ANGIÒ, Ludovico d'
Giuseppe Coniglio
Appartenente al ramo di Durazzo, figlio di Giovanni conte di Gravina e di Agnese di Périgord, ancora bambino, il 4 nov. 1330, assisteva col padre e i fratelli Roberto [...] e i suoi tempi, II, Firenze 1930, pp. 322 s.; G. M. Monti, La dominazione angioina in Piemonte, Torino 1930, p. 228; V. Epifanio, Gli Angioini di Napoli e la Sicilia dall'inizio del regno di Giovanna I alla Pace di Catania, Napoli 1936, pp. 342, 347 ...
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RESURREZIONE (dal lat. resurrectio; ted. Auferstehung)
Alberto PINCHERLE
Pietro TOESCA
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È propriamente il "rialzarsi" (gr. ἀνάστασις) dei morti, il loro ritorno in vita, o piuttosto, secondo le concezioni [...] o punito con essa. Così nella teologia cristiana più matura la resurrezione della carne è difesa, e intesa in senso spirituale, da S. Epifanio e da S. Efrem, da S. Gregorio di Nissa e da Cirillo di Gerusalemme, da Enea di Gaza e da S. Giovanni ...
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FOGGINI, Pier Francesco
Marina Caffiero
Nacque a Firenze il 2 apr. 1713 da Giovanni Battista, scultore e architetto; non si conosce il nome della madre. All'età di dodici anni entrò nel seminario arcivescovile [...] di fonti: nel 1743 aveva pubblicato, corredata di prefazione e note, un'antica traduzione latina del libro di s. Epifanio (S. Epiphanii Salaminis in Qypro episcopi de XII gemmis rationalis summi sacerdotis Hebraeorum liber ad Diodorum, Romae 1743 ...
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GUAIMARIO
Andrea Bedina
Princeps di Salerno, secondo di questo nome; nacque, probabilmente verso gli anni Settanta del secolo IX, dall'unione tra Guaimario (I) e Itta, figlia di Corrado, conte di Lecco [...] la ripresa dei successi militari delle truppe orientali - grazie anche all'abile attività diplomatica del protospatario bizantino Epifanio, che riuscì a far mutare partito al corruttibile marchese spoletino -, si giunse al definitivo abbandono dell ...
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MUSTAIR
C. Davis-Weyer
MÜSTAIR (it. Monastero; ted. Münster; monasterium Tuberis, monasterium Tabrensis nei docc. medievali)
Monastero situato in Svizzera nel cantone dei Grigioni, in corrispondenza [...] emersi recentemente nell'area del monastero di San Vincenzo al Volturno (prov. Isernia), come anche da alcune teste della cripta di Epifanio, dipinta tra l'829 e l'842 (Mitchell, 1985, pp. 132, 144-157; 1993). Le pitture carolinge e romaniche di M ...
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GISULFO
Andrea Bedina
Duca del Friuli (circa 590-circa 610), secondo di questo nome: l'estrema povertà di notizie offerte dalle poche fonti disponibili non consente che supposizioni, specie per quanto [...] Grado venne posto "l'ortodosso" Candidiano e poco dopo, per l'improvviso decesso di quest'ultimo, l'ex protonotario Epifanio. Si trattava di problemi tanto importanti quanto delicati, che erano strettamente connessi alle intricate questioni del credo ...
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GIOVANNI di San Vincenzo al Volturno
Antonio Sennis
Di lui si ignorano la data e il luogo di nascita, e anche le sue origini familiari sono affatto oscure. Si sa soltanto che fu attivo nella comunità [...] , Roma 1973, pp. 79-88; F. De Maffei, Le arti a San Vincenzo al Volturno: il ciclo della cripta di Epifanio, in Una grande abbazia altomedievale nel Molise: San Vincenzo al Volturno. Atti del I Convegno di studi sul Medioevo meridionale, Venafro-San ...
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TORTELLI, Giovanni
Mariarosa Cortesi
(Giovanni Aretino). – Nacque probabilmente ad Arezzo fra il 1406 e il 1411 (Bacci, 2016, pp. 66-72; va dunque corretta la data circa 1400, tradizionalmente accettata), [...] pseudo-atanasiani, Simeone Metafraste) con l’aggiunta di notizie tratte da autori latini (Rufino, Cassiodoro-Epifanio, Vita Constantini di Eusebio), solo a volte esplicitamente dichiarati, più spesso sottaciuti, anche alterati e sovvertiti ...
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SPALLANZANI, Lazzaro (Lazaro Nicola Francesco)
Paolo Mazzarello
– Nacque a Scandiano il 12 gennaio 1729 da Giovanni Nicola Francesco, notaio, e da Lucia Ottavia Ziliani.
Primo di dieci figli, crebbe [...] Museo di storia naturale. Al pari di altri professori pavesi, ebbe alloggio fino al 1778 nell’ex convento di S. Epifanio, che dovette poi lasciare per esigenze dell’ateneo. Si trasferì allora in una nuova casa in contrada Castiglioni, dove organizzò ...
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ELEUTHERNA ('Ελευθέρα, Έλευθεραί, Έλευθερνα, Έλευθερναι, Eletherna)
P. Themelis
L'antica città cretese di E. si estende su una prominenza di forma allungata, alta 390 m, con la sommità pianeggiante e [...] d.C.) e nel concilio di Nicea (787 d.C.) sono ricordati il vescovo di E., Eufrata e l'«indegno» Epifanio. Queste testimonianze sono confermate dai dati archeologici: almeno quattro basiliche sono state localizzate entro i confini della città, tre sul ...
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epifania
epifanìa s. f. [dal lat. tardo epiphanīa, gr. ἐπιϕάνεια, in origine agg. neutro pl., «(feste) dell’apparizione» e quindi «manifestazione (della divinità)», da ἐπιϕανής «visibile», der. di ἐπιϕαίνομαι «apparire»]. – 1. La festività,...
epifanico
epifànico (ant. epifànio) agg. [der. di epifania] (pl. m. -ci), letter. raro. – Relativo a un’epifania, nel sign. originario e generico della parola, che costituisce cioè un’apparizione, o una manifestazione, una rivelazione.