mieloplassi
Cellula gigante polinucleata, presente nel midollo osseo, che ha la funzione di distruggere le cellule ossee e quelle cartilaginee alla fine del loro ciclo vitale. Tumore a m. (detto anche [...] scheletrici deputati al riassorbimento dell’osso e della cartilagine. Localizzato prevalentemente nelle zone a ossificazione encondrale (epifisi), specie delle ossa lunghe, il tumore a m. colpisce specialmente l’adulto, manifestandosi con dolori ...
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IPOFISI (XIX, p. 485; App. II, 11, p. 62)
Cataldo CASSANO
Negli ultimi anni sono andate perfezionandosi le nostre conoscenze intorno al tipo e alla funzione degli ormoni secreti dall'ipofisi. In primo [...] sono le paratiroidi, le cellule beta delle insule pancreatiche produttrici dell'insulina, la midollare surrenale e l'epifisi. Ciò principalmente risulta dalle indagini fondate sulla ipofisectomia ormai largamente compiuta anche nell'uomo. D'altro ...
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Il cervello è la parte più importante dell'apparecchio nervoso. Questo risulta di organi centrali e di organi periferici, i nervi, che collegano i centri con le parti periferiche di senso e di moto. Nei [...] 'abenulare, si stacca un lungo canale, che termina con una vescicola, accolta in una fossetta della vòlta del cranio; rappresenta l'epifisi, che in alcune specie (Torpedo) manca. In tutta la rimanente parte, che è la più estesa, la vòlta è membranosa ...
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E costituito dalle articolazioni. Per articolazione (lat. articulus, fr. articulation, Jointure, article; sp. articulacion; ted. Gelenk; ingl. articulation, Joint) s'intende un apparecchio formato da due [...] spessore di nervi, nel caso di emofilia: si tratta di processi per lo più osteo-artritici, con distacco delle epifisi, con lussazioni delle articolazioni e con infiammazioni articolari distruttive. In generale si ritiene che in questi casi è alterata ...
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ghiandola
Struttura costituita da aggregati di cellule specializzate nel secernere sostanze di varia composizione chimica. Secondo una suddivisione classica, si distinguono le g. esocrine, dotate di [...] contesto della g. in questione. Le g. endocrine comprendono l’ipofisi, la tiroide, le paratiroidi, i surreni, l’epifisi e alcune formazioni contenute nelle g. genitali (tessuto interstiziale del testicolo e dell’ovario) e nel pancreas (isole del ...
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Ciclo che si compie all'incirca ogni 24 ore, con cui si ripetono regolarmente certi processi fisiologici. I r.c. sono regolati da fattori interni (il cd. orologio biologico) ed esterni (per es. luce e [...] un r.c. il ciclo sonno-veglia e la produzione di alcuni ormoni (per es. la melatonina secreta dall'epifisi).
Abstract di approfondimento da Orologi biologici circadiani di Rodolfo Costa (Enciclopedia della Scienza e della Tecnica)
Orologi biologici ...
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UMANO, CORPO
Agostino Palmerini
. La struttura e le funzioni delle diverse parti che compongono il corpo umano sono oggetto particolare di studio rispettivamente dell'anatomia e della fisiologia. Molti [...] arterie, vene, linfatici), i nervi. La sostanza ossea può essere spugnosa o compatta. La sostanza spugnosa si trova nelle epifisi delle ossa lunghe, costituisce quasi la totalità della sostanza delle ossa brevi; nelle ossa piatte del cranio è situata ...
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RACHITISMO (dal gr. ῥαχῖτις νόσος "affezione della colonna vertebrale"; fr. rachitisme; sp. raquitis; ted. Rachitis; ingl. rickets)
Gino FRONTALI
Nino BABONI
È un disturbo dello sviluppo generale [...] sfrangiati, scavata a coppa con la concavità verso l'epifisi. Inoltre si possono osservare ritardi nella comparsa dei nuclei e microscopiche delle zone di ossificazione prossime alle epifisi o iuxtaepifisarie. Inoltre si osservano alterazioni del ...
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età Ciascuno dei periodi in cui si divide la vita umana e, per estensione, anche quelli in cui si articola lo sviluppo del mondo.
L’e. dell’uomo
Una delle classificazioni è quella che distingue una e. [...] , si definisce e. ossea o scheletrica il grado di maturazione ossea valutabile mediante esame radiologico di mani ed epifisi distali del radio e dell’ulna per appurare la comparsa e lo stadio evolutivo dei ‘nuclei di ossificazione’, fenomeni ...
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(I, p. 337)
Attualmente all'a. è attribuita un'eziologia genetica, autosomica dominante: nel 90% dei casi si tratta di nuove mutazioni, con rischio di ricorrenza aumentata in relazione all'età paterna [...] il difetto di crescita potrebbe essere causato da una disparità tra apposizione cartilaginea e accrescimento interstiziale dell'epifisi. La formazione ossea subperiostale sembra invece procedere normalmente per cui la corticale ossea appare normale ...
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epifisi
epìfiṡi s. f. [dal gr. ἐπίϕυσις, der. di ἐπιϕύω «crescere sopra»]. – In anatomia: 1. La ghiandola o corpo pineale, a funzione neuroendocrina, particolarmente attiva nei primi anni di vita, che si presenta nell’uomo adulto come un corpicciolo...
epifisite
epifiṡite s. f. [der. di epifisi]. – In medicina, infiammazione dell’epifisi ossea; in partic., e. giovanili (o della crescenza), alterazioni a tipo necrotico o distrofico di alcune ossa corte o delle epifisi di ossa lunghe, che...