Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Bene comune e fraternità
Stefano Zamagni
Il risveglio europeo e l’eticadel bene comune
Tra 11° e 14° sec., la società e l’economia europee sperimentano una profonda trasformazione strutturale che vede [...] 2006, 5, pp. 11-19.
C. Stercal, Bernardo di Clairvaux e la genialità dell’esperienza cistercense, in Bernardo di Clairvaux. Epifania di Dio e parabola dell’uomo, Atti del Convegno su san Bernardo di Clairvaux promosso dalla Abbazia di Santa Croce in ...
Leggi Tutto
MESI
M.A. Castiñeiras González
La rappresentazione dello svolgimento dell'anno attraverso figure, personificazioni o scene corrispondenti a ognuno dei dodici m. costituisce un tema iconografico che [...] in alcuni ottateuchi bizantini (Roma, BAV, Vat. gr. 747, c. 27r; Vat. gr. 746, c. 48v), la Natività, l'Epifania (El Frago; Arteta), il Battesimo di Cristo (Roda de Isábena), i dodici apostoli in consesso (Perazancas; Santiago de Compostela; Góngora ...
Leggi Tutto
CORNAZZANO (Cornazano), Antonio
Paola Farenga
Nacque a Piacenza verso il 1430, probabilmente da Bonifacio.
L'opera del C. è molto povera di riferimenti autobiografici che permettano non solo di ricostruirne [...] anche la suocera a carico.
Il Diario del Caleffini ci informa dei doni offerti dal C. al duca in occasione dell'Epifania: un cappone nel 1476, ancora un cappone e dieci forme di formaggio l'anno seguente; è invece da escludersi sia da identificarsi ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Niccolò Machiavelli
Gennaro Maria Barbuto
«Essendo voi sempre stato ut plurimum extravagante di opinione dalla commune, et inventore di cose nuove et insolite» (Guicciardini a Machiavelli, Modena, 18 [...] è possibile, una quiete interna opposta alla tempesta esterna. Machiavelli, invece, che fa delle guerre d’Italia l’epifania del divenire eracliteo che sempre caratterizza il mondo storico, appresta una cura ‘omeopatica’. Al conflitto si reagisce non ...
Leggi Tutto
LUDOVICO III Gonzaga, marchese di Mantova
Isabella Lazzarini
Figlio primogenito di Gianfrancesco, marchese di Mantova, e di Paola Malatesta, nacque nel 1412; le fonti danno indicazioni incerte sul giorno [...] di cui ci restano La morte della Vergine conservata presso il Museo del Prado di Madrid e probabilmente le tavole (Epifania, Circoncisione, Ascensione) che compongono il trittico degli Uffizi a Firenze, poi, a partire con certezza dal 1465 (ma un ...
Leggi Tutto
Stil nuovo
Mario Marti
Con questa formula scolastica la moderna storiografia della letteratura italiana significa i temi e i modi espressivi di un gruppo di giovani poeti toscani vissuti a cavallo dei [...] rime della Vita Nuova, per restituirle alla loro origine di documento di un'esplorazione volta alla conquista di una peculiare epifania nell'ambito di una precisa poetica; sicché il panorama dell'attività dantesca, all'incirca fra il 1285 e il 1290 ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Francesco De Sanctis
Andrea Battistini
Francesco De Sanctis considerò la letteratura un’esperienza umana integrale immersa totalmente nel corso della storia. La sua ideologia romantica non prese una [...] travolgente, la Storia non ha tuttavia un andamento rettilineo. La sua pur robusta unità compositiva, proiettata sull’epifania dello spirito che reinterpreta genialmente la Phänomenologie des Geistes (1807) di Hegel, vive di contrasti, di conflitti ...
Leggi Tutto
Individuo, Stato e società in Gentile
Carlo Altini
Tra filosofia, storia e politica
Nelle opere di Gentile non è presente l’interesse per la storia del pensiero politico che caratterizza invece la riflessione [...] ma la dimensione dell’atto eternamente presente a se stesso e la dimensione dello spirito oggettivo: lo Stato, in quanto epifania dell’atto, è comunità proprio perché è totalità, insieme indifferenziato dell’Io e del Noi, del pubblico e del privato ...
Leggi Tutto
DORIA, Oberto
Giovanni Nuti
Nacque prima del 1230 a Genova da Pietro e Mabilia Casiccia, primogenito di quattro figli.
Durante la giovinezza del D., negli anni della lotta tra il Comune e Federico II [...] controllo di metà delle cariche pubbliche. Opizzino Spinola (capo del ramo di Luccoli) rifiutò di accettare la proposta, obbligando, nell'Epifania del 1306, il ramo del D., sconfitto, a lasciare la città. Non sappiamo se tra gli esiliati vi sia stato ...
Leggi Tutto
Pietro Giannone: Opere – Introduzione
Sergio Bertelli
Tre figure risaltano in modo particolare nel primo Settecento italiano. Uomini della stessa generazione, con non pochi punti di contatto tra loro. [...] di sabbah, di incubi e di succubi, di streghe e di maghi. Sì, anche di quel Simon mago di cui parlano gli Atti degli apostoli o dei Magi dell'Epifania. La luce della ragione, per Maffei, non si sarebbe spenta nemmeno dinanzi a così gravi conseguenze. ...
Leggi Tutto
epifania
epifanìa s. f. [dal lat. tardo epiphanīa, gr. ἐπιϕάνεια, in origine agg. neutro pl., «(feste) dell’apparizione» e quindi «manifestazione (della divinità)», da ἐπιϕανής «visibile», der. di ἐπιϕαίνομαι «apparire»]. – 1. La festività,...
epifanico
epifànico (ant. epifànio) agg. [der. di epifania] (pl. m. -ci), letter. raro. – Relativo a un’epifania, nel sign. originario e generico della parola, che costituisce cioè un’apparizione, o una manifestazione, una rivelazione.