Arturo PETTORELLI
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Giovanni VACCA
Elemento [...] trachitica, che attraversano calcari, ridotti marmorei, con formazioni di bellissimi sferoidi di pirosseni con ilvaite, granato, epidoto, ecc., che fanno da matrice a calcopirite accompagnata da pirite, blenda e galena. Come giacimento sul contatto ...
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epidoto
epìdoto s. m. [dal gr. ἐπίδοτος, agg. verbale di ἐπιδίδωμι «aggiungere, accrescere», per la forma allungata dei cristalli]. – Denominazione di un gruppo di minerali quasi tutti monoclini con caratteristico abito cristallino prismatico...