TRAPANI (gr. Δρέπανον e Δρέπανα; lat. Drepănum; A. T., 2728-29)
Vincenzo EPIFANIO
Enrico BRUNELLI
Guido LIBERTINI
Guido ALMAGIA
Vincenzo EPIFANIO
Vittorio Viale
Città capoluogo della provincia omonima, [...] situata all'estremità occidentale della Sicilia, sopra una lingua di terra elevata solo di pochi metri sul livello del mare, nel quale essa si protende in direzione della più settentrionale delle Egadi ...
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(od Ossei; gr. ᾿Οσσηνοί o ᾿Οσσαῖοι) Setta ebraica o giudaizzante-cristiana, ricordata da Epifanio nel suo Panarion, che molti studiosi tendono a identificare con gli Esseni. ...
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nazorèi Antico termine semitico usato per designare i cristiani in generale. Girolamo ed Epifanio di Salamina (2° sec.) chiamano invece n. i giudeo-cristiani palestinesi: il primo identifica i n. con [...] gli ebioniti, una setta giudaizzante, mentre il secondo parla di una setta di n. in Transgiordania ...
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NAPOLI (A. T., 27-28-29)
Goffredo COPPOLA
Carmelo COLAMONICO
Fausto NICOLINI
Vincenzo EPIFANIO
Riccardo FILANGIERI di CANDIDA
Guido PANNAIN
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Maria ORTIZ
È il capoluogo della Campania e la città [...] corte di Carlo I (autunno 1283) Le jeu de Robin et Marion; di certi drammi liturgici recitati nel duomo nell'epifania del 1337; d'una giostra, con congiunta rappresentazione dialogata, del 1423; e dello sceneggiamento d'un dialogo di Luciano, dato ...
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MILAZZO (lat. Mylae; A. T., 27-28-29)
Giuseppe PALADINO
Giovanni PEREZ
Vincenzo EPIFANIO Gaetano DE SANCTIS Cesare CESARI
Città della provincia di Messina, la quale sorge sul collo di una penisoletta, [...] protesa nel mare, per circa 7 km., fino al capo dello stesso nome. Proprio sull'istmo è la città piana, che è la più moderna, con un piccolo porto e una bella passeggiata sul mare. La città alta - che ...
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Asceta vissuto in Egitto (fine del 3º sec. - prima metà del 4º sec.); secondo Epifanio, discepolo di Origene. Autore di commenti vetero- e neotestamentarî in greco e copto, sembra, come sappiamo da scarse [...] notizie dei polemisti cristiani, che negasse la resurrezione dei corpi e ritenesse l'ascesi essenziale per meritare la beatitudine; la sua posizione, di tendenza encratica, decisamente ascetico-dualista, ...
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LENTINI, Lago di (detto anche Biviere di Lentini; A. T., 27-28-29)
Vincenzo Epifanio
È il bacino lacustre più vasto della Sicilia e si stende, nella provincia di Siracusa, a NO. della città che gli dà [...] il nome e che dista da esso circa 3 km. È dubbio che in antico s'indicasse col nome di Palus leontinensis questo lago, piuttosto che il Pantano di Lentini o di Carlentini, che si allarga a 6 km. a NE. ...
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È nome dato da S. Epifanio (Panarion haer. 78) a una setta arabica da lui confutata, e in genere agli avversari della verginità perpetua di Maria madre di Gesù Cristo. Teologicamente si distingue la verginità [...] ante partum, in partu, post partum: l'ultima ebbe più numerosi avversarî. Il Nuovo Testamento parla a più riprese (p. es. Marco, II, 31; VI, 3, e paralleli; Giovanni, II, 12; VII, 3, 5, 10; Galati, II, ...
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Setta ereticale che conosciamo attraverso S. Epifanio (Panarion, haer. 61) ed una lettera di S. Basilio (in Patrologia graeca, XXXII, col. 732). Come dimostra il nome (cfr. Luca, XIV, 33) avevano tendenze [...] frequenti nel sec. IV. Ed il riavvicinamento, fatto da alcuni moderni, di questo gruppo ai seguaci di Hierakas di Leontopolì (cfr. Epifanio, haer. 41) non è che un altro modo di esprimere la stessa opinione (cfr. la formula di abiura antimanichea, in ...
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. Tarda setta gnostica, la cui esistenza all'epoca di Costanzo ci è attestata la prima volta da Epifanio (Haer., XL) e in seguito da S. Agostino (De haer., XX) e da Teodoreto (Haer. fab., I, 11). La paternità [...] , e frequentissime le accuse di manicheismo e di gnosticismo alle forme più spinte di ascesi. L'accusa lanciata da Epifanio circa la negazione della resurrezione della carne, affermata dagli arcontici, il loro docetismo, le loro nette tendenze ...
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epifania
epifanìa s. f. [dal lat. tardo epiphanīa, gr. ἐπιϕάνεια, in origine agg. neutro pl., «(feste) dell’apparizione» e quindi «manifestazione (della divinità)», da ἐπιϕανής «visibile», der. di ἐπιϕαίνομαι «apparire»]. – 1. La festività,...
epifanico
epifànico (ant. epifànio) agg. [der. di epifania] (pl. m. -ci), letter. raro. – Relativo a un’epifania, nel sign. originario e generico della parola, che costituisce cioè un’apparizione, o una manifestazione, una rivelazione.