ARIANESIMO
M. Simonetti
Importante movimento eretico, che si sviluppò in Oriente nel corso del sec. 4° e dalla metà dello stesso secolo coinvolse l'Occidente, protraendosi qui, a causa delle invasioni [...] tendenza ben conosciuta del cristianesimo più antico e ancora rappresentata, nel corso del sec. 4°, da Eusebio di Cesarea ed Epifanio di Salamina, e addirittura alla fine del sec. 5° da Xenia di Ierapoli. Quest'ultimo fu monofisita, mentre Eusebio fu ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Nascita e sviluppo delle nuove forme di devozione
Giorgia Pollio
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La genesi delle immagini devozionali [...] carattere catechetico, ma non possono esimersi dal biasimare quelle che giudicano, probabilmente a ragione, autentiche forme di idolatria. Epifanio, dal 367 vescovo di Salamina, si indigna nel constatare la presenza di un velum dipinto con l’effigie ...
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GIOVANNI Damasceno ('Ιωάννης ὁ Δαμασκηνός), santo
Alberto PINCHERLE
Silvio Giuseppe MERCATI
Padre e dottore della Chiesa, morto probabilmente il 4 dicembre 749.
Della sua vita - scartati i dati leggendarî [...] " Περὶ αἱρέσεων ἐν συντομίᾳ) è una confutazione delle eresie, che per le più antiche riproduce il Panarion di S. Epifanio; la terza, ("Εκδοσις o "Εκϑεσις τῆς ὀρϑοδόξου πίστεως, Expositio fidei orthodoxae), in 100 capitoli, tratta della retta fede ...
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. Così, dal greco ἀνόμοιος "dissimile", da loro usato per indicare il rapporto tra il Padre e il Figlio nella Trinità, o anche aeziani o eunomiani da Aezio (v.) ed Eunomio loro capi, furono chiamati alcuni [...] (St. Eccl., I, i; II, 3; VIII, 2; IX, 4; X, 2; ibid., LXV, coll. 461, 468, 555, 570, 583); S. Epifanio (Panarion haer. 76, importante per i 47 "sillogismi" di Aezio); Teodoreto (Haereticarum fabularum compendium, IV, 3, in Patrol. gr., LXXXIII, col ...
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GIOVANNA I d'Angiò, regina di Sicilia
Andreas Kiesewetter
Nacque nel dicembre 1325, primogenita dell'unico figlio di re Roberto d'Angiò, Carlo duca di Calabria, e della sua seconda moglie Maria di Valois. [...] Paris 1936, ad ind.; G.M. Monti, Dai Normanni agli Aragonesi. Terza serie di studi storico-giuridici, Trani 1936, ad ind.; V. Epifanio, Gli Angioini di Napoli e la Sicilia dall'inizio del regno di G. I alla pace di Catania, Napoli 1936, ad ind.; G.M ...
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MANNARINO, Cataldo Antonio
Marco Leone
Nacque a Taranto nel 1568, da Domenico, esponente di un'importante famiglia del ceto civile dimorante nel vicinato di S. Maria la Greca.
In seguito al matrimonio, [...] in Rime, p. 121), conseguente a una paralisi descritta con minuziosa perizia all'amico medico mesagnese Epifanio Ferdinandi (sonetto Narra al sig. Epifanio Ferdinando… l'infirmità di sua donna, ibid., p. 130). Alle Centum historiae, seu Observationes ...
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DE ANGELIS (di Angelo, d'Angelo, d'Angelis), Rodolfo
Marcella Campanelli
Nacque ad Altamura (Bari) nel 1595 da Claudio e da Eleonora La Forza, in una famiglia tra le più influenti della città. Intraprese [...] , poi ridotti a due.
Tornato in libertà, nel 1636 il D. fu implicato nella congiura antispagnola dell'agostiniano Epifanio Fioravanti.
Il Fioravanti, elemosiniere del cardinale Maurizio di Savoia, scoperto a disegnare la carta delle fortificazioni di ...
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Tra le dottrine di Origene, poi ripudiate come errori dalla Chiesa, una delle più notevoli è questa della restaurazione finale, cioè del perdono per tutti indistintamente i peccatori. Essa si ricollega [...] difesa di Origene, sostenendo la preesistenza delle anime e l'apocatastasi finale. Per queste difese, per le critiche di S. Epifanio, S. Girolamo, ecc., come per la condanna dei suoi errori, v. origene.
Si avvicinano a questa dell'apocatastasi alcune ...
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GIOSUÈ (Iosue)
Federico Marazzi
Non conosciamo il luogo e la data di nascita di questo monaco, eletto abate del monastero di S. Vincenzo al Volturno il 20 ott. 792, dopo sei giorni di vacanza seguiti [...] occidentale, Spoleto 1992, pp. 307, 338 s.; J. Mitchell, Le arti a S. Vincenzo al Volturno nell'età degli abati G. ed Epifanio, in S. Vincenzo al Volturno. Dal "Chronicon" alla storia, a cura di G. De Benedittis, Isernia 1994, pp. 63, 65, 67; R ...
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ALBERI, Eugenio
Fausto Fonzi
Nato a Padova il 1 ott. 1807, compì gli studi giuridici a Bologna, ma la sua vocazione fu, soprattutto, letteraria (è ammirata la purezza del suo stile) e storiografica. [...] maggior parte dei cattolici, preoccupati per l'indipendenza del pontefice. Iniziò allora, con Daniele Orsini, Luigi Alberti, Epifanio Geri ed altri, la pubblicazione di un quotidiano cattolico federalista, Firenze (1863-64), e di molti opuscoli (La ...
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epifania
epifanìa s. f. [dal lat. tardo epiphanīa, gr. ἐπιϕάνεια, in origine agg. neutro pl., «(feste) dell’apparizione» e quindi «manifestazione (della divinità)», da ἐπιϕανής «visibile», der. di ἐπιϕαίνομαι «apparire»]. – 1. La festività,...
epifanico
epifànico (ant. epifànio) agg. [der. di epifania] (pl. m. -ci), letter. raro. – Relativo a un’epifania, nel sign. originario e generico della parola, che costituisce cioè un’apparizione, o una manifestazione, una rivelazione.