NISCEMI (A. T., 27-28-29)
Vincenzo Epifanio
Paese della provincia di Caltanissetta, a circa 80 km. a SE. da questo centro. Si stende, a 332 m. s. m., sulla spianata di un colle dominante l'alta valle [...] del Maroglio, con larga visuale sulla piana e sul golfo di Gela. Non mancano ruderi nei dintorni, dove pare fosse l'antico Nixemum. Il paese attuale deve molto alla casa Branciforti, che nel sec. XVII ...
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GIBELLINA (A. T., 27-28-29)
Vincenzo Epifanio
Paese della provincia di Trapani, il quale (nonostante il nome, da riferirsi alla nota voce araba gebel) risale alla seconda metà del sec. XIV. Allora fu [...] costruito il castello, presso cui si sviluppò a 400 m. s. m. il borgo, divenuto poi il centro del comune omonimo, distante circa 70 km. da Trapani. Nel suo territorio (kmq. 44,90), coltivato in buona parte ...
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ROSOLINI (A. T., 27-28-29)
Vincenzo Epifanio
Paese della provincia di Siracusa, distante da questa città 49 km. Si trova sopra una collina, a 136 m. s. m., tra Noto e Spaccaforno, sulla più importante [...] strada della Sicilia sud-orientale. Nel feudo di Rosolini, che era una baronia della casa Platamone e divenne più tardi un principato, si edificò il paese, con lo stesso nome, nella seconda metà del secolo ...
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SCORDIA (A. T., 27-28-29)
Vincenzo Epifanio
Cittadina della provincia di Catania, distante dal capoluogo 37 km. Si stende a 150 m. s. m., quasi al centro della regione collinosa che limita dal mezzogiorno [...] la piana di Catania. Il feudo che portava quel nome, diviso nel sec. XIV in superiore e inferiore, non ebbe alcun centro notevole prima che Antonio Branciforte edificasse (1628) nell'inferiore l'attuale ...
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RAFFADALI (A. T., 27-28-29)
Vincenzo Epifanio
Paese della provincia di Agrigento, da cui dista 15 km. Domina, dall'altezza di 423 m. s. m., la valle del Drago, l'antico Hypsas. Non è certo che ivi fosse [...] un villaggio arabo, come il nome farebbe credere: ma è sicuro che fino dal sec. XI ebbero quel luogo in feudo i Montaperto, i quali vi edificarono nel 1523 il primo nucleo del centro attuale. Contava intorno ...
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Comune della provincia di Salerno, il cui capoluogo si stende sopra un colle a 649 m. s. m. Conserva i ruderi del castello a ricordo di un periodo di vita feudale particolarmente agitata per esso, nell'età angioina, e avanzi del più antico abitato, Volceium, fiorente municipio, in ispecie al tempo dell'Impero romano. Il comune ha 5638 abitanti (di cui 5089 accentrati nel capoluogo); nel 1911 ne aveva ...
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Nome dato in Sicilia sin dall'antichità (Heraei montes) a un complesso di rilievi tabulari, che si elevano nella parte centrale dell'isola e sui quali corre la linea di displuvio tra il versante del Mare Ionio e quello del Mare Africano. Partendo dall'altipiano di Gangi (a SE. delle Madonie) gli Erei si sollevano nella parte centrale (considerata anche come il centro dell'Isola) oltre i 900 m. con ...
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MISILMERI (A. T., 27-28-29)
Vincenzo Epifanio
Città della provincia di Palermo, da cui dista 15 km. La congettura che ivi esistesse un casale di musulmani è in relazione col nome, che si ritiene appunto [...] d'origine araba. Comunque tal nome è certamente anteriore al paese e si presenta in varie forme dal sec. XII al XVI. Il castello maestoso e pittoresco, che ancora vi si ammira, sorse nel sec. XIV. Misilmeri ...
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LINGUAGLOSSA (A. T., 27-28-29)
Vincenzo Epifanio
Città della provincia di Catania, che dista dal capoluogo 50 km.: giace sul declivio nordorientale dell'Etna, a 525 m. s. m., là dove si notano i residui [...] di una corrente lavica del sec. XVI. Il paese, sicuramente ricordato sino dall'epoca normanna (1145), ha resistito, come altri, ai colpi mortali che il vulcano suole infliggere a quegli abitati che più ...
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PATERNÓ (A. T., 27-28-29)
Vincenzo Epifanio
Cittadina della provincia di Catania, da cui dista circa 21 km. Posta a 279 m. s. m., sul declivio meridionale dell'Etna, domina la valle del Simeto. Ha belle [...] e larghe strade e decorosi edifici e culmina con la rupe basaltica su cui fu edificato nel 1073 il castello, che ora vediamo nella forma assunta nel sec. XIV. Su quella rupe spianata in alto, ov'è anche ...
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epifania
epifanìa s. f. [dal lat. tardo epiphanīa, gr. ἐπιϕάνεια, in origine agg. neutro pl., «(feste) dell’apparizione» e quindi «manifestazione (della divinità)», da ἐπιϕανής «visibile», der. di ἐπιϕαίνομαι «apparire»]. – 1. La festività,...
epifanico
epifànico (ant. epifànio) agg. [der. di epifania] (pl. m. -ci), letter. raro. – Relativo a un’epifania, nel sign. originario e generico della parola, che costituisce cioè un’apparizione, o una manifestazione, una rivelazione.