PENNA, Alessandro
Roberto Deidier
PENNA, Alessandro (Sandro). – Primogenito di Armando, commerciante, e di Angela Antonione Satta originaria di Cori, nel Lazio, nacque a Perugia il 12 giugno 1906.
Il [...] 1985; A. Bonanome, Le ‘ritrovate’ di S. P.: un’analisi, in Studi novecenteschi, XVI (1990), 40, pp. 279-299; L’epifania del desiderio, Atti del convegno nazionale… 1990, a cura di R. Abbondanza - M. Terzetti, prefazione di C. Garboli, Perugia 1992 ...
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CLEMENTE V, papa
Agostino Paravicini Bagliani
Bertrand de Got, terzo dei dodici figli di Ida de Blanqueforte e Béraud de Got, signore di Villandraut, Grayan, Livran e Uzeste, nacque a Vilandraut (Gironde) [...] dette disposizione ai cardinali di recarsi ad Avignone secondo l'itinerario di loro scelta, purché vi giungessero prima dell'Epifania del 1309. C. V non aveva previsto particolari preparativi per la fissazione duratura della sua corte nella città di ...
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LEONE III, papa, santo
Paolo Delogu
Romano di nascita, sebbene il nome del padre, Azuppio, abbia fatto pensare a un'origine orientale della famiglia, fu allevato fin dall'infanzia nel vestiario della [...] lo attendeva. Celebrarono insieme il Natale a Quierzy e poi si spostarono ad Aquisgrana. Il papa tornò a Roma dopo l'Epifania dell'805. Le ragioni di questo viaggio non sono riportate da alcuna fonte ed è difficile congetturarle. Non si ha notizia ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Giovanni Gentile
Biagio de Giovanni
Giovanni Gentile, filosofo fra i massimi del Novecento europeo, unì all’elaborazione costante del suo pensiero una vocazione di riformatore politico-religioso, e [...] 43), l’altro, il pensato, compare quasi come un ostacolo privo di consistenza, necessario solo per affermare da subito l’epifania della coscienza.
Quella realtà abolita come presupposto del pensiero, che è il costante motivo di attacco di Gentile al ...
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CORNAZZANO (Cornazano), Antonio
Paola Farenga
Nacque a Piacenza verso il 1430, probabilmente da Bonifacio.
L'opera del C. è molto povera di riferimenti autobiografici che permettano non solo di ricostruirne [...] anche la suocera a carico.
Il Diario del Caleffini ci informa dei doni offerti dal C. al duca in occasione dell'Epifania: un cappone nel 1476, ancora un cappone e dieci forme di formaggio l'anno seguente; è invece da escludersi sia da identificarsi ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Niccolò Machiavelli
Gennaro Maria Barbuto
«Essendo voi sempre stato ut plurimum extravagante di opinione dalla commune, et inventore di cose nuove et insolite» (Guicciardini a Machiavelli, Modena, 18 [...] è possibile, una quiete interna opposta alla tempesta esterna. Machiavelli, invece, che fa delle guerre d’Italia l’epifania del divenire eracliteo che sempre caratterizza il mondo storico, appresta una cura ‘omeopatica’. Al conflitto si reagisce non ...
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LUDOVICO III Gonzaga, marchese di Mantova
Isabella Lazzarini
Figlio primogenito di Gianfrancesco, marchese di Mantova, e di Paola Malatesta, nacque nel 1412; le fonti danno indicazioni incerte sul giorno [...] di cui ci restano La morte della Vergine conservata presso il Museo del Prado di Madrid e probabilmente le tavole (Epifania, Circoncisione, Ascensione) che compongono il trittico degli Uffizi a Firenze, poi, a partire con certezza dal 1465 (ma un ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Francesco De Sanctis
Andrea Battistini
Francesco De Sanctis considerò la letteratura un’esperienza umana integrale immersa totalmente nel corso della storia. La sua ideologia romantica non prese una [...] travolgente, la Storia non ha tuttavia un andamento rettilineo. La sua pur robusta unità compositiva, proiettata sull’epifania dello spirito che reinterpreta genialmente la Phänomenologie des Geistes (1807) di Hegel, vive di contrasti, di conflitti ...
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DORIA, Oberto
Giovanni Nuti
Nacque prima del 1230 a Genova da Pietro e Mabilia Casiccia, primogenito di quattro figli.
Durante la giovinezza del D., negli anni della lotta tra il Comune e Federico II [...] controllo di metà delle cariche pubbliche. Opizzino Spinola (capo del ramo di Luccoli) rifiutò di accettare la proposta, obbligando, nell'Epifania del 1306, il ramo del D., sconfitto, a lasciare la città. Non sappiamo se tra gli esiliati vi sia stato ...
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BUSSI, Giovanni Andrea
Massimo Miglio
Nacque a Vigevano il 14 luglio 1417 da famiglia di una certa importanza locale: il padre Antonio ricoprì diversi incarichi comunali. Si conoscono i nomi di tre [...] , La introduzione della stampa in Italia. Sweynheym,Pannartz,B. e Nicolò Cusano, in Italia grafica, XIX (1964), pp. 9-35; Id., L'epifania della stampa, in La introduzione della stampa in Italia e Milano, Milano 1965, pp. 9-13 e passim;E. Cerulli, G.A ...
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epifania
epifanìa s. f. [dal lat. tardo epiphanīa, gr. ἐπιϕάνεια, in origine agg. neutro pl., «(feste) dell’apparizione» e quindi «manifestazione (della divinità)», da ἐπιϕανής «visibile», der. di ἐπιϕαίνομαι «apparire»]. – 1. La festività,...
epifanico
epifànico (ant. epifànio) agg. [der. di epifania] (pl. m. -ci), letter. raro. – Relativo a un’epifania, nel sign. originario e generico della parola, che costituisce cioè un’apparizione, o una manifestazione, una rivelazione.