Tipo di tessuto connettivo che costituisce gli organi fondamentali di sostegno dell’organismo e gli organi passivi del movimento. Il tessuto o. ha colorito bianco giallognolo e notevole durezza. Le cellule [...] ), oppure di lamelle e filamenti di vario spessore (tessuto o. spugnoso); il tessuto o. spugnoso è più abbondante nelle epifisi delle ossa lunghe e nelle ossa corte, in continuità con il tessuto o. compatto. Le fibrille collagene della sostanza ...
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Luce
Rosadele Cicchetti
Dal latino lux, affine all'aggettivo greco λευκός, "brillante, bianco", il termine definisce la regione dello spettro elettromagnetico di lunghezza d'onda compresa tra 380 e [...] dalle cellule cerebrali; nei Mammiferi, nei Rettili e negli Anfibi la struttura fotosensibile è stata invece individuata nell'epifisi (v.), la ghiandola pineale che secerne l'ormone melatonina. Nell'uomo, per es., la concentrazione di melatonina nel ...
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Anatomia e medicina
Formazione molle di vario tipo racchiusa, circoscritta o protetta dal tessuto osseo.
M. allungato
La regione di transizione fra encefalo e m. spinale.
Anatomia comparata
Deriva embriologicamente [...]
M. osseo
Tessuto molle che occupa il canale delle ossa lunghe, i canali di Havers e gli spazi intertrabecolari delle epifisi e delle ossa piatte e che costituisce il più importante organo emopoietico dell’adulto. È costituito da una sostanza amorfa ...
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Segmento della mano fra l'estremità inferiore dell'antibraccio e il metacarpo. Lo scheletro è formato da due file di quattro ossa corte, irregolarmente cuboidi, di tessuto spugnoso coperto da un sottile [...] è il più esposto a sollecitazioni nei movimenti articolari; ed è particolarmente soggetto a traumatismi, restando compresso fra l'epifisi radiale e il blocco costituito dai carpali e i metacarpali. Esso può andare soggetto a fratture da causa diretta ...
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Chirurgia
James V. Bono e Eduardo A. Salvati
Renato Frezzotti e Aldo Caporossi
Carlo Zini
Ignacio Ginebreda Martí e José María Vilarrubias Guillamet
Nicolò Scuderi
Raphael Cherchève
Italo Serafini
Artroprotesi [...] assiale sia di allungamento delle tibie e dei femori, purché gli interventi siano eseguiti su ossa con metafisi ed epifisi non ancora saldate; in pazienti di età superiore ai 19 anni, invece, non si conseguono risultati altrettanto soddisfacenti ed ...
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CALORI, Luigi
Egisto Taccari
Nato a San Pietro in Casale (Bologna) l'8 febbr. 1807 da Francesco, medico, e da Teresa Gibelli, attese ai primi studi sotto la guida del padre, nel paese natale. Più tardi [...] , s. 1, I (1848), pp. 565-86; Memoria sulla corda del timpano, ibid., IV (1852), pp. 429-76; Di una particolare epifisi del capitello del primo osso metacarpeo e metatarseo, ibid., XI (1861), pp.557-75; Di alcuni particolari intorno le parti genitali ...
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Gobba
Giancarlo Urbinati
Con il termine gobba vengono indicate, nel linguaggio comune, alcune deformità che interessano soprattutto la colonna vertebrale. Più estensivamente, la parola è usata per denotare [...] 'osservazione del medico quando questa si è già costituita. È dovuta a un processo di osteocondrite che colpisce le epifisi delle vertebre, cioè i punti in corrispondenza dei quali avviene l'accrescimento in altezza dei corpi vertebrali. Forme assai ...
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È la parte dell'arto superiore compresa tra la spalla e l'antibraccio (avambraccio). Nel linguaggio comune s'indica erroneamente con il nome braccio tutto l'arto superiore.
Il braccio ha forma cilindrica [...] per ipoplasia dell'omero, di cui, ad es., manca la diafisi, mentre si conservano i resti delle epifisi.
Nella condrodistrofia fetale, caratterizzata dalla micromelia, questa è in genere maggiormente accentuata nel segmento prossimale dell'estremità ...
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È il segmento dell'arto inferiore posto fra l'anca e la gamba. Nell'uomo ha forma di tronco di cono con la base superiore. Anteriormente in alto e posteriormente in basso è un po' appiattita, nel resto [...] regione metafisaria, fibromi, osteomi, esostosi, ecc., e specialmente sarcomi mielogeni e periostali; i primi in vicinanza delle epifisi, i secondi della diafisi e con più spiccati caratteri di malignità.
S'amputa la coscia per traumi, neoplasmi ...
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OSTEOMIELITE (dal gr. ὀστέον "osso" e ?μυελός "midollo")
Raffaele MINERVINI
Significa letteralmente infiammazione del midollo osseo, ma siccome in realtà non è ammissibile la flogosi isolata del midollo, [...] o ne causano la recidiva. Altre forme croniche sono ordinariamente di natura specifica tubercolare e si osservano nelle epifisi e nel tessuto spongioso degli estremi delle ossa lunghe o nelle ossa corte e larghe. In seguito alla localizzazione ...
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epifisi
epìfiṡi s. f. [dal gr. ἐπίϕυσις, der. di ἐπιϕύω «crescere sopra»]. – In anatomia: 1. La ghiandola o corpo pineale, a funzione neuroendocrina, particolarmente attiva nei primi anni di vita, che si presenta nell’uomo adulto come un corpicciolo...
epifisite
epifiṡite s. f. [der. di epifisi]. – In medicina, infiammazione dell’epifisi ossea; in partic., e. giovanili (o della crescenza), alterazioni a tipo necrotico o distrofico di alcune ossa corte o delle epifisi di ossa lunghe, che...