Cessazione delle funzioni vitali nell’uomo, negli animali e in ogni altro organismo vivente o elemento costitutivo di esso.
Antropologia
Il concetto di morte
La m., come ogni altro evento del ciclo della [...] per lasciare i letti agli spiriti; in Abruzzo si credeva che i morti si trattenessero tra i vivi dal 2 novembre fino all’Epifania. Tra i cibi particolari offerti ai morti in Italia prevalevano le fave, poi diventate per lo più dei dolci fatti a forma ...
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BANDELLI, Bandello
Roberto Abbondanza
Nacque verosimilmente intorno alla metà del secolo XIV, da Michele, di famiglia lucchese di elevata condizione. Nel 1372 intraprese gli studi di diritto canonico [...] pontefice rifugiato a Rimini alla fine del 1412 presso Carlo Malatesta, il B. lo ricevette solennemente il giorno dell'Epifania del 1413 nella chiesa cattedrale.
Seguita il 4 luglio 1415 nel concilio di Costanza la rinuncia al pontificato di Gregorio ...
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zoroastrismo La religione dell’Iran antico, fino all’avvento dell’islam, cioè fino alla conquista araba dell’impero persiano dei Sasanidi alla metà del 7° secolo. Prende il nome dal suo fondatore, Zaratustra, [...] , particolarmente riferiti a un mondo pastorale al cui centro spicca il bestiame bovino (gav) concepito come una sacra epifania cosmologica e antropologica.
Sviluppo storico dello zoroastrismo
Verso la metà del 1° millennio a.C. fu piegato agli ...
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Leone I, santo
Elena Cavalcanti
La scarna notizia del Liber pontificalis ne assegna le origini alla Tuscia e dice chiamarsi Quinziano il padre. Null'altro si sa della famiglia e del luogo di nascita; [...] , ibid., pp. 19-91.
M. Pellegrino, L'influsso di S. Agostino su S. Leone Magno nei Sermoni sul Natale e sull'Epifania, ibid., pp. 101-32 (ripubblicato in Id., Ricerche patristiche [1938-1980], con prefazione di E. Corsini, I, Torino 1982, pp. 163 ...
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LITURGIA e ICONOGRAFIA
J. Baschet
La l. giocò un ruolo di grande rilievo nella realtà medievale: essa fu al tempo stesso il modo privilegiato di incontro con il divino e uno dei fondamenti della vita [...] il ruolo dei drammi liturgici, rappresentati nel corso delle cerimonie pasquali (Deposizione, Quem quaeritis) o di altre feste, come l'Epifania, per es. la relazione tra l'Officium stellae dell'inizio del sec. 11° e il ciclo dipinto dell'abbazia di ...
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EGIDIO di Assisi
Silvana Vecchio
Era originario di Assisi, ed era molto probabilmente illetterato, ma nulla sappiamo della sua famiglia e della sua vita fino al momento in cui, il 23 apr. 1209, decise [...] socio e confessore, cui accennano alcune fonti. Nelle visioni che si susseguirono dall'antivigilia di Natale fino all'Epifania e che culminarono nella contemplazione diretta del Signore, E. sperimentò sensazioni ineffabili che stordirono i suoi sensi ...
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CAETANI, Annibaldo (Annibale)
Bernard Guillemain
Figlio di Berardo [II] (morto nel 1321) e di Perna Caetani Stefaneschi, il C. apparteneva alla famiglia dei conti di Ceccano (città a otto chilometri [...] XXII difese nuove teorie sulla visione beatifica riprendendole in seguito con insistenza nei sermoni dell'Ognissanti e dell'Epifania (5 genn. 1332).Numerosi cardinali, che li avevano sentiti, rimasero sorpresi ma rifiutarono di pronunciarsi; il C ...
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LOSANA, Giovanni Pietro
Giuseppe Tuninetti
Nacque a Vigone, presso Torino, il 22 genn. 1793 da Giovanni e da Teresa Giacosa. Dottore in teologia nel 1815 presso l'Università di Torino, fu ordinato prete [...] da Sella e da Vittorio Emanuele II. Assente dalla solenne proclamazione del dogma (18 luglio 1870), espresse la propria adesione nell'Epifania del 1871, nella cattedrale di Biella, e la confermò con lettera a Pio IX. Quantunque più esplicito, il suo ...
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BARTOLOMEO da Ferrara
Antonio Alecci
Nacque nel 1368 a Ferrara (e non a Modena: cfr. Creytens, Barthélemy..., passim). Nel 1387 era già domenicano: in data 26 giugno figura infatti nel registro di Raimondo [...] da otto sertnoni, quattro dei quali destinati alle domeniche dell'Avvento e gli altri rispettivamente alla Circoncisione, Natività, Epifania e alla Purificazione della Vergine, tutti di un contenuto più profondo di quanto non si addica a semplici ...
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BONUCCI, Stefano
Boris Ulianich
Nacque ad Arezzo (il Cappelletti lo dice invece, confondendo, "aretino di origine, ma nato a Modena") con ogni probabilità nel 1520.
Tale data sembra più rispondente [...] . 1546. In ottemperanza al privilegio accordato ai serviti da Innocenzo VIII nel 1487 di predicare "coram sanctissimo" il giorno dell'epifania e la domenica di passione - rispettato anche a Trento - il 6 genn. 1547, come risulta dal Diarium III del ...
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epifania
epifanìa s. f. [dal lat. tardo epiphanīa, gr. ἐπιϕάνεια, in origine agg. neutro pl., «(feste) dell’apparizione» e quindi «manifestazione (della divinità)», da ἐπιϕανής «visibile», der. di ἐπιϕαίνομαι «apparire»]. – 1. La festività,...
epifanico
epifànico (ant. epifànio) agg. [der. di epifania] (pl. m. -ci), letter. raro. – Relativo a un’epifania, nel sign. originario e generico della parola, che costituisce cioè un’apparizione, o una manifestazione, una rivelazione.