I plebisciti e le elezioni
Gian Luca Fruci
La congiuntura politica decisiva per il processo di unificazione, che si apre nell’aprile 1859 con la guerra franco-piemontese all’Austria e si conclude nel [...] . La votazione plebiscitaria non è considerata un gesto individuale volontaristico, ma piuttosto un atto collettivo di epifania nazionale, precisamente l’ultimo e il più solenne momento di rivelazione dell’identità italiana, culmine celebrativo ...
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La figura di Costantino nell’Ordo Panegyricorum
I panegiristi e la nascita del potere costantiniano
Giulia Marconi
La voce si propone di indagare l’immagine che di Costantino hanno fornito i Panegirici [...] di civiltà; spesso è addirittura la sola presenza dell’Augusto a sconfiggere i nemici, descritta come fosse un’epifania divina. L’equazione tra caratteristiche imperiali e divine, infatti, è un passaggio logico conseguente al topos degli iperbolici ...
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Il paesaggio nel cinema: tre sguardi
Sandro Bernardi
Dal cinema al digitale, dal digitale al cinema
Negli ultimi anni del Novecento, l’affermazione del cinema digitale ha prodotto una svolta che quasi [...] Paolo Pasolini. In questo modo il mito della wilderness viene distrutto, ma nello stesso tempo restituito sotto forma di epifania fotografica e cinematografica.
Se in Mystic river (2003) Clint Eastwood (n. 1930) ci presenta un quadro allucinante e ...
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Costantino nella patristica latina tra IV e V secolo
Gaetano Lettieri
Dopo Lattanzio, per ritrovare tentativi originali di riflessione sulla figura di Costantino che vadano al di là di consuete formule [...] . Il rapporto tra Dio e Costantino non è, insomma, diretto, personale, ma mediato da Elena-Chiesa; si tace dell’epifania del segno della croce, del concilio di Nicea, del «vescovo universale (τις κοινòς ἐπίσκοπος)», svuotando Costantino di qualsiasi ...
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PITTURA
R. Bianchi Bandinelli
L'impulso a delineare forme visibili col disegno è spontaneo all'uomo in qualunque stadio del suo sviluppo storico (nel quale è, ovviamente, compreso anche il periodo che [...] di Criseide (o di Elena), dalla Casa dei Dioscuri, di Achille che rilascia Briseide, dalla Casa del Poeta Tragico, della Epifania di Dioniso a Nasso dalla Casa del Citarista (v. tav. a colori), le quali ci mostrano, sia pure alterate, tendenze ...
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PAVIA
A. Segagni Malacart
(lat. Ticinum; Papia nei docc. medievali)
Città della Lombardia, capoluogo di provincia, posta lungo il corso del fiume Ticino.Al nome lat. di Ticinum, derivato da quello del [...] dell'arco trionfale forse connesso al restauro del vescovo Epifanio (466-497) - consentono di recuperare il segno della opera di Ragimperto, re nel 700, e di sua figlia Epifania, la modulazione parietale esterna ad arcate cieche su lesene e finestre ...
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sole
Antonietta Bufano
Giorgio Stabile
Emmanuel Poulle
Marcello Aurigemma
Il termine è di alta frequenza nelle opere dantesche, ove assume una vasta gamma di valori, da quelli strettamente naturali [...] e della Trinità. Tali ordini, da D. continuamente implicati l'uno nell'altro, appaiono sin dall'attacco di Pd X, dove all'epifania trinitaria di Dio attraverso lo spirare da lui, come Padre onnipotente (Valore, v. 3), del Figlio come Logos e Sapienza ...
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Petrarca, Francesco
Michele Feo
La generazione di D. era poco oltre il mezzo del cammino della vita quando vide la luce il P. (Arezzo, 20 luglio 1304 - Arquà, 19 luglio 1374). Il padre dell'Umanesimo [...] si vilipenderà impunemente il Boccaccio, che in D. adorava, forse con candore, ma con piena forza d'intelletto, l'epifania stessa della poesia: non un platonico, irragionevole esistere di nessi musicali interstellari, ma un umano, doloroso farsi di ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Africa
Rodolfo Fattovich
Giovanna Antongini
Tito Spini
Caratteri generali
di Rodolfo Fattovich
L'architettura africana presenta una grande varietà di forme, che [...] alle parate militari e successivamente ampliato con una grande vasca artificiale per le abluzioni collettive durante la cerimonia dell'Epifania. In area Swahili va ricordata la cosiddetta Grande Casa messa in luce a Kilwa e datata al XIV-XVI ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Giovanni Gentile
Biagio de Giovanni
Giovanni Gentile, filosofo fra i massimi del Novecento europeo, unì all’elaborazione costante del suo pensiero una vocazione di riformatore politico-religioso, e [...] 43), l’altro, il pensato, compare quasi come un ostacolo privo di consistenza, necessario solo per affermare da subito l’epifania della coscienza.
Quella realtà abolita come presupposto del pensiero, che è il costante motivo di attacco di Gentile al ...
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epifania
epifanìa s. f. [dal lat. tardo epiphanīa, gr. ἐπιϕάνεια, in origine agg. neutro pl., «(feste) dell’apparizione» e quindi «manifestazione (della divinità)», da ἐπιϕανής «visibile», der. di ἐπιϕαίνομαι «apparire»]. – 1. La festività,...
epifanico
epifànico (ant. epifànio) agg. [der. di epifania] (pl. m. -ci), letter. raro. – Relativo a un’epifania, nel sign. originario e generico della parola, che costituisce cioè un’apparizione, o una manifestazione, una rivelazione.