Gli Arabi, dopo la conquista dell'Egitto (641 d. C.), chiamarono gli abitanti del paese, allora quasi tutti cristiani, passati poi per la stragrande maggioranza all'Islām: Qibṭ, Qubṭ "onde copti", "cofti". [...] Ghiṭās o sera dell'immersione, che ricorre l'11 di Ṭūbah (18-19 gennaio del calendario gregoriano; corrisponde cioè alla nostra Epifania) e nella quale per ricordo del battesimo di Cristo i fedeli si gettano in un bacino di acqua benedetta, o anche ...
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Significato e storia del termine. - Con questo nome coniato da J. G. Droysen (v.) si suole designare quel periodo della storia della nazione e della civiltà greca che va dalla morte di Alessandro il Grande [...] ad Apollo e quello a Demetra, che mostrano com'egli sapesse rivivere i sentimenti di una moltitudine che attende un'epifania divina), non si direbbero in complesso devoti. Per altri, specie nella vecchia Grecia dove la religione popolare era già nel ...
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Regione dell'Italia settentrionale che nelle varie epoche ha assunto limiti diversi, tanto che di essa si hanno definizioni ora più ampie, ora più ristrette, risultandone un significato di "Romagna" con [...] 'agricoltura, ma anche la sera del 4 febbraio per la festa della Madonna del Fuoco, venerata a Forlì. La sera dell'Epifania, comitive di giovani fanno il giro delle case coloniche per cantare la Pasquela e ricevere doni. Il giovedì di mezza Quaresima ...
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Il dilemma vero/falso
Con il termine documentario si intende, nell'uso comune, un film, di qualsiasi lunghezza, girato senza esplicite finalità di finzione, senza una sceneggiatura che pianifichi le riprese, [...] regista viene filmato in tempo reale in una stanza da bagno; di alcuni film realizzati da A. Grifi, in cui l'epifania materiale dei corpi davanti all'obiettivo risulta centrale, a partire da Anna (1975), coregia di M. Sarchielli; e soprattutto di No ...
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Il dilemma vero/falso
Con il termine documentario si intende, nell'uso comune, un film, di qualsiasi lunghezza, girato senza esplicite finalità di finzione, senza una sceneggiatura che pianifichi le riprese, [...] regista viene filmato in tempo reale in una stanza da bagno; di alcuni film realizzati da A. Grifi, in cui l'epifania materiale dei corpi davanti all'obiettivo risulta centrale, a partire da Anna (1975), coregia di M. Sarchielli; e soprattutto di No ...
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TEOLOGIA
Jean Galot
Valdo Vinay
. Teologia cattolica (XXXIII, p. 527). - Il periodo che va dal 1960 al 1975 è stato profondamente segnato - per la t. cattolica - dai lavori del Concilio Vaticano II [...] è progressiva nel corso della storia: da Dio a Gesù e poi dal Gesù storico al corpo universale dell'umanità. Cosí l'epifania del logos divino si ha in ogni volto umano. L'Iddio trascendente è morto in Cristo. È un avvenimento storico e cosmico ...
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NESTORIO e NESTORIANI
Michelangelo Guidi
. N., patriarca di Costantinopoli dal 428 al 432, morto nel 451 nel suo esilio della Grande Oasi (oggi di Khārga) e le cui dottrine furono condannate dal concilio [...] anno. La festa di N. è celebrata, con quella di Diodoro di Tarso e Teodoro di Mopsuestia, in uno dei venerdì tra l'Epifania e la Quaresima; sulla morte di N. e i suoi miracoli si sono sviluppate molte leggende.
Il "cattolico" è sovrano e indipendente ...
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FISCO.
Augusto Fantozzi
Giuseppe Marini
– I principali interventi. Abuso del diritto. Garanzie del contribuente. La frammentarietà della legislazione. Rapporti internazionali. La legge delega del 2014. [...] tutelato. Quanto all’elusione, la vicenda dell’abuso del diritto (v. abuso del diritto) – dalla sua epifania, nelle timide forme di un principio tendenziale, alla progressiva affermazione nella realtà applicativa e nella riflessione teorica, fino ...
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PASQUA
Giuseppe RICCIOTTI
Alberto PINCHERLE
Lucio GIALANELLA
. La Pasqua ebraica. - Nome. - Il nome della Pasqua è in ebraico pesah, diventato nell'aramaico-giudaico pisḥā (siriaco peṣḥā), che poi [...] (domenica delle Palme); pascua de la Natividad, ecc.; e in alcune regioni d'Italia si chiama Pasqua o "pasquetta" l'Epifania, così come si distingue (Toscana) la "Pasqua di ceppo" (Natale) dalla "Pasqua d'uovo". Quest'ultimo appellativo deriva dal ...
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Regia
Teatro
di Antonio Audino
Il termine regia continua a essere centrale nella riflessione contemporanea sul teatro. Per quanto di recente acquisizione (e, peraltro, di uso esclusivamente italiano), [...] in volta si configurava come una vera scelta morale. In particolare la scelta registica di Rossellini si configurò come epifania del fatto e assunzione di uno sguardo teso ad accompagnare e pedinare i personaggi nella loro dimessa verità. Questa ...
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epifania
epifanìa s. f. [dal lat. tardo epiphanīa, gr. ἐπιϕάνεια, in origine agg. neutro pl., «(feste) dell’apparizione» e quindi «manifestazione (della divinità)», da ἐπιϕανής «visibile», der. di ἐπιϕαίνομαι «apparire»]. – 1. La festività,...
epifanico
epifànico (ant. epifànio) agg. [der. di epifania] (pl. m. -ci), letter. raro. – Relativo a un’epifania, nel sign. originario e generico della parola, che costituisce cioè un’apparizione, o una manifestazione, una rivelazione.