GAETANO Thiene, santo
Gaetano Greco
Figlio secondogenito di Gaspare e di Maria di Battista Da Porto, entrambi di nobile famiglia, nacque a Vicenza nell'ottobre 1480; all'età di due anni rimase orfano [...] i gradi dell'ordine sacro; tuttavia, ritardò la celebrazione della prima messa per altri tre mesi, fino all'Epifania successiva, forse per quel sentimento di inadeguatezza al ministero ecclesiastico che lo accompagnò per tutto il corso della sua ...
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DOMENICO da Peccioli (da Peccori, de Pesulis, Pecciolus, Pecciolanus)
Silvana Vecchio
Al secolo Salvatore, nacque a Pisa da una antica e nobile famiglia, originaria dell'omonimo castello delle colline [...] a Pisa e il 27 dic. 1377 fu eletto priore della provincia romana, carica che gli venne confermata nel giorno dell'Epifania del 1378, e che mantenne fino al 1380. In qualità di provinciale, partecipò nel 1380 al capitolo di Bologna e all'elezione ...
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BUONVISI, Giovanni (Giovanni da Lucca), beato
Ugolino Nicolini
Nacque a Lucca tra la fine del sec. XIV e l'inizio del XV da Neri e fu fratello di Lorenzo. Gli interessi dell'azienda commerciale della [...] nobiltà perugina, per provvedere in merito alla grave decadenza dei costumi della città. Nel 1461, per la festa dell'Epifania, ospitò nel convento di Monteripido il vicario generale dell'osservanza, fra' Battista da Levanto, dal quale ottenne una ...
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donatismo
Scisma nella Chiesa africana, che prende nome (lat. pars Donati) da Donato di Cartagine (primo vero capo e animatore), durato dalla fine della persecuzione dioclezianea all’invasione musulmana. [...] numerosi aderenti nelle campagne, e sopravvisse anche durante la dominazione vandalica e, nonostante nuove misure, durante la riconquista bizantina. Oltre le differenze teologico-disciplinari indicate, il d. non accettò la festa dell’Epifania. ...
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FAVA GHISILIERI, Paolo Patrizio
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Piacenza il 22 dic. 1728 dal conte Scipione Statore e da Angiola Maria Facci, che erano entrambi patrizi bolognesi.
Ultimati gli studi [...] glielo impedirono, costringendolo a interromperla (il testo in Manini Ferranti, pp. 237-243). Tale inconveniente si ripeté nell'Epifania del 1808, tanto che il F. rinunciò da allora al ministero della predicazione. Tuttavia, nonostante la tarda età ...
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È il fondatore della tradizione religiosa che da lui prese nome, lo zaratustrismo o zoroastrismo. Z. è considerato l'autore di un piccolo gruppo di testi, Gāthā "Canti", contenuti all'interno dello Yasna [...] sempre abbattuta. Impegno etico e attesa escatologica, quest'ultima inverantesi nel culto reso ad Ahura Mazdà davanti all'epifania divina del fuoco sacro, sono tratti caratteristici dello zoroastrismo in tutta la sua storia. È una visione grandiosa ...
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LUCE
G. Federici Vescovini
Nel Medioevo la l. è stata considerata secondo angolazioni molteplici e diverse.
Religione della luce
Nelle religioni iraniche dualistiche, come lo zoroastrismo, il mitraismo [...] del simbolo rispetto alla cosa significata. La l. come simbolo mistico è un modo di accesso alla divinità, ma non è epifania del divino. In qualche caso, in alcuni mistici cristiani della l., soprattutto del sec. 12°, come Ildegarda di Bingen (Ep. V ...
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SISTO III, santo
Elena Cavalcanti
Dal Liber pontificalis si ricava che S. era romano di nascita, che il padre si chiamava anch'egli Sisto e che il suo pontificato durò otto anni e diciannove giorni. [...] per Cirillo, nel caso di ulteriore resistenza. A corte, le manovre - anche di corruzione mediante denaro - da parte di Epifanio, arcidiacono di fiducia di Cirillo, nuocevano al patriarca di Alessandria (cfr. ibid., pp. 222-25). Giovanni di Antiochia ...
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Bonifacio I, santo
Alessandra Pollastri
Successe a papa Zosimo. Secondo il Liber pontificalis fu di origine romana e figlio del presbitero Giocondo.
Era anch'egli un presbitero, della Chiesa di Roma, [...] alla sua lettera del giorno 3, che B. il 6 gennaio si era recato a S. Paolo per celebrare l'Epifania, in dispregio degli accordi intercorsi con Simmaco; essendo entrato con la violenza in Roma, nonostante che il prefetto glielo avesse vietato ...
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CAZZANI, Giovanni
Lorenzo Bedeschi
Nacque il 4 marzo 1867 a Samperone (Pavia) in una solida e antica famiglia contadina, da Vincenzo e da Amalia Trovati, che avevano altri sette figli. Rimasto orfano [...] dai fascisti.
Emanate anche in Italia le leggi razziali, il C. in un'omelia pronunciata nel duomo di Cremona nell'Epifania del 1939 (Unità cristiana e giudaismo…,Cremona 1939), seguendo sostanzialmente la linea già tracciata da Pio XI nell'enciclica ...
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epifania
epifanìa s. f. [dal lat. tardo epiphanīa, gr. ἐπιϕάνεια, in origine agg. neutro pl., «(feste) dell’apparizione» e quindi «manifestazione (della divinità)», da ἐπιϕανής «visibile», der. di ἐπιϕαίνομαι «apparire»]. – 1. La festività,...
epifanico
epifànico (ant. epifànio) agg. [der. di epifania] (pl. m. -ci), letter. raro. – Relativo a un’epifania, nel sign. originario e generico della parola, che costituisce cioè un’apparizione, o una manifestazione, una rivelazione.