Elemento che costituisce l’apparato scheletrico dell’uomo e degli altri Vertebrati (➔ scheletro); è formato per la massima parte da un particolare tessuto connettivo differenziato (➔ osseo, tessuto).
Anatomia [...] midollo, il canale midollare o canale centrale. Nel tratto compreso tra ciascun estremo di questo canale e la rispettiva epifisi esiste una zona di tessuto osseo reticolare appartenente alla diafisi, detta metafisi. Le o. larghe o piatte sono quelle ...
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Ciclo che si compie all'incirca ogni 24 ore, con cui si ripetono regolarmente certi processi fisiologici. I r.c. sono regolati da fattori interni (il cd. orologio biologico) ed esterni (per es. luce e [...] un r.c. il ciclo sonno-veglia e la produzione di alcuni ormoni (per es. la melatonina secreta dall'epifisi).
Abstract di approfondimento da Orologi biologici circadiani di Rodolfo Costa (Enciclopedia della Scienza e della Tecnica)
Orologi biologici ...
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Luce
Rosadele Cicchetti
Dal latino lux, affine all'aggettivo greco λευκός, "brillante, bianco", il termine definisce la regione dello spettro elettromagnetico di lunghezza d'onda compresa tra 380 e [...] dalle cellule cerebrali; nei Mammiferi, nei Rettili e negli Anfibi la struttura fotosensibile è stata invece individuata nell'epifisi (v.), la ghiandola pineale che secerne l'ormone melatonina. Nell'uomo, per es., la concentrazione di melatonina nel ...
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Sostanza che, prodotta da una cellula endocrina, cioè a secrezione interna, viene liberata nel circolo sanguigno, provocando risposte funzionali in cellule localizzate a varia distanza dalla sua sede di [...] anche la vitamina D, necessaria per la maturazione scheletrica, gli steroidi sessuali, che inducono la saldatura delle epifisi, e gli o. tiroidei.
Produzione di energia e utilizzazione di substrati metabolici. - L’insulina, il glucagone, il ...
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Ciclo
Bruna Tedeschi
Con questo termine, dal greco κύκλος, "cerchio", si indica nell'uso scientifico una successione costante di fenomeni, che si ripetono nello stesso ordine in un certo periodo di [...] i cicli riproduttivi, si è visto che questa stimola l'occhio e quindi particolari regioni del cervello (epifisi, nuclei ipotalamici), con conseguente produzione di speciali ormoni, che possono influenzare l'attività dell'ipofisi, l'importantissima ...
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Orologi biologici circadiani
Rodolfo Costa
La vita sulla Terra si è evoluta in un contesto caratterizzato da imponenti variazioni ambientali, alcune di natura ciclica. È il caso, per esempio, dell'alternanza [...] in una fase ancora sperimentale e basato su molecole quali la melatonina (un ormone, prodotto dalla ghiandola pineale ‒ epifisi ‒ particolarmente abbondante durante la fase del sonno) e i suoi analoghi. La comprensione dei meccanismi d'azione degli ...
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Ritmi biologici
Hermann Remmert
di Hermann Remmert
Ritmi biologici
sommario: 1. Introduzione. 2. Prove dell'esistenza di un orologio fisiologico. 3. Sincronizzatori di orologi biologici. 4. Funzionamento [...] lobi ottici, situati tra gli occhi composti e il cervello; negli Uccelli tale orologio potrebbe invece aver sede nell'epifisi (v. Hoffmann, 1970). Dopo l'asportazione di quest'organo l'attività in condizioni costanti diviene infatti aritmica, mentre ...
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Omeostasi
Pietro Omodeo
di Pietro Omodeo
Omeostasi
sommario: 1. Introduzione. a) Autocontrollo e omeostasi. b) Omeostasi e stabilizzazione. c) Omeostasi ed euristica. d) Aspetti particolari dell'omeostasi [...] intorno a ciò non se ne hanno. Si sa comunque che nei Vertebrati il calendario interno è regolato dall'epifisi in base ai segnali provenienti o dai fotorecettori dell'occhio pineale o dai fotorecettori degli occhi.
9. controllo della morfogenesi ...
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epifisi
epìfiṡi s. f. [dal gr. ἐπίϕυσις, der. di ἐπιϕύω «crescere sopra»]. – In anatomia: 1. La ghiandola o corpo pineale, a funzione neuroendocrina, particolarmente attiva nei primi anni di vita, che si presenta nell’uomo adulto come un corpicciolo...
epifisite
epifiṡite s. f. [der. di epifisi]. – In medicina, infiammazione dell’epifisi ossea; in partic., e. giovanili (o della crescenza), alterazioni a tipo necrotico o distrofico di alcune ossa corte o delle epifisi di ossa lunghe, che...