EPIFANIO (Epyphanius abbas)
Giovanni Vitolo
Abate di San Vincenzo al Volturno (od. Comune Rocchetta e Volturno, prov. Isernia) dal 6 ott. 824 al 13 sett. 842, è ricordato nel Chronicon Vulturnense del [...] 1980, pp. 18, 108 s., 122; F. De Maffei, Le arti a San Vincenzo al Volturno. Il ciclo della cripta di Epifanio, in Una grande abbazia altomedievale nel Molise: San Vincenzo al Volturno. Atti del I Convegno di studio sul Medioevo meridionale (Venafro ...
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FIORAVANTI, Epifanio
Gino Benzoni
Nacque a Cesena il 12 luglio 1601, secondo dei cinque figli maschi di Ruggero e Vittoria Gennari, e fu battezzato come Anselmo.
D'un qualche prestigio locale la famiglia [...] , suo congiunto - ad aggiungere "altri quattro scudi all'anno", da versarsi solo sinché il F., nel frattempo divenuto "frate Epifanio", non cominci a dir messa. E la temporanea concessione d'una cifra tanto esigua è accompagnata dalla perentoria ...
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EPIFANIO, santo
Thomas S. Brown
Fu vescovo di Pavia ("Ticinum") per trent'anni, nella seconda metà del sec. V. La principale fonte per la conoscenza della sua vita è costituita dalla biografia scritta [...] de ultimis diebus Epiphanii auctore clerico Hildesheimensi, in Analecta Bollandiana, XVIII (1899), pp. 124-127; Ennodio, Vita beatissimi Epifani episcopi Ticinensis, a cura di M. Cesa, Como 1988; P. Moiraghi, S. E. vescovo e protettore di Pavia ...
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Scrittore (n. presso Eleuteropoli, Palestina, dopo il 310 - m. nel 403); in gioventù visse da monaco in Egitto, dove apprese le regole e la dottrina degli asceti egiziani; fondò quindi un monastero presso [...] le fonti, il Panarion offre una documentazione preziosa su molti movimenti ereticali, soprattutto del 4º sec. Epifanio partecipò attivamente alle controversie ecclesiastiche del suo tempo: quella apollinarista, lo scisma meleziano ad Antiochia, la ...
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Monaco (1a metà del sec. 9º) a Costantinopoli, scrisse una Vita di Maria e una Vita di s. Andrea, ispirandosi principalmente alla letteratura apocrifa. ...
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Nome di eretici, ricordati da s. Epifanio e s. Agostino, così chiamati o perché adoratori degli angeli o perché si ritenevano puri come angeli; un gruppo, con pretese affini a questi ultimi, fu condannato [...] dai vescovi del Lombardo-Veneto nel sec. 19° ...
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(o adamiani) Nome di varie sette cristiane, fra cui quella segnalata da Epifanio di Salamina e da altri eresiologi del 4° secolo. Gli adepti si sarebbero riuniti nudi, come Adamo nel Paradiso terrestre, [...] al quale paragonavano la loro Chiesa ...
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(od Ossei; gr. ᾿Οσσηνοί o ᾿Οσσαῖοι) Setta ebraica o giudaizzante-cristiana, ricordata da Epifanio nel suo Panarion, che molti studiosi tendono a identificare con gli Esseni. ...
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nazorèi Antico termine semitico usato per designare i cristiani in generale. Girolamo ed Epifanio di Salamina (2° sec.) chiamano invece n. i giudeo-cristiani palestinesi: il primo identifica i n. con [...] gli ebioniti, una setta giudaizzante, mentre il secondo parla di una setta di n. in Transgiordania ...
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Asceta vissuto in Egitto (fine del 3º sec. - prima metà del 4º sec.); secondo Epifanio, discepolo di Origene. Autore di commenti vetero- e neotestamentarî in greco e copto, sembra, come sappiamo da scarse [...] notizie dei polemisti cristiani, che negasse la resurrezione dei corpi e ritenesse l'ascesi essenziale per meritare la beatitudine; la sua posizione, di tendenza encratica, decisamente ascetico-dualista, ...
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epifania
epifanìa s. f. [dal lat. tardo epiphanīa, gr. ἐπιϕάνεια, in origine agg. neutro pl., «(feste) dell’apparizione» e quindi «manifestazione (della divinità)», da ἐπιϕανής «visibile», der. di ἐπιϕαίνομαι «apparire»]. – 1. La festività,...
epifanico
epifànico (ant. epifànio) agg. [der. di epifania] (pl. m. -ci), letter. raro. – Relativo a un’epifania, nel sign. originario e generico della parola, che costituisce cioè un’apparizione, o una manifestazione, una rivelazione.